"Ci potrebbe essere il 90% di possibilità che tu sia morta e che tu sia in transizione per diventare vampiro."
"M-morta? No io non sono morta sono viva, sto bene non vedi?!" gli urlai contro cercando di convincere più me stessa che lui.
"Ok va bene allora puoi tornare a casa io non ti tratterò, però devi sapere che se non bevi sangue umano entro 24 ore morirai e questa volta definitivamente." rispose con nonchalance.Tornai a casa, cenai e andai a fare una doccia, poi andai a dormire.
È ovvio che stesse scherzando, quell'uomo è solo un pazzo.Il giorno dopo mi svegliai all'alba perché il sole mi dava fastidio, troppo fastidio; chiusi le tapparelle e poi tornai a letto ma non riuscii più a dormire. Guardai il telefono e notai che erano le 5 e 17 di mattina.
Dopo circa 1 ora iniziò a scoppiarmi la testa, sentivo mia zia parlare al telefono nell'altra stanza.
"Stai zittaaa" urlai.
Venì a vedere se stessi bene, risposi che avevo fatto un incubo e lei tornò in camera.Nonostante il dolore mi preparai per la scuola e andai a scuola a piedi perché avevo bisogno di camminare.
Quando arrivai andai a lezione ma la testa iniziava a farmi ancora più male.
Mi girai verso la vicina di banco con l'intenzione di chiederle se avesse un qualcosa per il mal di testa ma una cosa attirò la mia attenzione: la vena sul suo collo continuava a pulsare.
Mi sentivo come attratta da quella vena, come se volessi provare a vedere che gusto avesse il sangue, e per un attimo l'immagine della mia vicina di banco morta a causa mia mi balenò per la testa.
Mi alzai di colpo sconvolta dai miei stessi pensieri, presi lo zaino e scappai da scuola senza sapere a chi chiedere aiuto.
C'era una persona ma fino ad ora pensavo fosse un matto da ricoverare.
Vampiri, licantropi, streghe chi crede a queste cose? Sicuramente non io ma una parte di me diceva che potevo fidarmi e che lui avesse ragione, infondo le cose che ha detto hanno un senso, più o meno.
Aveva detto che dovevo bere sangue umano per sopravvivere e io sono attratta da sangue in questo momento, poi aveva detto che avevo avuto una visione du di lui al bar ed è esattamente quello che è successo e poi non ho nessun altro posto in cui andare quindi cercai di ricordare dove abitasse e mi diressi verso casa sua.Rimasi qualche secondo davanti al portone prima di entrare.
Entro o non entro? Busso o non busso? E se mi uccide? Se non mi vuole aiutare? Infondo perché dovrebbe aiutarmi?
Lasciai da parte le mie paranoie e bussai ma la porta si aprì da sola tipo film horror.Entrai e iniziai a chiamare Klaus, finché la porta si chiuse di colpo, mi girai e mi trovai davanti l'uomo che beveva con Klaus al Grill.
"Chi sei?" chiesi
"La vera domanda è chi sei te, entri in casa mia e mi chiedi pure chi sono, davvero?!"
"Zitto, non urlare, mi scoppia la testa" urlai
Klaus scese le scale e disse:
"Kol, fratello, lasciaci soli" l'uomo che credo di aver capito si chiami Kol se ne andò.
"Cosa mi succede?" chiesi a Klaus spaventata da me stessa.
"Te l'ho già detto cosa ti sta succedendo" rispose, portandomi in una stanza.
"Non posso diventare un vampiro, non voglio."
"Allora morirai" disse.
"Non voglio morire, ho tutta una vita davanti. Non voglio lasciare i miei amici e non voglio lasciare mia zia ha già sofferto troppo, non posso" dissi
"Devi fare una scelta al più presto, hai meno di 1 ora prima di morire"
"Non urlare, per favore, abbassa la voce" lo scongiurai.
"Sai devi sapere che non so cosa provi, colui che credevo fosse mio padre, obbligò subito dopo essere tornati in vita a me e alla mia famiglia a bere sangue a cena, il sangue di Tatia." disse
"Tatia? Mi hai chiamata Tatia una volta. Chi è?"
"Tatia era una fiamma del passato di me ed Elijah, mio fratello, era identica a te, pensavo fossi lei la prima volta che ti ho vista." disse
"Quindi vuoi dirmi che sono identica a lei? E poi quanti fratelli hai? In 1 ora scopro che hai 2 fratelli"
"Cara Giulia, non sai niente di me" disse
"Fatti conoscere allora" risposi
"Ti lascio qui una sacca di sangue, è una tua decisione, hai mezz'ora, se bevi diventerai definitivamente un vampiro se non bevi morirai. È una tua decisione, io non ti obbligherò a far niente."
"Se bevo mi prometti che mi aiuterai a controllarmi e mi prometti che non farò del male alle persone che amo?"
"Non ti posso promettere niente, dipende tutto da te, dalla tua forza di volontà però ti aiuterò, cercherò di insegnarti a controllarti perché infondo ti ho ucciso, te lo devo."
rispose uscendo dalla porta.
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𝕀𝕠 𝕥𝕚 𝕒𝕞𝕠 ℕ𝕚𝕜𝕝𝕒𝕦𝕤 𝕄𝕚𝕜𝕒𝕖𝕝𝕤𝕠𝕟
Wampiry• COMPLETA • Giulia Smith è una ragazza normalissima. Ha una famiglia che la ama, una bellissima casa, tanti amici ed è amata da molte persone. La sua vita viene stravolta quando sua mamma muore in un incidente stradale e obbligata a trasferirsi a...