Capitolo 15 - lo stilo magico

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Circa 30 anni prima

Chandra

Capitolo otto, pagina settecentoventidue. Me lo ricordo ancora. "Lo stilo magico", era il titolo del paragrafo. Il libro parlava di magie e strumenti magici che non avevo mai sentito nominare; mi prese tantissimo e lo lessi tutto, fino a quella fatidica pagina settecentoventidue. Inarcai le sopracciglia, spalancai gli occhi e dovetti ripetutamente strofinarmeli per assicurarmi di non stare sognando.

"Lo stilo magico"
Uno stilo è un utensile appuntito, un'asticella fatta solitamente con un materiale tanto resistente da poter incidere lastre di pietra. Quello di cui si discorrerà in questo paragrafo sarà tuttavia un prodotto del legno e non si potrà usare per scrivere. O almeno, non nel modo convenzionale che tutti conosciamo.

Avete mai desiderato avere una bacchetta magica personalizzata? Vi è mai passato per la testa che avreste potuto far avverare i vostri più reconditi desideri con un semplice disegno eseguito da un bastoncino di corteccia? Immagino di no. Ebbene, ciò è in parte possibile. Vi basterà creare uno stilo tramite la magia antica. Di seguito è presentata la procedura.

"Una bacchetta magica per risolvere tutti i problemi? Non ci credo" pensai. Fino a quel punto le magie mostrate mi erano parse complesse, sicuramente al di sopra delle mie capacità, ma comunque possibili. Quello invece mi fece asciugare la bocca da quanto pareva bizzarro.

Servirà il legno di un albero molto particolare chiamato Eucalipto Arcobaleno, una pianta sempreverde che necessita di una grande quantità d'acqua per crescere e sopravvivere. Le sue foglie, opportunamente trattate, producono un olio aromatico dalle disparate funzionalità, tra cui curative e rilassanti. In pochi però conoscono le sue proprietà magiche.

Durante l'estate, la corteccia dell'Eucalipto si esfolia naturalmente, lasciando intravedere delle cellule trasparenti che assorbono pigmenti colorati, dando un aspetto suggestivo a queste piante. È importante raccogliere un ramo di Eucalipto Arcobaleno subito dopo l'esfoliazione, così da avere un bastone non secco.

Mi spostai a leggere un po' più in basso, poiché i dettagli sul trattamento del rametto, sulla produzione dell'olio e sulle sue proprietà mi annoiarono. Verso la fine della sezione, trovai una parte interessante.

Lo stilo, per funzionare, deve contenere una goccia di sangue cristallizzato nella resina così ottenuta. Soltanto il proprietario del sangue versato potrà accedere alle magie dello stilo.

Per ottenere degli effetti dallo stilo realizzato, sarà necessario disegnare sulla propria pelle un simbolo antico, che scomparirà di lì a qualche secondo. L'esecuzione deve essere rapida, precisa, continua; dallo stilo fuoriuscirà l'olio prodotto dall'Eucalipto, ma evaporerà a causa della lavorazione precedentemente eseguita. L'olio, infatti, a contatto con l'ossigeno dell'aria, si dissolverà in nebbiolina. Di seguito, riportiamo alcuni dei simboli noti, ma molti altri potrebbero essere sconosciuti o da inventare. Di fianco al disegno è presentata la sua finalità, mentre alla pagina successiva saranno spiegati uno per volta.

Trasformare un metallo in oro

Curare piccoli tagli

Rintracciare un oggetto o una persona

Far riprendere un fiore appassito

Levitazione

Alla parola levitazione il mio stomaco fece una capriola. Chiamai Noienyr, dicendogli che avevo trovato qualcosa. Mentre aspettavo che mi trovasse, mi chiesi se gli effetti dello stilo fossero provvisori e, dopo poche righe, ebbi la mia risposta.

La figlia dell'IngannoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora