Il viaggio di Akane e Miku

Capitolo 9

MIKU'S POV

"Quindi il nuovo ordine dei Cacciatori ci ha ordinato di eliminare chi ha ucciso questi umani?"
"In sintesi sì. Il problema è trovare chi è stato."
Avevo appena spiegato il nostro nuovo incarico ad Akane non sembrava molto contenta e fissava le armi che ci avevva dato Zero con timore. Neanch'io lo ero, ma avevamo comunque seguito Zero nella città sul luogo della scena del crimine, ovviamente nascosta agli umani. Ad attenderci c'era un uomo con l'uniforme dei cacciatori e un fucile in mano. Fece un cenno a Zero e ci si avvicinò.
"Siete voi gli incaricati per questo lavoro?"
"Sì, io sono Zero e loro sono Akane e Miku."
"Bene. Questo è il luogo dell'ultimo omicidio, la vittima era una ragazza ed è stata trovata priva di vita con i segni di morso di vampiro."
Zero annuì e poi si rivolse a noi:" Idee su come trovare l'assassino?"
"Beh potrei usare la telepatia, ma non c'è nessuno che abbia assistito alla scena. Giusto?"
"In verità c'è. Un'amica della vittima, ma le hanno già cancellato la memoria."
"Non importa, se potessi vederla magari potrei trovare la pista giusta."
Il cacciatore acconsentì e ci indicò la via per un negozio che frequentava la ragazza che stavamo cercando. Ci dirigemmo verso il luogo indicato e la trovammo. Secondo la descrizione fornita aveva all'incirca la nostra età e i capelli biondi.
"Vado a parlarle e cercherò di attirarla in un punto isolato. Visto che le hanno cancellato i ricordi dovrò frugare un po' nella sua mente."
Mia sorella mi guardò preoccupata, ma poi mi lasciò andare.
"Ehi ciao! Io mi chiamo Miku. Potresti venire un attimo con me?" usai la telepatia per farmi seguire e la condussi in un antro dove mi aspettavano Akane e Zero.
"È stato così facile?"
"Ho usato la telepatia. Non ricorderà nè di avermi seguito nè di avermi incontrato."
La feci sedere e le poggiai le mani sulle tempie.
"Miku sei sicura che non soffrirà?"
"Tranquilla Akane, non è la prima volta che lo faccio. Non sentirà niente."
Mi concentrai e cominciai ad analizzare la sua memoria. Scene di vita normale mi passarono davanti, finché non trovai un ricordo avvolto dalla nebbia. Insistetti e riuscii e vedere. Due ragazze camminavano vicine quando una venne attaccata da un Livello E ed uccisa, mentre l'altra scappò dalla paura.
Mi staccai dalla sua mente e le ordinai di tornare al negozio e alla sua vita.
Lei se ne andò tranquillamente, senza neanche guardarci.
"Allora? Sei riuscita a scoprire chi è stato?" chiese Zero impaziente.
"Sì, ho un'immagine chiara. Un Livello E giovane e particolarmente violento. Dovrei riuscire a trovarlo."
Concentrandomi sui pochi indizi che avevo cercai di ricostruire un'immagine del vampiro e passai al setaccio tutti i pensieri che sentivo nei dintorni, finchè non lo trovai. Si nascondeva in una casa abbandonata ai confini della città.
Arrivammo sul posto dopo poco ed entrammo rimanendo vigili.
"Però non è strano? Come ha fatto la ragazza a scappare? Il LivelloE  dovrebbe averla uccisa." disse Akane.
Appena finì la frase Zero scattò in avanti armato di pistola e io spinsi Akane dietro di me.
"Ma che succede Miku?"
"Ho avvertito qualcosa. Avevi ragione Akane, non è un caso se la ragazza è scappata."
"Hai ragione Miku, è una trappola. Qui dentro ci sono almeno sei vampiri." rispose Zero.
"Akane stai in guardia, li sento avvicinarsi."
Ci preparammo a combattere e all'improvviso apparve un vampiro in cima alle scale. Era molto giovane, ma il suo sguardo era la prova che aveva perso ogni briciolo di umanità. Rise sguaiatamente poi su avventò su di noi. Nello stesso istante avvertì almeno altre quattro presenze muoversi contemporaneamente.
Zero sparò a uno di loro, Akane si occupò di un altro e io disintegrai quello che ci veniva addosso.
"Dividiamoci! Dobbiamo eliminarli tutti!" ordinò Zero.
Ci dividemmo e io salii al piano superiore. Due vampiri mi attaccarono velocissimi. Uno lo disintegrai mentre il suo compagno mi attaccò da dietro. Caddi di schiena, ma mi girai appena in tempo per dargli un calcio e allontanarlo quanto bastava. Lo sentivo ringhiare come un animale feroce e all'improvviso reagì senza pensare. Mi avventai come una furia sul Livello E e lo distrussi a mani nude, riducendolo in polvere. Quando realizzai ciò che avevo fatto mi guardai le mani spaventata. Avevo di nuovo agito per istinto contro un vampiro, era la seconda volta che succedeva. Il mio corpo aveva preso il controllo e fatto di testa sua, come se mi venisse naturale. Decisi che dovevo parlarne con qualcuno, perchè ero sicura che non fosse normale. Scesi al piano inferiore dove Zero stava rimettendo la pistola al suo posto e Akane si stava spolverando la divisa.
"Tutto bene sorella?"
"Sì, Akane. Tu?"
"I Livello E sono abbastanza facili da battere se non possono nè vedermi nè sentirmi."
"Comunque avevi ragione, questa era una trappola. La domanda è: era per noi?" disse turbato Zero.
"Immagino che non lo scopriremo. I vampiri ormai sono morti e la Lega dei Cacciatori ha avuto le sue prove. Direi che possiamo tornare al collegio."
Durante la strada di ritorno pensai a un modo per capire che mi stava succedendo. Dovevo parlarne con qualcuno. Quando arrivammo al Collegio Cross Zero andò dal preside a riferire l'esito della missione, Akane disse di avere da fare e io mi diressi verso il Dormitorio Luna.
Entrai timidamente, vista l'ora non ci sarebbe dovuto essere nessuno. Salii al secondo piano, dove c'era la camera di Yuki. Bussai piano, temendo che ci fosse anche Kaname.
"Sì?" il volto assonnato di Yuki fece capolino dalla camera.
"Ehm, sono io. Scusa se ti disturbo a quest'ora, ma ho bisogno di parlarti."
"Certo, entra pure."
Mi fece accomodare su un piccolo divanetto e si sedette accanto a me.
"Dimmi pure tutto. Cos'è che ti turba?"
"Ho un problema e mi serve il tuo aiuto come sanguepuro."