<<spero vivamente di non vederti mai più qui dentro, Black>> abbaiò l'auror con un sorriso sghembo in volto mentre Peter Minus veniva portato via da altri due agenti della polizia magica. Sirius lo guardò con odio <<ma va affanculo>> disse schietto, si prese una sigaretta e si smaterializzò a Londra.
Camminò con ma testa china sul marciapiede, come se avesse paura della neve. Il basco e i capelli corvini iniziavano ad essere puntellati con candidi fiocchi di neve..
Doveva trovare un lavoro... ma aveva ereditato la fortuna dei Black e quindi non gli sarebbe servito a molto... poteva tornare a vivere a Grimmalund Place... ma era diventato il quartier generale dell'ordine della fenice e non voleva rivedere il viso corrucciato di nessuno; è un Black, si diceva, non gli serve la pietà e per ora voleva essere quello che era stato per più di un anno: un latitante, un'ombra, una foglia secca e giallastra portata via dal vento.
Pagò la stanza dell'ostello, aprì la porta con uno scatto e si gettò sul letto ad una piazza e mezza della schifosa stanzetta senza nemmeno guardare se avesse una cucina nel caso avesse voluto cucinare qualcosa per cenare.
Sentiva un vuoto nel cuore; per tutto il tempo che era stato in carcere, non aveva fatto che pensare agli altri malandrini, a James e Lily Morti ma che erano riusciti a salvare il mondo magico dalla dittatura di Tom Riddle, alla sua accusa di tradimento nei suoi confronti da parte di... tutti... al suo Remus.
Sorrise come un bambino e nascose il viso nel suo avambraccio, in quei giorni grigi e sempre uguali trascorsi nella celletta ad Azkaban, gli era mancato come l'aria, non vedeva l'ora di abbracciarlo e baciarlo, soprattutto baciarlo.
Scattò in piedi mettendosi seduto, doveva assolutamente parlare con lui, doveva spiegargli che lo amava ancora e che quella lontananza era dovuta all'incarcerazione ad Azkaban si ma dove andare? Entrare di nuovo a Londra? A Godric's Hallow? Non importava, gli sarebbe bastato andare in città e passeggiare un po' per le strade, sicuramente non passa inosservato un ragazzo con il viso pieno di cicatrici.
Indossò il suo cappotto, il basco di lana grezza rubato ad un detenuto, la bacchetta nascosta accuratamente nell'anfibio color verde militare (da usare in caso di emergenza) e il pacchetto di sigarette in tasca <<spero di trovarlo>> disse mettendo la sigaretta tra le labbra e uscendo per le strade della grigia Londra.
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Una Famiglia Perfetta [MPREG] /Wolfstar and Drarry ff/
Fanfiction🔞Inutile dire che la ff NON SEGUIRÀ la storia di zia Row 🔞 C'È MENZIONE DI [MPREG]; GRAVIDANZA MASCHILE: SE SIETE SENSIBILI, NON LEGGETE ^^ Dal Prologo: > urlò Lupin non appena senti le parole del preside di Hogwarts: Albus Silente il quale lo gu...