AKANE'S POV
Dopo aver lasciato mia sorella a quella villa infausta tornai alla dimora di Akihiko. Furiosa come non ero mai stata arrivai addirittura a scaraventare per terra un vaso che si trovava sul comodino accanto al mio letto. Quello andò in pezzi, proprio come mi sentivo io ora. Non accettavo il fatto che fosse schierata contro di me, doveva essere per forza sotto un qualche incantesimo o una cosa simile.
Lei non si metterebbe mai contro di me! Lei è la mia sorellona, sarà sempre al mio fianco!
Mentre questi pensieri mi offuscavano la mente sentii Akihiko avvicinarsi a me.
"Mi dispiace per il vaso."
"Tranquilla, non era così importante. Tu piuttosto, come stai?"
"Vorrei capire perchè sta succedendo tutto questo! Come hanno fatto a metterla contro di me?!"
"Tu sei sicura che lei non passerebbe più dalla nostra parte?"
"Sì, la conosco e ho già visto quello sguardo. Se decide qualcosa lo porta a termine, ma devono sicuramente essere riusciti a manipolarla! Tu per caso conosci un modo... non lo so... per farla tornare com'era?"
"Io... non saprei. Potrebbe esserci un modo, in realtà. Ma è rischioso e dovremmo affrontare i lupi in uno scontro aperto, sei sicura?"
"Io..."Rischioso? Quanto? E sarò costretta a combattere quei ragazzi...
Ma il ricordo della conversazione precedente mi riempì di rabbia e annuii vigorosamente.
"Va bene qualsiasi cosa. Se dobbiamo affrontarli così sia, io voglio solo indietro mia sorella, a qualsiasi costo."
Akihiko sorrise e mi tese una mano.
"Allora il nostro primo passo sarà radunare un po' di alleati, ma visto che tu sei l'erede legittima dei Sakurai sono sicuro che molti ci seguiranno."
Strinsi la sua mano.
"Ottimo, da dove iniziamo?"
"I membri restanti della mia famiglia sicuramente saranno dalla nostra parte e possiamo anche contattare altri vampiri. Poi visto che si tratta di licantropi potremmo chiedere anche ai cacciatori..."
"Esistono davvero cacciatori di licantropi?"
"Sì, anche se ormai sono pochi, come i vampiri, i lupi possono essere uccisi solo da proiettili speciali."
"Non lo sapevo, faremo come dici tu. Raduna pure tutti gli alleati che vuoi, io voglio solo indietro mia sorella."
"Va bene, ma c'è solo una cosa che romperà l'incantesimo. È un pugnale a cui tempo fa fu conferito un grande potere magico da alcuni dei vampiri più forti e da alcuni lupi nobili. Se la ferisci con quello, l'incantesimo si spezzerà e tornerà normale."
"E dove si trova questo oggetto?"
"Nella sede centrale dei cacciatori di vampiri, per me non è facile entrare, ma con i tuoi poteri tu non avrai problemi."
"Ottimo, andiamo allora."
"Aspetta, non è meglio se prepariamo un piano?"
"È di mia sorella che stiamo parlando, agiremo subito. In più se avrò un'arma così forte, mi ascolteranno più persone, non credi?"
"Va bene."
Annuii e mi preparai ad andare. Decisi che sarei entrata dal tetto e poi mi sarei intrufolata nella stanza dove era conservato il pugnale usando l'invisibilità. Se avrei avuto bisogno di Akihiko gli avrei fatto un segnale e mi avrebbe aiutato.
Uscii dalla villa e mi misi in cammino, sapevo come era fatto l'edificio della Lega dei Cacciatori, ma dovevo comunque fare attenzione se ci fosse stato qualcuno di guardia. Dopo un po' lo intravidi e mi arrampicai fin sul tetto, poi diventai invisibile e mi introdussi da una finestra semiaperta. Era notte fonda perciò non c'erano molte persone in giro, visto che il miglior momento per cacciare i vampiri era proprio questo. Percossi molti corridoi tenendo a mente la descrizione che mi aveva fornito Akihiko della stanza, a parer suo l'avrei riconosciuta subito perchè era chiusa da una grande porta blindata a cui facevano la guardia due cacciatori. Mentre camminavo nell'edificio, sia moderno che antico, non incontrai nessuno, finché non giunsi alla porta. Due uomini sulla trentina la sorvegliavano, ma sembravano svogliati. Uno di loro sbadigliò.
"Non capirò mai perché dobbiamo ancora fare la guardia a questa vecchia reliquia."
"Sai bene perchè, è un'arma formidabile e non deve essere rubata."
"Ma tanto chi vuoi che entri qui? I vampiri hanno stretto un accordo con noi tempo fa, ormai è solo un vecchio pugnale polveroso."
"Odio ammetterlo, ma hai ragione. Anch'io vorrei essere altrove, fuori ad uccidere Livelli E per esempio."
Approfittando della loro distrazione mi resi incorporea ed attraversai la porta indisturbata rimanendo invisibile. Una volta nella stanza tornai normale e mi guardai intorno. Era ampia e circolare, non c'era nessuna finestra e le pareti erano di pietra grigia. Al centro c'era un pilastro su cui era appoggiata una scatola di legno nero, chiusa. Mi avvicinai e la presi, poi incuriosita la aprii. All'interno c'era un pugnale della lama argentata e lucida, il manico invece era nero con intagli viola scuro e rossi che formavano la forma di una rosa. Esattamente come lo stemma della mia casata, forse avevano contribuito a costruirlo tempo addietro. Non lo presi in mano perchè lo sentivo circondato da un'aura potente e pericolosa, a suo tempo doveva aver tolto la vita sia a molti vampiri che a lupi. Richiusi la scatola e tornando incorporea uscii dalla stanza ed arrivai di nuovo sul tetto. Feci un cenno ad Akihiko, nascosto nell'oscurità e mi librai di nuovo in cielo, tenendo stretta la mia nuova arma.Non temere sorella, con questa ti salverò!
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Il viaggio di Akane e Miku
FanfictionAkane e Miku sono sorelle gemelle di sedici anni. Orfane in tenera età, sono state adottate da una coppia che tuttavia non le ama. Sole al mondo, da piccole scoprirono di avere dei poteri speciali, Akane può diventare invisibile e incorporea, Miku p...