Camminammo insieme immersi nel giardino in fiore, tra siepi intagliate a forma di animali e statue raffiguranti elementi naturali o di Feria, la divinità di Lloyd. Flick non smise un attimo di raccontare di gemme perdute, furti famosi e scherzi eclatanti.
«Ma lo sai che, secondo una leggenda del mio paese, esiste una pietra dorata in grado di trasformare le persone in uccelli?»
«Davvero? Pazzesco» risposi con l'entusiasmo di un alunno durante una noiosissima lezione. Le fiabe popolari mi piacciono, anche se talvolta le trovo assurde; tuttavia, era già almeno la decima che Flick mi propinava.
«Sì, sì! Ho provato a cercarla scavando nei pressi della Roccaforte Soffione, ma è un po' distante da casa mia così dopo un po' ho rinunciato. Tu dove abiti? Vieni da Specchialuce, no? Vivi proprio nella Roccaforte Salice o no?»
«No, sono in periferia, nei boschi circostanti.»
«Comunque, non sarebbe divertentissimo usare la pietra? Potrei usarla su chiunque! Oppure diventare io stesso una bellissima aquila!» proseguì, aprendo le braccia fingendo che fossero due ali e scimmiottando il verso dell'uccello. Considerati i suoi capelli neri a caschetto e la sua pelle scura, assomigliava più a un corvo che a un'aquila.Ridacchiai. Nonostante mi avesse rubato la lettera e chiacchierasse senza interruzioni, non era poi così male. Mi domandai quanti anni avesse: non avendo mai visto un figlio di Halos prima di allora ed essendo molto diversi da noi figli di Heket, non mi era facile indovinare. Non stava fermo un attimo e aveva la statura di un bambino, ma i tratti del volto erano più maturi.
Continuammo a scherzare finché una guardia di servizio, appostata vicino a un cipresso, ci si avvicinò. Salutò i miei accompagnatori come se li conoscesse bene, poi si rivolse a me con tono più formale.
«Il cavallo dovrà sostare nelle scuderie fino alla partenza. Prego, da questa parte» annunciò, facendo un gesto cordiale verso sinistra e muovendosi in quella direzione.
«Ci vediamo dentro!» salutò il bardo, e io ricambiai con un cenno. Doveva conoscere da sé la strada per arrivare all'ingresso del palazzo, poiché si avviò senza esitazione.«Avrei bisogno del nome del proprietario dell'animale, per mettere una targhetta sul box» mi avvisò il custode delle stalle una volta giunta davanti alla costruzione in legno ben curata.
«Sono io, mi chiamo Hora, figlia di Heket.»
Il suo volto, macchiato da qualcosa di nero sulla fronte, si fece supponente, quasi pensasse che lo stessi prendendo in giro.
«Veramente intendevo il nome di colui che parteciperà all'impresa, a cui dovremo consegnare il cavallo al momento della partenza...»
«Il cavallo è mio, io parteciperò all'impresa» risposi con freddezza.A quell'affermazione, il guardiano si bloccò. Arricciò il grosso naso come se avesse annusato un odore sgradevole. «Non è possibile... il re ha richiesto guerrieri in gamba, il più forte di ciascuna contea. Non sapevo ci fossero donne avvezze alle armi, specialmente a Specchialuce.»
Lo disse in modo tanto altezzoso da irritarmi oltre ogni limite. Di nuovo, in meno di un'ora, qualcuno mi trattava come un'incapace. Non riuscii a trattenermi: mentre lui si girava borbottando, mi sfilai la sacca che portavo sulle spalle, ne estrassi l'arco e incoccai una freccia. L'uomo non fece in tempo a urlare o a dire qualcosa che si ritrovò con una manica della sporca maglia che indossava bloccata alla parete dietro di lui.
Avevo mirato con cura: non volevo ferirlo, per evitare di essere esclusa dalla missione ancora prima che iniziasse, così avevo beccato un lembo di tessuto sotto cui non vi era carne, piantando la freccia nel morbido legno che costituiva le pareti della scuderia. Marzapane si agitò e dovetti riafferrare le redini in fretta per impedirgli di trottare via, mentre con l'altra mano impugnavo ancora l'arco. La sentinella rimase esterrefatta, guardò il suo indumento bucato e ancorato al muro dietro di lui con la bocca aperta, senza emettere un suono.
«Metterò io il mio nome sulla targhetta, non stia a disturbarsi.»
Gli sfilai davanti trattenendo Marzapane, e con la coda dell'occhio lo ammirai mentre cercava di staccare la mia freccia senza rovinarsi la maglietta.

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La figlia dell'Inganno
FantasyHo iniziato la revisione, i capitoli contrassegnati da un girasole 🌻 sono i capitoli nuovi. L'introduzione è un capitolo vero e proprio, non una presentazione, quindi vi consiglio di iniziare da quella per un quadro completo! -Trama- Un cattivo dal...