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Giulia Smith è una ragazza normalissima. Ha una famiglia che la ama, una bellissima casa, tanti amici ed è amata da molte persone.
La sua vita viene stravolta quando sua mamma muore in un incidente stradale e obbligata a trasferirsi a...
Entrai in cucina e mi ritrovai Klaus che preparava la cena.
Klaus, Hope e io viviamo in questa casa da tre anni ormai.
Mi ricordo ancora come Nik mi ha chiesto di convivere: eravamo a Parigi, davanti alla Torre Eiffel e Klaus mi ha chiesto di andare a vivere insieme e io ovviamente risposi di sì.
"Hey" disse venendo a baciarmi. "Ciao" dissi sorridendo. "Oggi faccio io la cena tu stai pure a guardarmi." "Vuoi bruciare la casa?"
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"Cosi mi ferisci." "Fai qualcosa di buono vengono Rebekah ed Elijah a cena." "Dubiti della mia bravura?" "Si sinceramente si." dissi ridendo. "Dov'è Hope?" chiesi. "Sta dipingendo in giardino." "È tardi vado a chiamarla." dissi uscendo dalla cucina ma Klaus mi fermò.
"Aspetta un attimo." disse iniziando a baciarmi il collo. "Nik." dissi ridendo. "Dai sta bene guardala." disse aprendo la porta per farmi vedere Hope. "Lo so che sta ben-"
Mi interrompe baciandomi.
"Sei felice ora?" chiesi ridendo "Si tanto. Torno a cucinare." "Volevi dire a bruciare la casa?" "Se non brucio la casa cosa mi dai?" "Niente." "No voglio qualcosa." "Chi mi dice che non ordini cibo già fatto?" "Puoi stare a guardarmi se vuoi, non mi da fastidio e poi si sa già che vincerò." "Sei presuntuoso lo sai?" "Si"
Andai a chiamare Hope che rientrò in casa con un dipinto.
"Cosa stai dipingendo amore?" chiesi "Io niente sto cucinando." "Non sto parlando con te Nik." dissi ridendo. "È una sorpresa quando lo finirò ve lo farò vedere." rispose andando in camera. "Quindi cosa mi dai se vinco?" chiese Klaus dopo un po'.
Io andai a prendere del vino e mi sedetti sul divano.
"Un viaggio noi tre insieme dove vuoi" "Mi piace." "Cosa mi dai se vinco io invece? Stai attento a cosa scegli perché vincerò io" dissi ridendo. "E poi sarei io il presuntuoso?"
Feci spallucce ridendo.
"Quindi?" "Ti sposerò." disse guardandomi. "Come?" "Ti sposerò." "Stai scherzando?" "Ti sembra che stia scherzando?" "No cioè non lo so." "Non sono mai stato più serio di così."
Mi alzai e andai a baciarlo, lui mi sorrise e io feci lo stesso.
"Vedi di perdere." dissi
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