GIULIA'S POV
Ero ancora rinchiusa in questa piccola stanza, nessuno era ancora entrato qui, spero che Bonnie e Caroline vengano a salvarmi.Ad un certo punto entrò una persona che aveva uno sguardo perfido, iniziò a camminare per tutta la stanza, sembrava stesse aspettando qualcuno.
"La smetti di camminare, mi fai venire il mal di testa. Che poi chi cazzo sei e cosa vuoi da me?" dissi.
Iniziò a ridere e si avvicinò a me, eravamo a pochissimi centimetri di distanza.
"Mi chiamo Antonio e io non voglio niente da te, voglio solo uccidere la persona che verrà a salvarti, pensaci bene lo conosci, è alto circa 1 metro e 80, capelli biondi, occhi azzurri, carattere di merda, bastardo."
"Klaus Mikaelson? Non verrà mai a salvarmi."
"Ti sbagli mia cara, lui tiene a te vedrai verrà."
"Non può essere ucciso, è un originale"
"Oh ti sbagli anche qui, si che può essere ucciso." disse mostrandomi un paletto e continuò "Può essere ucciso con un'arma davvero rara, ci ho messo più di 1 secolo per trovarla e finalmente eccola qui. Questo è un paletto di quercia bianca, l'unica arma che uccide definitivamente un originale."Lo guardai spaventata.
"Ucciderò Niklaus davanti ai tuoi occhi poi ti lascerò andare, lascerò il compito di ucciderti alla sua famiglia"
"Sei un illuso, non verrà e poi anche se dovesse venire quale sarebbe il tuo grande piano per ucciderlo?"
"Ho una strega dalla mia parte, li farà un incantesimo, poi gli inietterò sia la verbena che lo strozzalupo così sarà debole e poi lo ucciderò. Semplice no?"Sentimmo un rumore provenire dal piano superiore.
"È arrivato." disse ridendo e battendo le mani.
"Klaus scappa" iniziai ad urlare.
"Stai zitta stronza" disse tirandomi uno schiaffo, iniettandomi una piccola dose di verbena e andandosene.***
"Giulia finalmente ti ho trovata." disse Klaus entrando nella stanza.
"Klaus scappa, lasciami qui vai via" dissi con quella poca forza che avevo.
"No io non ti lascio" disse rompendo le catene che avevo sulla mano destra e sui piedi.Stava per liberarmi dall'ultima catena ma entrò una strega che iniziò a fare un incantesimo a Klaus che lo fece cadere a terra dal dolore.
"Bene, bene, bene guarda con chi ho l'onore di parlare, Niklaus Mikaelson." disse Antonio entrando e iniettandoli la verbena e lo strozzalupo.
"Lascialo stare stronzo." dissi.
Con quella poca forza che aveva Klaus si alzò e dissanguò la strega ma cadde a terra perché lei aveva in circolo sia la verbena che lo strozzalupo.
"Sei proprio un ingenuo. Cos'è pensavi che non bevesse la verbena ogni giorno?" disse Antonio ridendo e continuò.
"Sai ho impiegato più di 1 secolo per trovare un modo per ucciderti e l'ho trovato."
"Sono immortale non posso morire, l'unico a morire oggi sarai te." disse Klaus con le poche forze che aveva."Sbagliato, questo si che ti può uccidere, il paletto di quercia bianca" disse tirando fuori il paletto.
Notai che Klaus cambiò subito espressione del volto, non stava scherzando può davvero ucciderlo.
Antonio lo alzò in piedi e prese il paletto, cercavo di liberarmi e supplicavo Antonio di lasciarlo andare mentre Klaus cercava di porre resistenza ma il paletto entrò nel suo corpo, non aveva ancora raggiunto il cuore, sentì Klaus urlare dal dolore e guardarmi mentre li scese una lacrima e disse
"Scusa" poi cadde a terra, il paletto aveva raggiunto il cuore.
"Noooo" urlai piangendo.Ero incazzata volevo che quel bastardo la pagasse, la catena della mano sinistra si aprì di colpo e non so come riuscì a prendere un paletto che era dall'altra parte della stanza e a ucciderlo senza toccarlo.
Corsi verso Klaus, gli misi la testa sulle mie gambe e iniziai a piangere, era tutta colpa mia se non fossi andata a parlargli al Grill sarebbe ancora vivo, è morto a causa mia.
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𝕀𝕠 𝕥𝕚 𝕒𝕞𝕠 ℕ𝕚𝕜𝕝𝕒𝕦𝕤 𝕄𝕚𝕜𝕒𝕖𝕝𝕤𝕠𝕟
Vampiros• COMPLETA • Giulia Smith è una ragazza normalissima. Ha una famiglia che la ama, una bellissima casa, tanti amici ed è amata da molte persone. La sua vita viene stravolta quando sua mamma muore in un incidente stradale e obbligata a trasferirsi a...