AKANE'S POV
Stavo decidendo che mettermi, il vestito bianco o quello nero?
Stupida! Non è mica un appuntamento! Vuole solo vederti per fare delle domande. Non lo conosci neanche e già ti sei presa una sbandata per lui.
Con quei pensieri mi afflosciai sul letto depressa. Sapevo che non era un un appuntamento, ma per un attimo avevo sperato di poter interessare a qualcuno. E poi Akihiko era molto bello, anche per essere un vampiro. Sospirai e alla fine mi misi soltanto la divisa scolastica, ma sciolsi i capelli. Arrivata sulla torre mi sedetti sul muretto, aspettando il ragazzo che si presentò di lì a poco. Visto che era nel suo orario di lezione, indossava anche lui la divisa. Si avvicinò sorridendo.
"Ciao Akane. Speravo di vederti qui."
"Avevi detto di incontrarci alla torre, no?"
"Certo. Quindi posso farti le mie domande?"
Io annuì e lui si sedette accanto a me.
"Allora, prima domanda. Quanti anni hai?"
"Sedici. Compiuti da poco."
"Chi è la maggiore tra voi due?"
"Miku, ma solo di poco."
"Com'era il vostro mondo?"
"Molto diverso, non esistevano la magia o creature mitologiche e delle fiabe. Era tutto molto più noioso se vuoi la verità."
"Che strano. Io non riesco a immaginarmi un mondo senza magia. Prossima domanda. Che poteri hai?"
"Posso diventare invisibile e incorporea, posso anche rendere temporaneamente gli oggetti incorporei."
"Wow! E lei che poteri ha?"
"È un po' complicato da spiegare. In sintesi può leggere la mente e con la telecinesi modificare o controllare lo spazio. In pratica può fare quasi qualsiasi cosa con i suoi poteri." mentre lo dissi mi sentì terribilmente banale in confronto a lei ed ebbi paura che Akihiko si interessasse di più a mia sorella.
"Aspetta, se può leggere il pensiero vuol dire che sa cosa sta succedendo?"
"No, le ho fatto promettere che non ci spierà."
"Ah bene, mi sento già meglio."
"Sì, a volte il suo potere può essere un po' invadente."
"Immagino di sì. Sopratutto per te che sei sua sorella."
Le sue parole mi stupirono, non avevo mai pensato a Miku in quel modo. Però a volte dovevo ammettere che il suo potere mi infastidiva parecchio.
"So anche che sei orfana e sei venuta qui a cercare i tuoi genitori. È giusto?"
"Sì, siamo venuti qui in cerca di loro, ma nessuno sembra averli mai visti."
"Mi dispiace. So bene come ti senti. È difficile vivere con un grande potere, anche per me che sono un sanguepuro è così."
"Già. Aspetta, che?! Tu sei un sanguepuro?!"
"Eh già. Non potente e nobile come Kaname e Yuki, ma comunque sono un sangue puro."
Rimasi a bocca aperta e Akihiko sembrò leggermente imbarazzato.
"Ma gli altri vampiri lo sanno?"
"Sì, anche se non glielo avessi detto l'avrebbero intuito. Per questo di solito sto per fatti miei."
"Capisco. Anche io a volte preferisco stare da sola. Da che famiglia discendi?"
"È un po' complicato, un tempo era molto potente. Ma poi è decaduta. Un giorno se vuoi ti racconterò la storia completa."
"Mi piacerebbe. Nel senso, non è che voglia rivederti...no aspetta non intendevo questo! Io...non..."
Lui ridacchiò al mio balbettio ingarbugliato.
"Sei carina quando fai così. Ora devo andare il mio orario sta per finire. Ci vediamo." detto ciò, saltò giù dalla torre e scomparve.Ha-ha detto che sono carina?
Rimasi imbambolata ancora per qualche secondo, poi mi accorsi che il turno era praticamente finito e tornai al dormitorio. Lungo la strada incontrai Zero che mi venne incontro.
"Si può sapere dov'eri finita? È vero che avevi appuntamento con un vampiro?"
"Quello che faccio sono fatti miei. Perchè mi cercavi?"
"Miku è stata un po' in ansia e mi ha detto che stavi facendo, ma non volevo crederci. Si può sapere che ti salta in mente?! È un vampiro, tutti i vampiri sono pericolosi, devi fare attenzione!"
"Non sei mica mia madre per dirmi cosa devo fare! E poi ti faccio notare che anche tu sei un vampiro. Anche Yuki ed è dolcissima, perciò non è vero che tutti i vampiri sono uguali."
"Con chi eri?"
"Te lo dico solo se poi mi lasci in pace e non ti intrometterai più in quello che mi riguarda!"
"Non ci penso neanche! Dimmelo e basta!"
"Però poi mi lascerai andare!"
"Come vuoi, ora vuota il sacco."
"Si chiama Akihiko. È nuovo."
"Il sanguepuro. Se vuoi un consiglio, non fidarti di lui. I sanguepuro sono infidi e crudeli."
Io non lo ascoltai neanche e me andai. Speravo di incontrare Miku, ma la trovai sul letto raggomitolata su sè stessa, con indosso ancora la divisa. Mentre dormiva era uno dei pochi momenti in cui mia sorella sembrava indifesa, beata e al tempo stesso vulnerabile. Ripensai alle parole di Zero, ma la sua avversione contro i vampiri era evidente, quindi non badai a quello che aveva detto. Mi cambiai e poi mi stesi, quando feci rumore piccole scie scarlatte, manifestazioni del suo potere, cominciarono a ruotare intorno a Miku. Però poi scomparvero e io mi addormentai tranquillamente, sognando il volto splendente di Akihiko che mi sorrideva.
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Il viaggio di Akane e Miku
FanficAkane e Miku sono sorelle gemelle di sedici anni. Orfane in tenera età, sono state adottate da una coppia che tuttavia non le ama. Sole al mondo, da piccole scoprirono di avere dei poteri speciali, Akane può diventare invisibile e incorporea, Miku p...