MIKU'S POVIl giorno dopo la scuola era in gran fermento per i preparativi della festa di domani. La nostra classe aveva ottenuto una buona media di voti perciò ottenemmo il permesso di partecipare, ma prima il preside aveva assegnato a noi guardiani un'ultima ispezione dei dormitori. Avevamo cominciato dal Dormitorio Sole, stavo trascinando un grosso sacco pieno di foto confiscate, quando incontrai Akane.
"Io e Zero abbiamo finito, quello è il tuo ultimo sacco?"
"Sì, com'è andata?"
"Beh, come al solito. Tu?"
"Adoro requisire foto illegali e ascoltare i piagnistei delle ragazzine. Sono un po' malvagia, lo so." aggiunsi notando il suo sguardo di rimprovero.
"Dopotutto capisco perchè le scattino..." mormorò lei.
"Immagino, visto che il tuo ragazzo è un vampiro."
Lei ridacchiò e si diresse verso l'uscita, io lasciai il sacco al suo posto insieme agli altri e la raggiunsi sulla strada per il Dormitorio Luna. Entrammo senza problemi e ci dividemmo le stanza da visitare. Io bussai alla porta di Yuki per l'ispezione, ma la camera era immacolata come sempre.
"Hai scoperto qualcosa di nuovo Miku?" mi chiese mentre controllavo.
"Niente di particolarmente importante. Ah giusto! Ho una notizia per te. Ho parlato con Zero ieri, gli ho consigliato di provare a parlare con te durante il ballo di domani."
"E lui che ha detto???"
"Che ci proverà, spero che riusciate a chiarirvi."
"Grazie, Miku. Tu con chi andrai al ballo?"
"Da sola sto bene, tu con Kaname immagino..."
"Sì, è la prima volta da quando siamo tornati dal nostro viaggio."
"A proposito, dove eravate andati?"
"Abbiamo fatto una specie di giro del mondo. È stato molto bello."
Dopo questo la salutai e mi avviai verso la camera di Aidou e Akatsuki.
"Ispezione!" esclamai entrando.
Entrambi mi guardarono sorpresi, ma non dissero niente. Un'altra stanza immacolata.
"Bene è tutto pulito come sempre. Buona giornata e buon ballo per domani. Una cosa importante prima di andare però, Akatsuki."
Lui si girò sorpreso, avevo in mente di farlo andare insieme a Rukka all'evento di domani.
"Perchè non inviti Rukka come tua compagna?"
"Perchè dovrei? Siamo solo amici."
Aidou e io alzammo gli occhi al cielo, sapevamo entrambi che Akatsuki provava qualcosa per Rukka.
"Va beh, io ti ho dato un consiglio. Ciao... ehi aspetta!!!"
Mi chinai sotto a un mobiletto e ne estrassi un pezzo di vetro rotto.
"Cos'è questo?" chiesi stupita.
"N-niente! Non avevi finito?" balbettò Aidou mettendosi davanti al mobile.
Imperterrita lo spostai e aprii le ante di legno da dove uscì una quantità di oggetti rotti.
"Come mai collezioni oggetti rotti? Sai che devo requisirli, vero?"
"NO!!! Non potresti chiudere un ochhio per questa volta? Sono..."
"...gli oggetti che ha rotto il nobile Kaname." completò la frase Kain.
"Aidou ti avevo detto di buttarli!"
"Ma non posso! Sono troppo preziosi!"
Mentre discutevano io avevo raggruppato i resti e li avevo messi in un sacco, poi senza farmi vedere mi dileguai. Sentii dopo Aidou urlare disperato, sospirai e mi diressi verso l'uscita.AKANE'S POV
La stanza di Akihiko era l'ultima che mi mancava da controllare. Dopo quello che mi aveva rivelato mia sorella sui nostri genitori, avevo passato tutto il giorno a riflettere e ci tenevo a dirlo ad Akihiko. Lui era un vampiro sanguepuro, anche se di basso rango, e sicuramente avrebbe saputo dirmi qualcosa. Bussai e lui mi aprì sorridendo.
"Ti assicuro che la mia stanza è immacolata." mi disse.
Io entrai scrollando le spalle.
"Volevo parlarti."
"Dimmi pure, ti vedo turbata."
Io feci un respiro profondo e gli raccontai tutto, lo vidi impallidire leggermente.
"Allora siete voi... le figlie di Fumiko e Kenshin Sakurai..."
Io rimasi spiazzata.
"Tu lo sapevi?!"
"Conosco la storia, ma solo vagamente."
"Come? Persino Yuki non lo sapeva e anche Kaname!"
"Sono sicuro che il nobile Kaname lo sapeva, probabilmente ha voluto tenerlo nascosto... quanto a me la conosco per un motivo molto semplice. La mia famiglia aveva aiutato la tua."
Io sussultai. Le nostre famiglie si erano aiutate? Ma contro chi? E perché?
"Ma contro chi combattevate? Perche volevano distruggere la nostra casata?"
"Non ne ho idea, so solo che i tuoi genitori avevano commesso un crimine imperdonabile. Mi dispiace non so di più."
Dovetti appoggiarmi un attimo al muro perchè la testa mi girava terribilmente. Ecco qual'era l'altra famiglia che si era alleata con i Sakurai e molto probabilmente questo aveva influito sul loro grado sociale. Però questo significava anche che...
"Persero la battaglia vero?" sussurrai.
"Sì, i Sakurai scomparvero e le famiglie che li avevano aiutati subirono gravi danni. Furono risparmiate solo perche di grado alto. Non so cosa successe ai vostri genitori, ma nessuno li ha più visti."
Sentii un enorme peso gravarmi sul cuore, non sapevo perchè ma ero sicura che non avevano fatto una bella fine. Sentii le lacrime assalirmi.
"Grazie Akihiko, sei stato davvero di aiuto, ma ora devo andare."
Lo salutai velocemente e corsi fuori. Se quello che aveva detto era vero, i nostri genitori non c'erano più. Continuai a correre uscendo dal Dormitorio Luna e mi fermai solo quando ebbi la certezza di essere sola. Scoppiai a piangere all'idea che non avrei mai potuto conoscere la nostra vera famiglia, Fumiko e Kenshin. In quel momento di disperazione, però mi tornò in mente una cosa che mi aveva detto Miku."Non so se siano vivi, ma ho una sensazione forte. Credo che siano ancora lì fuori, da qualche parte."
Me l'aveva detto prima di venire qui e mi ero sempre aggrappata a quella flebile speranza. Mi asciugai le lacrime e guardai il cielo con determinazione.
Mia sorella ha ragione. Io vi troverò!
Mi incamminai verso l'entrata dell'edificio principale e vidi Zero e Miku.
"Akane dov'eri finita? Stai bene?" esclamò lei correndo al mio fianco.
"Tutto bene, scusa se ti ho fatto preoccupare."
Zero si avvicinò con la fronte aggrottata:" Bene se abbiamo finito io direi di andarci a riposare. Domani sarà un lungo giorno."
Detto questo ci voltò le spalle e se ne andò, anche noi ci incamminiamo verso il Dormitorio Sole.
"Sei sicura di star bene?"
"Sì, perchè?"
"A dire la verità ero preoccupata di come avresti reagito alla verità sulla nostra famiglia..." confesso Miku.
"È stato difficile e non sappiamo ancora cos'è successo veramente. Però c'è una cosa di cui sono certa."
Mi voltai verso di lei e la guardai con determinazione.
"Noi li troveremo e scopriremo la verità."
Lei mi sorrise.
"Te lo prometto sorellina, a qualsiasi costo."
"A qualsiasi costo." risposi.Mentre fissavo mia sorella con determinazione, non sapevo ancora che quella frase avrebbe inflitto una cicatrice indelebile sulla nostra storia.
STAI LEGGENDO
Il viaggio di Akane e Miku
FanfictionAkane e Miku sono sorelle gemelle di sedici anni. Orfane in tenera età, sono state adottate da una coppia che tuttavia non le ama. Sole al mondo, da piccole scoprirono di avere dei poteri speciali, Akane può diventare invisibile e incorporea, Miku p...