𝕀𝕠 𝕥𝕚 𝕒𝕞𝕠 ℕ𝕚𝕜𝕝𝕒𝕦𝕤 𝕄𝕚𝕜𝕒𝕖𝕝𝕤𝕠𝕟

13.Il ballo

Ora dovevo solo scegliere che abito avrei indossato al grande evento.

Scelsi l'abito e andai a pagarlo.

Tornai a casa da Jenna e le diedi l'invito per il ballo e feci lo stesso con Caroline, Bonnie, Stefan e il fratello di Stefan anche se non lo avevo mai incontrato.

Invitai a casa Caroline, Bonnie e Rebekah ma quando Rebekah arrivò notai che non riusciva ad entrare.

"Giulia non posso entrare."
"È?"
"I vampiri non possono entrare in casa se non sono stati invitati."
"Ah ecco perché non riuscivo ad entrare in casa l'altra volta. Jenna lei è una mia amica."
"Non stare li fuori, entra."
"Grazie." disse Rebekah entrando.

Iniziammo a truccarci, a farci i capelli e soprattutto a ballare e cantare.

"Ok, ok basta, riserviamo le energie per stasera." disse Bonnie col fiatone.
"Giulia quindi vai con Nik?" mi chiese Rebekah.
"Non lo so, non me l'ha ancora chiesto"
"E se te lo dovesse chiedere accetteresti?" chiese Bonnie.

Mi fermai a pensare e dissi
"No, credo di no."
"Perché no? Non dirmi che sei una di quelle ragazze che va a letto con qualcuno e poi non lo calcola più." disse Rebekah.
"No, quella sei te." dissi ridendo e lei fece lo stesso.
"Aspettate un attimo... sei stata a letto con Klaus Mikaelson e non me l'hai detto." disse Caroline scioccata.
"Se ti consola non l'ha detto neanche a me" disse Bonnie.
"Beh neanche a me allora, appena sono entrata in camera l'ho capito" disse Rebekah.
"Grazie Rebekah, beh ecco è successo ieri notte" dissi ridendo.
"No vabbè, perde la verginità con un originale." disse Bonnie ridendo.
"Si ma non c'è bisogno di dirlo a tutti."
"La mia nipotina ha perso la verginità, è da scrivere su un giornale." disse Jenna uscendo dal bagno.
"Non sei arrabbiata?"
"No ma va poi ti sei fatta quel figo di suo fratello, ottima scelta." disse indicando Rebekah e continuò "Poi ci stava dopo che ti ha salvato la vita"

La guardai confusa.

"Come fai a sapere che mi ha salvata?"
"Giulia, tua mamma era una strega, io so tutto. So tutto anche su di te Rebekah Mikaelson. Mi dicevano che eri una stronza ma non è cosi, mi stai simpatica se devo essere sincera."

La guardai e sorrisi.

Dopo un po' a Rebekah arrivò una chiamata urgente da Klaus così entrambe andammo subito da lui; quando arrivammo c'era Klaus tutto tranquillo che appena ci vide venne verso di noi.

"Siete qui finalmente."
"Che succede?" chiesi agitandomi.
"Rebekah se vuoi così tanto fare sto ballo devi fare te i preparativi, non devi andare in giro a truccarti e a farti i capelli e soprattutto non devi lasciar fare a me questo lavoro." disse.
"Ci hai fatte correre qui per niente?"
chiesi.
"Io ho chiamato Rebekah non te ma visto che sei qui..." disse facendo una piccola pausa "ti va di venire con me al ballo?"
"Ehm, no" risposi, Rebekah se ne andò sorridendo e io la seguì.

"Come? Perché no?" chiese seguendomi.
"Non so se ti ricordi stamattina? L'acqua? Beh io sì e mi ricordo anche di averti detto che dovevi meritarti le cose e beh non te lo sei meritato quindi no non verrò con te." dissi
"E con chi andrai?"
"Ehm" dissi guardandomi intorno "lui" dissi avvicinandomi ad un ragazzo che stava facendo i preparativi per la festa.
"Sono gay." disse guardando Klaus.
"Oh." dissi ridendo quando vidi che stava guardando Klaus.
"Klaus, ti ho trovato l'accompagnatore" dissi indicando il ragazzo e andandomene.