Prologo

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Da ragazzino era definito il piccolo playboy del suo amato paesello. Senza un valido motivo così era stato soprannominato. E chissà se per convenienza o per vergogna ha iniziato a dare un significato a quel soprannome che gli fu affibiato . Ha iniziato a vestirsi di abiti che non gli appartenevano. Più passavano gli anni però, più la sua insicurezza aumentava a dismisura. Da sempre abituato ad avere molto più certezze di quanto ne necessitava, questo clima confortevole aveva iniziato a stargli stretto . Quasi a infastidirlo. Sentiva come se tutto girasse intorno alle sue parole. Una sensazione che seppur gradevole ai più, lo stava portando all'esasperazione. Non riusciva a liberarsi di una maschera che non aveva mai voluto. Un'adolescenza ricca di storie d'amore e di sesso che lo avevano svuotato quasi a farlo implodere. L'ultima sciocchezza che aveva fatto era quella di finire a letto con la migliore amica di una che si era follemente innamorata di lui. Si era promesso di non fare più cazzate. Si era fidanzato ed era intenzionato ad amare quella Donna fino all'ultimo dei suoi giorni. Ma le cose non vanno mai come credi. In un bel momento il Karma ti bussa alla porta e ti chiede il prezzo di tutto. Di tutto quello che hai preso. E gli frega un cazzo se lo hai voluto o se ti è capitato. Il Karma non guarda in faccia. Il Karma è come il demonio. A lui devi solo pagare.  

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