Il viaggio di Akane e Miku

Capitolo 14

MIKU'S POV

"Il simbolo di una casata di sanguepuro?"
"Esatto. La famiglia Sakurai per esattezza. Kaname non ne era molto informato, però è riuscito a dirmi qualcosa. Era molto altolocata per via della del suo membro più potente, una vampira di sanguepuro con molte abilità e di famosa bellezza. Però ci fu un incidente e cadde in rovina, le notizie sono confuse, ma sembra ci sia stata una lotta con altri vampiri e la donna è scomparsa. Kaname ha detto che ci sono state delle famiglie purosangue che hanno appoggiato i Sakurai, tra cui gli Hio e i Kurenai e un'altra di cui non sa il nome. Però non è andata bene perchè hanno perso la battaglia e questo ha influito sul loro status sociale. È tutto quello che so."
"La famiglia Hio e la Kurenai... ma sono quelle di Shizuka e Maria! E poi a quando risale questo incidente?"
"A undici anni fa. Però te l'ho detto le notizie sono confuse e frammentate."
"Undici anni fa, quando io e mia sorella siamo arrivate nel nostro vecchio mondo. In effetti i miei ricordi iniziano da lì, anche se..."
All'improvviso mi ricordai della visione che avevo avuto quando mi aveva morso Zero. C'era una donna, anche se non l'avevo vista, e io ed Akane.
"Yuki io l'altro giorno ho avuto come una visione! Zero mi ha morso e visto..."
"Zero che?!"
"Lunga storia, ma sto bene. Il fatto è che dopo che è successo ho visto come...un ricordo o qualcosa di simile. C'erano una donna, io e mia sorella e lei sembrava ci stesse facendo fuggire da qualcosa. E credo ci fosse anche una battaglia, ma la cosa più strana è che io la chiamavo mamma..."
Yuki mi guardò confusa e stupita.
"Mamma? Ma sei sicura? E poi cos'altro hai visto?"
"Non lo so, la visione si è interrotta, ma dopo ho sentito come una voce che mi diceva di ricordare."
"Adesso che me lo dici assomiglia a quello che era successo a me quando stavo recuperando la memoria. Può essere che il ragionamento sia lo stesso."
"Ma allora perchè solo quando Zero mi ha morso? E poi dopo che è successo non ha neanche acquisito le mie abilità, non è strano?"
"Sì di sicuro. Però credo di sapere perchè solo quando ti ha morso, le famiglie Sakurai e Hio erano imparentate. Zero è stato morso da Shizuka e ha anche bevuto il sangue di suo fratello, che a sua volta aveva bevuto quello della vampira. Deve essere per questo, a quanto pare ha risvegliato in te dei ricordi persi."
"Ma quindi l'unico modo che ho per ricordare è farmi mordere di nuovo?!"
"Non lo so, ma è probabile. Però se quello che dici è vero allora i vostri genitori appartenevano alla casata dei Sakurai."
"Ma perchè è caduta in rovina? Che cosa aveva fatto di così terribile?"
"Non ne ho idea, ma Miku anche nel mondo dei vampiri ci sono segreti che vogliono essere dimenticati."
Io rimasi zitta, cercando di assimilare la quantità di informazioni. Quindi avevamo dei genitori, ma allora perchè ci avevano lasciate da sole all'età di cinque anni?
Dovevo assolutamente ricordare tutto.
"Grazie davvero Yuki. Non so che avrei fatto senza di te, ma ora vado."
"Aspetta! Che intendi fare?"
"Voglio andare a fondo di questa faccenda e scoprire la verità. A qualsiasi costo."
Detto ciò uscii dalla sua camera e mi diressi verso l'alloggio di Zero. Se l'unico modo che avevo per ricordare era questo l'avrei accettato senza fiatare. Però quando arrivai davanti alla sua porta esitai.

Stai facendo la scelta giusta Miku? Quello che ha detto Yuki è vero, la verità può essere terribile a volte.
Però voglio davvero scoprire cos'è successo e da dove vengo!

Alla fine mi decisi e bussai tre volte. Zero venne ad aprirmi assonnato e mi guardò stupito e infastidito.
"Che cosa c'è Miku? Ho appena finito il turno e vorrei dormire, se sei qui per reclamare ancora scuse..."
"Mordimi." dissi entrando in camera sua. Mi fissò come se fossi impazzita poi scosse la testa:" Va bene, davvero divertente, ora torna pure al tuo dormitorio."
"Sto dicendo sul serio! Ho bisogno che tu mi morda e subito, non ho tutto il giorno."
"Ma se oggi ce l'avevi con me perchè l'ho fatto ieri! Sei per caso impazzita!?"
"No, sto benissimo però questo è l'unico modo che ho!"
"L'unico modo per cosa?"
Sospirai e gli raccontai tutto quello che mi aveva detto Yuki.
"Capisco, anche dalla tomba Shizuka continua a tormentarmi." disse amaramente.
"Lo so e mi spiace, ma è davvero l'unico modo che ho per ricordare."
"C'è un'altra cosa che potrebbe interessarti. Riguarda l'incidente di undici anni fa, avevo letto qualcosa nei registri dei cacciatori di vampiri. C'è stata davvero una battaglia, anche molto violenta, a cui aveva preso parte anche l'associazione."
"Ma perchè usare cacciatori di vampiri se era una battaglia tra sanguepuro?"
"Non lo so, ma credo che combattessero anche contro qualcos'altro. Però è solo la mia opinione."
"Di sicuro la chiave è nei miei ricordi. Dai forza, devo scoprire che cos'è successo." dissi porgendogli il collo.
"Ma sei sicura? Non sai se potrebbe funzionare."
"Per una volta che ti offro sangue gratis non rifiutare!"
Lui sospirò esasperato e si avvicinò. Quando sentii di nuovo i canini perforarmi la carne sussultai e poi accadde di nuovo.

"Ho bisogno del tuo aiuto Shizuka."
"Lo so Fumiko, ma anche se sei mia cugina non posso rischiare."
"Ti prego Shizuka! Tu sai come sono andate veramente le cose! Se non mi aiuti ci uccideranno tutti! Me, mio marito e le mie figlie. Non posso permettere che accada!"
"Allora perchè non te ne vai? Scappa e usa il tuo potere, tu puoi farlo a differenza mia..."
"Mi dispiace di non esserci stata per te, ma ti supplico ho bisogno di aiuto! I Kurenai hanno detto che ci aiuteranno, perchè deve essere diverso per te? Tu sei molto potente e..."
"Ti ho già detto che non lo farò. Ho altro da fare che aiutare una vampira egoista e viziata."
"Come puoi dire questo!?"
"Sapevi a cosa andavi incontro quando hai conosciuto Kenshin! E sapevi chi fosse, perciò la responsabilità non è mia. Il suo clan vi aiuterà?"
"Sì, anche se non ne sono molto sicuri. Non avviene una cosa del genere da generazioni. Però ti prego fallo almeno per le mie figlie!"
"Non aiuterò due mocciose che non hanno neanche sviluppato le loro abilità, te la sei cercata Fumiko. Sapevi che sarebbe successo."
"In realtà quello che ti ho detto non è completamente vero. Akane e Miku hanno delle abilità spettacolari, credo che un giorno diventeranno le guide della nostra famiglia."
"Che hai detto?"
"È la verità, Shizuka. Allora mi aiuterai cugina?"
"Non lo so, però se quel che dici è vero... ci penserò. Ma non ti prometto di più."
"Grazie. Un'altra cosa prima che me ne vada, sembra che parteciperanno anche i cacciatori di vampiri. Può darsi che riuscirai a vendicarti."
Shizuka ebbe un tremito, ma non disse niente. La donna chiamata Fumiko si allontanò e solo dopo che fu certa di essere sola, la vampira lasciò che una lacrima scivolasse sul suo viso addolorato.
"Fumiko... non dovevi innamorarti di...

All'improvviso riaprii gli occhi. Mi sentivo molto debole, ma volevo sapere di più.
"Perchè ti sei fermato?"
"Miku sei quasi svenuta, non potevo andare avanti. Hai visto qualcosa?"
"Io... una conversazione tra Shizuka e una donna di nome Fumiko. Credo che sia mia madre, la stava supplicando di aiutarla. Però era tutto sfocato e confuso, non ricordo il suo viso."
"Capisco, hanno detto qualcosa di importante?"
"Non proprio, anche se erano cugine non sembrava che andassero d'accordo. Shizuka era arrabbiata con Fumiko per essersi innamorata di Kenshin, mio padre. Ma non so perchè, forse era un umano?"
"Non saprei dirti, però se siete davvero sue figlie perchè non siete due vampire?"
"Forse ha a che fare con il fatto che anche i nostri poteri erano addormentati dentro di noi. Una volta al mare da piccole, Akane è quasi annegata. Io mi ero buttata in acqau pee aiutarla, nonostante non sapessi nuotare non mi sarei fermata. In quel momento entrambe abbiamo risvegliato i nostri poteri. Forse è anche così per i nostri ricordi..."
"Comunque ora devi riposare, altrimenti sarai uno straccio domani."
"Hai ragione, allora vado. Ciao e grazie, Zero."
Lo salutai e mi diressi verso il mio dormitorio. Nel ricordo mia madre sembrava davvero disperata. Ma che cos'era successo davvero?
Che crimine avevano commesso i miei genitori per meritarsi tanto odio?