Il mattino successivo io e Jackie avevamo intenzione di svegliarci presto e visitare tutto il campus per capire prima che inizino i corsi dove sono le aule ed altri posti importanti. Nel mio caso c'era la palestra: aveva bisogno di uno sfogo ogni tanto e correre fino allo sfinimento per il campus non mi sarebbe bastato conoscendomi.
"Quindi tu vuoi andare in palestra?" mi chiese Jackie per l'ennesima volta. A quanto pare lei e l'attività fisica non andavano molto d'accordo, perciò non voleva nemmeno avvicinarsi all'ingresso.
"Senti, facciamo così. Io vado a chiedere delle informazioni e tu mi aspetti qui, che dici?" Lei accettò ed io entrai senza problemi. Capii subito che le cose andavano molto diversamente in quella palestra, rispetto a quello a cui ero abituata io. Le ragazze facevano yoga, pilates e tapisroulant, indossavano leggings semi trasparenti e top che strizzavano tutto. Ottimo pensai, mentre mi avvicinavo al punto informazioni. Dietro la scrivania c'era un ragazzo, di sicuro più grande, con indosso una canottiera bianca da cui sbucavano un sacco di tatuaggi davvero fighi.
"Ciao. Sei interessata ai corsi?" mi chiese subito in modo cordiale.
"Ehm, in realtà no. Cioè mi interessa più la sala pesi ed il sacco da boxe." Dissi ridendo. Lui mi guardò come se provenissi da un altro pianeta.
"Okay...immagino ci sia una prima volta per tutto. L'abbonamento è lo stesso. Metà della quota, più il tesseramento sono pagati dall'università. Mentre il resto devi pagarlo tu. Siamo aperti tutti i giorni, solo che la notte si va in maniera autonoma. Ti procuri tu le cose e soprattutto i vari attrezzi vanno rimessi apposto." Sapevo già che le uniche volte in cui sarei andata in palestra, sarebbero state la mattina presto o la sera sul tardi.
"Perfetto grazie. C'è qualcuno che allena? O che comunque ti può seguire per alcune cose?" gli chiesi dopo avergli lasciato il mio numero di matricola e documento.
"C'è un ragazzo, Elijah, solo che non è molto...socievole insomma. Se vuoi te lo posso chiamare. " ci pensai un attimo. Alla fine decisi di lasciar perdere. Mi sarei allenata da sola.
"Ci vediamo presto allora, Tara. " mi disse il ragazzo. "Io sono Josh, comunque." Gli strinsi la mano e poi lo salutai. Mi stava squadrando di sicuro, ma non era interessata a fare quel tipo di amicizie per il momento.
Jackie era sparita, così andai verso il pub quasi fuori dal campus e le diedi appuntamento lì. Avevo trovato su una delle bacheche un annuncio sul fatto che cercassero una barista, e potrei stupirvi di nuovo, ma so preparare degli ottimi cocktail.
Bussai prima di entrare, era tutto vuoto e le sedie erano tirate su.
"Siamo chiusi!" urlò una voce femminile da quello che pensavo fosse un magazzino.
"Sono qui per il lavoro." Dissi a mia volta. Dalla porta spuntò la testa di una signora di mezz'età, con un piercing al naso ed i capelli colorati.
"Hai un curriculum?" mi chiese. Purtroppo non lo avevo preparato, perché in tutti i posti in cui avevo lavorato non me lo avevano chiesto. Decisi comunque che non mi sarei lasciata sfuggire l'occasione di mettere da parte qualche soldo e quindi andai dietro il bancone.
"Te lo preparo in meno di tre minuti." Riconobbi subito tutti gli alcolici che mi servivano: gin, rum bianco, tequila, triple sec, vodka, limone, sciroppo di zucchero e per completare della coca-cola. Il tutto shakerato con del ghiaccio e tanta maestria. Presi il primo bicchiere libero, et voilà. Glielo porsi, mentre lei mi guardava incuriosita, ma comunque scocciata perché avevo invaso il suo spazio. Ne assaggiò un sorso, e lo posò sul bancone.
"Il lavoro è quattro sere a settimana, dalle 20 alle due o tre del mattino a seconda sella serata. Il venerdì e sabato sera sono obbligatori, gli altri giorno te li scegli tu a piacimento." Feci una faccia troppo compiaciuta perché poi lei mi fermò subito.
STAI LEGGENDO
CHIAROSCURO
ChickLitQuando arrivi a 20 anni senza aver mai vissuto un amore che ti consuma inizi a pensare di non essere "normale". Così si sente senza volerlo ammettere Tara Stone, che dopo aver passato la sua adolescenza confinata in una famiglia disfunzionale ed in...