14.La vendetta

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Mi sveglia di buon umore, sentivo che questo giorno sarebbe stato fantastico, andai a farmi una doccia veloce e mi preparai per la scuola.

"Come mai sei così allegra oggi?" mi chiese Jenna notando la mia felicità.
"Non lo so, sento che questo giorno sarà fantastico." dissi sorridendo e uscendo di casa.

Andai a scuola e come sempre mi incontrai con Caroline e Bonnie al parcheggio per poi andare a lezione.

La giornata finì quindi tornai a casa, mi buttai sul letto e mi arrivò una chiamata da Klaus.
"Ciao, come va?" chiese Klaus.
"Tutto bene, te?"
"Bene dai. Senti Giulia, io e la mia famiglia dobbiamo andare via per 1 settimana."
"Dove? Perché?"
"Dobbiamo fare una commissione."
"Tutti voi?"
"Si"
"Ok aspettate a partire, vengo a salutarvi."
"Va bene ma fai in fretta."
"Arrivo" dissi mettendo giù.

Arrivai a casa di Klaus e notai che erano tutti fuori ad aspettarmi con le valigie.

"Ciao" dissi scendendo dalla macchina
"Ciao" dissero in coro.
"Perché così tante valigie? Andate via solo per 1 settimana." dissi ridendo.
"Sai come sono le femmine, devono sempre portarsi dietro l'intero guardaroba." disse Kol guardando Rebekah, Freya e Keelin, la ragazza di Freya.
"Dove andate?" chiesi.
"Giulia non abbiamo tempo di spiegarti ora dobbiamo andare." disse Elijah venendo ad abbracciarmi.
"Ci vediamo presto." disse sorridendo ed entrando in macchina.

Vennero ad abbracciarmi anche Kol, Freya e Keelin.

"Vieni qua amica mia." disse Rebekah venendo ad abbracciarmi.
"Prenditi cura di te." disse con le lacrime agli occhi.
"No non piangere così farai piangere pure me." dissi sorridendo.
"Ok io vado, ci vediamo presto." disse entrando in macchina.

Dovevo solo salutare Klaus ora.
Si avvicinò a me e mi abbracciò.
"Grazie di tutto Nik hai fatto molto per me." dissi.
"Ti ho trasformata."
"Mi hai aiutata."

Si staccò dall'abbraccio, guardò prima la macchina poi me e mi baciò.
"Ci vediamo Giulia." disse aprendo la portiera.
"Perché mi sembra un addio?" chiesi.
"Non lo è." disse salendo in macchina e andandosene.

Rimasi da sola fuori da casa Mikaelson, salì in macchina e me ne andai pure io.

1 settimana dopo
È passata 1 settimana da quando Klaus è partito, ho lasciato diversi messaggi in segreteria a lui e alla sua famiglia ma nessuno di loro mi rispondeva.

1 mese dopo
"Klaus, ormai dovresti essere tornato 2 settimane fa, ho paura che ti sia successo qualcosa, ti prego rispondimi, ti prego."

3 mesi dopo
"Sei partito 3 mesi fa. Inizio a pensare che tu mi abbia lasciata qua, infondo sembrava più un addio che un ci vediamo tra poco, mi avevi promesso che saresti rimasto al mio fianco, perché mi hai mentito, sei uno stronzo." dissi piangendo.

5 mesi
"Sinceramente non so perché continuo a lasciarti messaggi in segreteria, scommetto che non li ascolti neanche, ma lo spero e spero anche che un giorno mi risponderai, probabilmente sono solo un'illusa. Ogni giorno vado davanti a casa tua, ti aspetto per ore ma... beh sai già cosa sto per dire. Ti lascio ogni giorno messaggi in segreteria per raccontarti la mia giornata, magari ti sei rotto il cazzo di sentire la mia voce, magari pensi che sono assilante, però ti prego chiamami Nik, mi basta solo sentire un ciao da parte tua, non mi ricordo più la tua voce, ti prego."

7 mesi dopo
"Ho imparato a controllarmi finalmente. Ho il controllo del mio corpo." dissi ridendo "Penso che Elijah sarebbe fiero di me. Vorrei che tu fossi qui con me, che voi foste qui con me, mi avresti dovuto aiutare te ma non l'hai fatto hai preferito andare via da me per proteggermi indovina ci sei riuscito te ne sei andato e non ho più avuto problemi tranne uno, ho un problema: mi manchi, mi mancate tutti voi. Vi prego tornate qui. Potrei sembrare egoista per quello che ho chiesto ma io ho bisogno di voi."

𝕀𝕠 𝕥𝕚 𝕒𝕞𝕠 ℕ𝕚𝕜𝕝𝕒𝕦𝕤 𝕄𝕚𝕜𝕒𝕖𝕝𝕤𝕠𝕟Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora