19.Cosa dovevi dirci?

2.6K 74 23
                                    

Mi alzai dal letto in piena notte perché non riuscivo a dormire ed andai in camera di Klaus facendo piano per non svegliarlo.

"Ancora sveglia?" chiese appena entrai in camera sua.
"Non riesco a dormire."
"Neanche io, rimani lì in piedi o vieni qui a sederti?"

Andai a coricarmi accanto a lui e mi appoggiai al suo petto.

"Wow." dissi.
"Cosa?" chiese confuso.
"Sento il tuo cuore battere. Hai un cuore quindi." dissi ridendo.
"Una parte del mio cuore è tuo." disse sorridendo.

Mi alzai, lo guardai negli occhi e lo baciai.

Mi riappogiai al suo petto e dopo qualche minuto Klaus mi fece una domanda un po' strana.

"Ti ricordi cosa hai detto mentre facevi l'incubo?"
"No perché?"
"Mi hai detto di non andarmene perché" fece una pausa e continuò "no non fa niente lascia stare"
"Cosa ho detto?"
"Lascia stare fai finta che non ti ho detto niente"
"Nik cosa ho detto?"
"Hai detto che, hai detto di non andarmene perché mi ami."

Non risposi.

"Sei ancora viva?"
"È vero."
"Cosa?"
"Quello che ho detto. Io, io ti amo."

Lui mi guardò perplesso e non rispose

"Sei ancora vivo?"
"Sai nessuno mi ha mai detto una cosa del genere, nessuno mi ha mai detto una cosa così bella.
Sai quando ti avevo sentito dire che mi ami mi ero spaventato, ho avuto paura e non so neanche il perché ma ora, ora che me lo dici da sveglia e non mentre dormi non ho più paura l'unica paura che ho è di perderti, ho paura che tu te ne vada e che mi lasci da solo." fece una pausa e poi continuò
"Giulia anche io ti amo, ti amo più di ogni altra cosa al mondo."
"Nik, queste sono le parole più belle che qualcuno mi abbia mai detto, i-io non so davvero cosa dir-"

Klaus mi baciò interrompendo ciò che stavo dicendo.
"Non devi dire niente a me basta che stai con me."

Lo guardai sorridendo e lo baciai. Mi appoggiai al suo petto e mi addormentai.

Il giorno dopo
"È ora di svegliarsi bella addormentata." disse Klaus aprendo le tende per far entrare la luce.
"Klaus c'è troppa luce."
"Ti ho portato la colazione."
"Cosa?"
"Apri gli occhi e mangia."

Aprì gli occhi e vidi Klaus illuminato dalla luce del sole con in mano un vassoio con la colazione.
"Perché la colazione a letto? Stai cercando di conquistarmi?"
"Pensavo di averti già conquistata."
"Forse lo hai fatto." dissi sorridendo e sedendomi.

Klaus si avvicinò a me e mi baciò delicatamente.

"Ok si mi hai conquistata." dissi sorridendo.
"Dai mangia."
"Mangio solo se mangi con me." dissi.
"Ho già mangiato."
"Non ho detto che devi finire tutto ho solo detto che voglio che mangi. Non voglio mangiare da sola."
"Ok va bene mangio con te."

Mangiammo insieme e poi mi preparai per la scuola.
"Come sto?" chiese Rebekah entrando in camera.
"Bene come sempre. Dove vai?"
"A scuola."
"A scuola?"
"Si a scuola, mi sono iscritta alla tua scuola per tenerti d'occhio e per stare più tempo con te."

La guardai e sorrisi.

"Vuoi sapere una cosa?"
"Dimmi tutto"
"No niente te lo dirò dopo quando ci saranno anche Bonnie e Caroline."
"Dai Giulia."
"Andiamo a scuola dai."

Arrivammo a scuola e andammo in classe e la lezione iniziò. Bonnie arrivò in ritardo quindi non avevo ancora detto la cosa che dovevo dirgli.
"Tutto bene?" chiesi a Bonnie a bassa voce.
"Si si va tutto bene."

Rebekah iniziò a scrivere messaggi sul gruppo dove ci siamo io, Rebekah, Caroline, Bonnie e Jenna.

Da Rebekah:
Giulia ora devi dirci cosa volevi dirmi stamattina.

𝕀𝕠 𝕥𝕚 𝕒𝕞𝕠 ℕ𝕚𝕜𝕝𝕒𝕦𝕤 𝕄𝕚𝕜𝕒𝕖𝕝𝕤𝕠𝕟Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora