MIKU'S POV
"Akane dove possiamo trovare un negozio di vestiti?"
"Ecco...da quella parte! O almeno mi sembra..." ipotizzò con una mappa in mano.
Quella mattina avevamo deciso di andare in "città" e comprare dei vestiti in più con i soldi che avevamo preso. Nei giorni liberi gli studenti possono venire qui a fare compere o per mangiare qualcosa. Io e Akane non ci siamo mai state perciò abbiamo preso una mappa che ci forniva la scuola.
"Sei sicura? Abbiamo passato mezz'ora a girare in tondo."
"A essere sincera non ne ho idea. Prova a guardare tu!"
"Sai che il mio senso dell'orientamento è peggiore del tuo. Potremmo finire chissà dove!"
Akane rispose la mappa nella tasca della divisa cercando di farsi venire in mente qualche idea. Io mi avvicinai a un uomo e gli chiesi dove poter trovare un negozio di vestiti.
"Mi dispiace, ma il più vicino si trova lontano da qui."
"Ah grazie lo stesso."
Tornai da Akane e le riferì quello che mi aveva detto l'uomo.
"Questo è un problema. Praticamente abbiamo solo la divisa!"
A quel punto notai una donna molto graziosa che si avvicinò a noi.
"Scusate, ma non ho potuto fare a meno di ascoltare quello che avete detto. Io conosco un negozio di vestiti qui vicino, se volete vi ci posso portare."
"Grazie mille signora! Ci faccia pure strada." esclamò sollevata Akane.Akane ho un brutto presentimento, non credo dovremmo fidarci di lei
Non le avrai mica letto la mente?! Ti avevo detto di non farlo!
Non le ho letto la mente, è solo una sensazione.
Io la seguo e poi potevi dirmelo a voce non c'è bisogno di parlare nel pensiero.
Ferita da quei pensieri la seguì senza fiatare. Ultimamente mia sorella era un po' strana e la cosa mi turbava. Seguimmo la donna lungo le vie fino ad arrivare in un punto deserto della città, dove gli edifici sembravano abbandonati da tempo. Mi sembrava un posto famigliare. Stavo per dirlo ad Akane quando andai a sbatterle contro.
"Perchè ti sei fermata?"
Però capii subito come mai. La donna era immobile in mezzo alla strada e si stava voltando lentamente.
"Akane indietro!" dissi spostandola dalla traiettoria della donna, o per meglio dire del Livello E. Infatti voltandosi aveva rivelato due ardenti occhi rossi, canini affilati e lunghi artigli. Presi per mano Akane e cominciai a correre, cercando di mettere più distanza possibile tra noi e la vampira. Sentivo la sua risata gutturale e il fruscio che produceva spostandosi. Mentre correvamo Akane inciampò e cadde per terra, trascinando anche me. Cercai di rialzarmi, ma sentì qualcosa afferrarmi da dietro e lanciarmi contro un muro. Mi rialzai dolorante e guardai indietro, la donna era china su Akane che sembrava svenuta. Tenendomi il fianco la guardai con occhi furenti. Lei percepì qualcosa, perchè mi guardò spaventata ma non si mosse da Akane. Ringhiai minacciosa e, senza neanche rendermene conto, mi avventai sul Livello E. L'ultima cosa che vidi fu lo sguardo terrorizzato della donna prima che divenisse solo polvere. Mi alzai faticosamente e stupefatta da ciò che era successo. Non feci neanche in tempo a pensarci che sentì avvicinarsi qualcuno. Strinsi Akane tra la braccia, cercando di svegliarla. Ci si avvicinarono due ragazzi con le uniformi della Night Class, Ichijo e Shiki.
"State bene?" chiese Ichijo preoccupato.
"Io...sì sto bene. Mia sorella..." ma poi mi bloccai vedendo che si era svegliata e mi guardava confusa.
"Miku che è successo?"
"Niente, va tutto bene. La donna non c'è più."
Mi guardò sollevata poi notò anche la presenza degli altri due vampiri.
"Che ci fate voi qui?" chiese cercando di alzarsi, ma barcollò un attimo rischiando di cadere e venne presa al volo da Ichijo.
"Siete ancora debole signorina. Deve avervi morsa. Non fate sforzi inutili."
A quelle parole guardai mia sorella e notai che aveva due piccoli fori sul polso. Quella schifosa doveva averla morsa. Mi alzai di scatto, ma gemetti di dolore e mi tenni il fianco dove mi aveva colpito la donna. Sicuramente essere lanciata contro un muro non era una delle cose più belle che potevano capitarmi. Vedendo che ero ferita Ichijo fece cenno a Shiki di aiutarmi, ma io rifiutai.
"Non è niente di che. Mia sorella è stata morsa, come stai?" le chiesi.
"Sento un po' di nausea, ma oltre a questo sto bene. Ho visto che ti ha scaraventato contro quella parete, non sei ferita?"
Scossi la testa e notai che Ichijo teneva ancora Akane. Gli lanciai un'occhiataccia e la presi io, lei mi guardò riconoscente e smise di arrossire.
"Beh noi togliamo il disturbo..."
"Aspettate, prima dovrete rispondere a delle domande e poi vi cancellerò la memoria, così non ricorderete niente di tutto questo." ci fermò Ichijo.
"Per quanto vorrei dimenticare, voi non cancellerete un bel niente dalla mia testa! E adesso se non vi dispiace ce ne andiamo." sibilai.
Ma lui ci bloccò mettendosi davanti a noi:"Mi dispiace, ma devo sapere delle cose. Che ci fate qui e come è stato ucciso il Livello E?"
"Fatti i fatti tuoi vampiro" ribattei e lo sorpassai, sempre sorreggendo Akane.
"Sorella forse dovresti essere più gentile, non credi? Tanto prima o poi scopriranno la verità" mi disse debolmente.Ti prego digli quello che vuole sapere o non ci lascerà in pace. Ho bisogno di riposo e anche tu, so che sei ferita.
D'accordo, ma solo perché lo chiedi tu sorellina.
Mi voltai a malincuore e risposi alle domande di Ichijo. Senza dire come era stato ucciso il Livello E. Tuttavia lui non me lo chiese, notando che ero restia a dirlo. Shiki invece rimase in disparte e in silenzio.
"Va bene, ora vi cancellerò i ricordi della vampira. Ma non preoccupatevi vi farò curare."
Detto ciò mi mise una mano sulla testa e sentii qualcosa infilarsi nei miei pensieri. Rifiutai quell'intrusione con tutta la forza che avevo e Ichijo ritrasse la mano, come se scottassi.
"Ma cosa...?"
"Te l'ho già detto, non cancellerete niente dalla mia testa."
Lui mi guardò stupito, poi disse:"Shiki sarà meglio portare queste due giovani dal nobile Kaname e dalla nobile Yuki. C'è una cosa importante che penso debba vedere."
"Come vuoi" mormorò lui.
"Scordatevelo, mia sorella sta male e non andrà da nessuna parte che non sia l'infermeria!"
"D'accordo, potrete andare in infermeria. Vi verremo a prendere questa sera."
Annuì e portai Akane fino all'Accademia.
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Il viaggio di Akane e Miku
FanfictionAkane e Miku sono sorelle gemelle di sedici anni. Orfane in tenera età, sono state adottate da una coppia che tuttavia non le ama. Sole al mondo, da piccole scoprirono di avere dei poteri speciali, Akane può diventare invisibile e incorporea, Miku p...