AKANE'S POV
Il giorno dopo l'incontro con Akihiko non riuscivo a smettere di pensare a lui. Mia sorella non mi chiese neanche com'era andata, il che era strano, ma non me ne curai. Ignorai anche Zero, memore del discorso della sera prima. Mi sentivo di ottimo umore e avevo il sorriso perennemente stampato sul volto.
"Ehi Miku! Non ti sembra una bellissima giornata?"
"Una meraviglia..."
"Vero? Si sta così bene, pensare che tra un po' sarà inverno."
Miku borbottò qualcosa distrattamente.
Eravamo davanti al cancello d'entrata della Night Class e chiaccheravo un po' mentre gli studenti umani stavano tranquilli nelle file. Ovviamente sorvegliati a vista dagli sguardi assassini di Miku e di Zero. Quando il cancello si aprì e vidi Akihiko entrare non riuscì a fare a meno di salutarlo timidamente. Lui mi sorrise con dolcezza e mi si avvicinò sotto lo sguardo stupito di tutti.
"Ciao dolce Akane, oggi sei davvero radiosa. È successo qualcosa di bello?"
"No...niente in particolare, grazie."
"Volevo chiederti se ti andrebbe di fare un giro nella città. Domani insieme a me. Che ne dici?"
"Io...certo mi farebbe piacere!"
"Allora a domani. Ti aspetterò davanti al cancello."
Detto questo se ne andò seguendo gli altri studenti. Io rimasi paralizzata sul posto, sentivo il viso rosso dall'imbarazzo. Mi voltai per parlare con mia sorella, ma vidi solo Zero.
"Dov'è finita Miku?"
"Se n'è andata. Ha detto che non si sentiva bene."
"Perchè non me lo hai detto prima?!"
Lo lasciai lì e corsi verso il nostro dormitorio.
Perché Miku non mi aveva detto che stava male?
Arrivata in camera spalancai la porta, ma non la trovai.
"Miku sei qui?"
La cercai ovunque, tuttavia di lei non c'era traccia. Me ne andai stranita, perchè avrebbe dovuto mentire?
Mentre camminavo nel giardino sentii un fruscio provenire da un albero. Alzai il volto, ma non c'era niente. Turbata mi incamminai verso la mia postazione di guardia per il turno serale. Miku non si fece vedere e io non la cercai più. Zero non fece domande, anche se ogni tanto mi lanciava delle occhiate in tralice. Quando il turno finì feci per tornare in camera, ma lui mi fermò un attimo.
"Akane hai più visto Miku?"
"No."
"E non vai a cercarla?"
"Perchè dovrei? Se sta male si starà riposando da qualche parte. Quando si sentirà meglio verrà a cercarmi."
"Come vuoi, ci vediamo."
Detto ciò se ne andò.
Quando entrai in camera il letto di mia sorella era vuoto.
Senza curarmene, mi gettai sul mio e mi addormentai quasi subito.
Al mio risveglio Miku era seduta sul letto con delle occhiaie profonde e l'aria di chi non ha chiuso occhio tutta la notte.
"Ehi dov'eri finita ieri?"
"Non stavo tanto bene. Ho fatto un giro." a prova di ciò starnutì.
"Oh, mi dispiace sei raffreddata. Dopotutto tra un po' sarà inverno."
Lei annuì.
"Sai Miku, con la punta del tuo naso rosso e l'aria pallida sembri molto più innocua di quanto tu non sia in realtà."
"Ah ah. Che spiritosa. Comunque oggi è il nostro giorno libero, che farai?"
"Tu?"
"Probabilmente starò a letto a esercitare i miei poteri o a fare qualche ricerca sui nostri genitori. In fondo siamo finite qui per questo."
"Hai ragione. Io credo che andrò in città..."
"Fammi indovinare, con il tuo fidanzato?"
"Non...non è il mio fidanzato!"
"Allora perchè hai tutte le guance rosse?"
Mi coprii il volto mentre mia sorella ridacchiava. Poi si alzò, ma prima di uscire si fermò un attimo.
"Akane sono contenta per te. Ma fai attenzione okay?"
"Certo."
Sorrise e poi uscì. Mi preparai anch'io e corsi fuori. Quando raggiunsi il cancello vidi Akihiko attendermi lì davanti.
"Eccoti, ti aspettavo."
"Scusa se ci ho messo un po', ma mia sorella non sta molto bene."
"Che cos'ha?"
"Ha solo preso un colpo di freddo. Ha detto che starà bene."
"Menomale. Dove vorresti andare oggi?"
"Non saprei. Facciamo solo un giro, poi decidiamo."
Lui annuì e uscimmo dal Collegio Cross. Mentre camminavamo alcune persone ci guardavano con aria interrogativa. Anche se non indossavamo le divise era chiaro che Akihiko fosse uno studente della Night Class. Facemmo un giro per i negozi e mi comprai anche una sciarpa nuova, color rosa chiaro. Io gli parlai della mia vita nel mio vecchio mondo e un po' della storia di me e mia sorella. Lui non disse molto, si limitò ad ascoltare e qualche volta commentava le mie parole. A un certo punto però sentii il mio stomaco brontolare rumorosamente. Arrossii imbarazzata, ma Akihiko si limitò a ridacchiare.
"Hai fame per caso?"
"Ehm...in effetti un po' sì."
"Allora andiamo a prenderti qualcosa da mangiare."
Trovammo un chioschetto che vendeva dei panini dall'aria invitante.
"Ecco a te." disse Akihiko porgendomene uno.
"Ma potevo comprarmelo io! Non voglio farti spendere soldi."
"Consideralo un regalo e poi è solo un panino. Essendo un sanguepuro i soldi non mi mancano."
Lo ringraziai e ci sedemmo su una panchina. Lui aveva comprato solo una bottiglia d'acqua e mi guardava mangiare affamata. Quando finii il cibo sorrisi soddisfatta.
"Akane ti è rimasta una briciola sul volto."
"Dove??"
Mi agitai cercando di togliermela, ma Akihiko mi passò le dita affusolate sulla guancia. Al suo contatto sentii come se avesse tracciato una scia di fuoco e mi ritrovai il viso a pochi centimetri dal suo. Lo fissai ipnotizzata, persa a fissare il suo volto pallido e perfetto. Lui non distolse lo sguardo dal mio e rimanemmo così finchè non parlò:"Akane, credo che dovremmo tornare."
"Proprio ora?"
"Temo di sì. Non vorrai che tua sorella si preoccupi."
Sospirai sconfitta e mi alzai. Insieme tornammo al Collegio, con il cielo che cominciava a tingersi dei colori del tramonto. Non riuscivo a fare a meno di pensare a quel momento che c'era stato tra noi. Per un momento avevo pensato che mi avrebbe baciata. Scossi la testa, stupita dal mio stesso pensiero. Ci conoscevamo da poco e magari lui non provava i miei stessi sentimenti.Ma io sono davvero innamorata di lui?
Prima di separarci Akihiko mi prese le mani.
"Ci vediamo Akane, oggi è stato un giorno davvero meraviglioso. Mi dispiace che sia finito così in fretta."
Detto ciò si chinò su di me e mi dette un bacio sulla fronte. Fu dolcissimo e delicato. Per qualche momento non riuscii a respirare. Poi lui se andò lasciandomi con la risposta che cercavo, perchè ormai ne ero sicura. In quella serata di inizio inverno, con il vento freddo che staccava le ultime foglie dai rami, mi innamorai definitivamente di Akhiko.
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Il viaggio di Akane e Miku
FanfictionAkane e Miku sono sorelle gemelle di sedici anni. Orfane in tenera età, sono state adottate da una coppia che tuttavia non le ama. Sole al mondo, da piccole scoprirono di avere dei poteri speciali, Akane può diventare invisibile e incorporea, Miku p...