Rimake •LevixReader• #Wattys2019

CAPITOLO 40

si sono viva scusate ma ho tipo troppe cose ed è tutto un casino e si leggete vi lascio al capitolo scusate ancora per l'attesa

Un dannatissimo, maledetto, fastidioso raggio di sole osa posarsi sui miei occhi. Ma che ore sono?
Alzo di poco la testa per lanciare un'occhiata al comodino, le 11.
Del mattino.
Ma quand'è che mi sono addormentato, scusate?
Osservo T/n che sta ancora dormendo beata addosso a me che- oh, non ho la maglia.
E neanche lei.
Ma che è successo ieri?
"Buongiorno dormiglione!" esclama Hanji sottovoce, sventolando una camicia davanti alla mia faccia assonnata e pallida.
"Che cazzo" sbotto, strappandogliela dalle mani e cercando di mettermela senza svegliare la mocciosa.
La quattrocchi ride, poi si siede ai piedi del letto.
"Ieri notte, mi avete svegliato. Stava piangendo -e lancia uno sguardo alla ragazza addormentata addosso a me-, e appena mi son tirata su a sbirciare mi hai lanciato un'occhiataccia. Sono sgattaiolata in salotto e ho dormito sul divano"
"Ottimo. Torna sul divano, allora"
La castana ridendo esce dalla stanza, e io cerco di fare mente locale. Com'è fastidiosa.
Forse qualcosa sepolto tra i ricordi notturni c'è...
Siamo tornati dal pigiama party, lei mi ha raccontato del suo ex, poi... giusto, ricordo di Hanji... e, cavolo, ricordo anche dopo...

T/n pov
È mezzanotte passata. Sto collassando.
Sto anche piangendo, se per questo.
Mi fa male ricordarmi di lui...
Mi dispiace, non volevo mandare le foto a quella là...
"Tranquilla"
Osservo la mano di Levi che mi rimbocca le coperte, e sorrido tra le lacrime.
"Scusa"
"Se non la pianti di scusarti, mi alzo e vado di sotto."
"Okay... scu-" mi tappa la bocca con la mano, sbuffando.
Sento dei movimenti provenire dal pavimento e lancio uno sguardo allarmato ad Hanji che si sta stiracchiando, seduta. Ho gli occhi annebbiati e la vista offuscata, ma sono sicura che Levi le stia lanciando occhiate terrificanti.
È uscita.
Lo guardo, mi guarda, gli sposto la mano dalla mia bocca e mi mordo il labbro.
Mi sto davvero impegnando per smettere di piangere come un'idiota.
Mi dispiace davvero tanto, Jake.
"Smettila, dai" il nanetto sembra davvero seccato.
Basta, su. Finiscila di piangere.
E finisco di piangere davvero, giuro.
Continuo a fissarlo, probabilmente sembro spiritata. Ma sono solo stanca, tanto stanca.

Levi pov
Sembra spiritata, ma probabilmente è stanca, tanto stanca. Lo sarei anche io. Ha pianto per un'ora credo.
La stringo in un abbraccio, spero le sia d'aiuto, e lei non reagisce.
Si allontana leggermente, mi fissa negli occhi e si avvicina.
Mi bacia, e io non mi stacco di certo.

Ora mi ricordo che è successo, bene.
Cerco di alzarmi, ma i miei movimenti svegliano la mocciosa che si stiracchia e mi sorride appena incontra il mio sguardo. Magari mi fossi svegliato con questo, e non col sole negli occhi.
"Buongiorno" mugugna, sfregandosi gli occhi.
Le faccio un cenno, alzandomi dal letto. Mi metto i pantaloni, mentre le passo quella che credo sia tipo una vestaglia.
"Levi, non mi serve l'accappatoio" ride, senza prenderlo.
La guardo interrogativo, poi mi spiega.
"Allora alza le chiappe e prenditi la roba da sola"
"Non ti ho mica detto io di passarmi i vestiti" ride di nuovo, e ci manca poco che mi lascio andare ad un leggero sorriso.
Nah dovrei usare troppi muscoli, ed è mattino. Col cazzo che sorrido.
"Ho fame" borbotta, alzandosi e recuperando maglia e pantaloni.
Indico la porta con un cenno del capo, aprendo la finestra.
"Andiamo giù, magari riusciamo ancora a fare colazione"
"Al massimo pranziamo, è quasi mezzogiorno"
"Beh quello che è"
Uscendo, mi ferma prendendomi il polso; mi volto e la guardo, sta sorridendo.
"Grazie" mi dice soltanto, e prima che io possa risponderle qualcosa esce e scende la scale senza smettere di sorridere.
Allora sono servito a qualcosa, bene.
La seguo in cucina, dove sua madre ed Hanji stanno preparando da mangiare. La sorella sta apparecchiando.

"Ben svegliati voi due" commenta, con un sorrisetto divertito.
"Buongiorno" saluto, avvicinandomi ad Hanji "Quattrocchi, c'è del the?"
Scuote la testa, subito la madre di T/n mi guarda ed apre una credenza.
"Se vuole gliene preparo un po', Caporale"
"No, grazie, faccio da solo... lo preparo per tutti" devo ricambiare un po' di ospitalità, no?
La donna mi guarda sorridendo, annuisce, poi si allontana verso il divano.
T/n e Silya se ne stanno sedute sul divano a parlottare, mentre raccatto teiera e bustine di the dall'armadietto.
Chi sa quali altri traumi mi nasconde.
Scommetto uno straccio pulito che come minimo ce ne sono altri 6 o 7 di problemi irrisolti.

Io dico 10

Tu cosa scommetti?

Un giorno di silenzio

Affare fatto