MIKU'S POV
"Quindi vorresti che ti aiutassi a capire il perchè di ciò che è successo?"
"Sì esatto. Visto che sei un sanguepuro avrai accesso a delle informazioni riservate, giusto?"
"Sì, ma ricorda io sono un vampira da poco tempo. Conosco molto poco dei segreti della mia razza. Se cerchi qualcuno che sa tutto dovresti parlare con Kaname."
Io rimasi in silenzio. Avrei preferito parlarne con meno persone possibili, ma a quanto pare non avevo scelta.
"Va bene. È qui? Posso parlargli?"
"È nella stanza accanto. Anche se è mattina ormai sta arrivando il tramonto, dovrebbe essere sveglio."
"Okay, pensavo che voi condivideste la stessa camera..."
"No...non proprio." disse Yuki arrossendo.
Mi accompagnò da Kaname, perche voleva essere presente anche lei.
"Yuki, Miku. A cosa devo la visita?"
Kaname era in piedi appoggiato all'ampia finestra ed emanava l'aura potente dei sanguepuro.
"Ecco, io avrei un problema e Yuki mi ha consigliato di chiedere a voi."
"Ha bisogno del tuo aiuto Kaname."
"Come posso ignorare una richiesta della mia dolce compagna? Chiedi pure."
Gli spiegai ciò che mi stava succedendo e lo vidi aggrottare la fronte pensieroso.
"Non so che cosa ti stia succedendo. Ma c'è una biblioteca con tutta la storia dei vampiri che potresti consultare. Si trova nella villa degli Aidou. Sono certo che Hanabusa ti potrà fare da guida."
"Va bene. La ringrazio molto, Kaname-sama"
"Chiamami pure Kaname, gli amici di Yuki sono anche miei."
Io gli feci ancora un cenno di ringraziamento ed uscii, con Yuki al seguito.
"Senti Miku, potrei accompagnarti? Vedo che sei preoccupata e potresti aver bisogno di un'amica. L'hai detto a tua sorella?"
"Grazie Yuki, non gliel'ho ancora detto. Ma ci siamo promesse di non nasconderci più niente e ho intenzione di farlo. Solo, prima vorrei scoprire qualcosa di più."
"Certo ti capisco. Vado a chiamare Aidou, di sicuro non morirà se perde un giorno di scuola."
Così più tardi entrammo nell'imponente villa degli Aidou. In stile classico e raffinato, ospitava molti segreti del mondo dei vampiri. La biblioteca si trovava al secondo piano e la prima volta che la vidi rimasi scioccata. Era enorme. Centinaia di scaffali pieni di tomi antichi facevano capolino dalle mensole e altri volume più importanti erano tenuti sotto teca.
"Ecco la biblioteca. Qui è riportato ogni avvenimento nella storia dei vampiri. Si dice che nessuno abbia mai letto tutti i libri contenuti qui." ci disse Aidou. Dopo la richiesta di Yuki aveva insistito per farci da guida e aiutarci.
"Come faremo a trovare il libro giusto in mezzo a tutti gli altri?" mi lamentai abbattuta. Ci sarebbe voluta una vita.
Yuki mi prese le mani e mi sorrise.
"Non preoccuparti Miku, sono sicura che troveremo ciò che cerchi."
Iniziammo a cercare, c'erano talmente tanti libri che dopo un po' persi il conto di quanti ne avevo sfogliati. Yuki e Aidou non erano da meno, anche se erano vampiri sembravano piuttosto spaesati. Dopo all'incirca due ore, mi lasciai cadere su un sedia esasperata.
"Basta mi arrendo! Non troveremo niente qui!"
In quel momento mi sembrò di vedere un barlume vicino a un ripiano. Mi alzai per andare a controllare, soffermandomi su ogni libro. Uno attirò la mia attenzione, come se mi stesse chiamando. Lo presi in mano, la copertina era nera ed era ornata dal simbolo di una rosa scarlatta. Lo fissai in trance, mi sembrava di aver già visto quel simbolo. Scossi la testa e aprii il libro. Avevo appena iniziato a leggere quando le pagine presero fuoco all'improvviso e rimase solo un mucchietto di cenere.
"No, no no!" urlai frustrata.
Yuki mi raggiunse immediatamente:
" Tutto bene? Ti ho sentita urlare!"
"Non va bene per niente! Avevo finalmente trovato un libro quando ha preso fuoco!"
"Ha preso fuoco?" chiese Aidou avvicinandosi.
"Esattamente, non sono neanche riuscita a leggerlo!"
"Com'era fatto? Potrei averlo letto." mi disse ancora.
"Aveva una copertina nera con il simbolo di una rosa scarlatta."
"Mi dispiace, non l'ho mai visto. Oltretutto ormai è tardi, dovremmo tornare."
"Va bene, grazie comunque Aidou."
Tornammo al collegio e Yuki mi invitò a restare in camera sua per un tè.
"Mi dispiace per il libro. È successa la stessa cosa a me, quando cercavo di scoprire il mio passato."
"Grazie. Però questo indica che sono sulla strada giusta, no?"
"Può darsi. Com'era fatto quel simbolo?"
Presi un pezzo di carta e glielo disegnai. Yuki lo guardò attentamente, ma poi scossa la testa.
"Non l'ho mai visto, ma sembra uno dei simboli che a volte usano le casate nobili dei vampiri. Proverò a chiedere a Kaname, magari ne sa qualcosa."
"Grazie davvero Yuki! Non saprei proprio che fare adesso."
"Lascia fare a me. Ti chiamerò quando avrò delle risposte. Ecco vorrei chiederti solo una cosa..."
"Certo! Chiedimi quello che vuoi!"
"Zero...come sta? Ho sentito che siete andati in missione. Io vorrei tanto parlare con lui, però..."
"Facciamo un un'accordo. Tu mi aiuti a risolvere questo caso e io ti aiuterò a riconciliarti con Zero. Ci stai?"
"Lo faresti davvero?"
"Certo! Di solito non parliamo molto, ma sono sicura che anche lui voglia parlarti. Anche se lo nasconde a sè stesso."
"Oh cielo! Grazie Miku! Grazie davvero! Da quando sono tornata dal mio viaggio con Kaname ho sperato che le cose potessero tornare normali, però a quanto pare lui mi odia ancora."
"Non preoccuparti. Farò quello che posso. Anzi inizio già ad avviarmi, anche Akane a quest'ora mi starà aspettando."
"Certo, non dimenticarti questo." mi porse il disegno della rosa.
Lo presi e la salutai, uscendo dalla sua camera. Mentre stavo uscendo dal Dormitorio Luna, mi imbattei in Akihiko appena rientrato.
"Oh, scusa non ti avevo visto."
"Tranquilla tu sei Miku, giusto?"
"Ehm sì. E tu sei Akihiko. Come mai rientri così tardi? Le vostre lezioni non sono già finite?"
"Certo, ma sono stato un po' fuori con Akane. Tua sorella è davvero molto carina e gentile. Ci vediamo."
"Ah, certo..."
Lo guardai andar via e uscii anch'io, un po' turbata da quell'incontro. Non capivo proprio perché mi desse tanto fastidio che Akihiko e mia sorella uscissero insieme, anche se lei lo negava era evidente che c'era del tenero. Eppure avevo accettato senza fiatare questa situazione ed era bello vedere Akane così felice.Prima o poi capirò cosa non va in me
Tornata al mio dormitorio entrai in camera e trovai mia sorella che si pettinava i lunghi capelli con aria sognante. Mi sedetti sul letto e la salutai:" Ehi!"
"Oh Miku non ti ho sentita. Come va?"
"Uhm bene, ho visto Akihiko poco fa. Siete stati insieme?"
Lei arrossì:"Abbiamo solo parlato un po'. Ti ha detto qualcosa...in particolare?"
"Fammi pensare, no."
La sua espressione delusa era un'ulteriore conferma dei suoi sentimenti.
"Guarda che scherzo. Mi ha detto che sei carina e gentile. Contenta?"
"Davvero ha detto questo?!"
"No guarda, per finta. Certo che l'ha detto. Secondo me gli piaci ed è ovvio che lui ti piace."
"No io...non è così..."
"Non mi serve leggerti nel pensiero per saperlo. Sei cotta di un vampiro, non è neanche male. Non proprio il mio tipo, ma il tuo di sicuro."
"Dai smettila! Mi metti in imbarazzo!"
Mi tirò un cuscino ridendo e anch'io le tirai il mio.
"È guerra allora!"
Giocammo così per un po', poi ci fermammo.
"Comunque Miku, che ci facevi nel dormitorio della Night Class? E poi è tutto il giorno che non ti si vede."
"Ero con Yuki, cercavo di scoprire qualcosa su di me, ultimamente non mi sento molto bene."
"Capisco, se hai bisogno dimmi pure."
Annuii contenta e ci infilammo entrambe sotto le coperte.
"Alla fine hai trovato quello che cercavi, Miku?"
"No. Purtroppo no."
STAI LEGGENDO
Il viaggio di Akane e Miku
FanfictionAkane e Miku sono sorelle gemelle di sedici anni. Orfane in tenera età, sono state adottate da una coppia che tuttavia non le ama. Sole al mondo, da piccole scoprirono di avere dei poteri speciali, Akane può diventare invisibile e incorporea, Miku p...