CAPITOLO 13

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"Allora, credo che si sia calmata" sussurra Hanji, accarezzandole i capelli e sorridendo.
Annuisco.
La ragazza sta dormendo da mezz'ora, ed improvvisamente suonano alla porta.
"Oh no, è sua madre" corro ad aprire, seguito da Hanji.
Spalanco la porta, e appena la donna nota la castana accanto a me, comincia a boccheggiare.
"S-sei Hanji?" sussurra, sbiancando.
La quattrocchi annuisce.
"Anche tu qui?" entra in casa lentamente, senza distogliere lo sguardo dall'occhialuta.
"Si signora! Lei è la madre di T/n?"
L'altra annuisce, sprofondando sul divano.
"Fantastico!" comincia a saltellare in giro.
"Capitano, mi spieghi per favore" esasperata, n/m si preme una mano sulla testa.
Le racconto tutto, tralasciando il crollo emotivo della figlia.
"Ok... Non ho altri letti, signorina Zoë, mi dispiace" scuote leggermente la testa, sempre con lo sguardo basso e gli occhi sgranati.
"Non si preoccupi, ho già un posto dove sistemarmi!"
"Ah sì? E dove?" mormora alzandosi per andare a farsi un drink, probabilmente per lo shock.
"Nel giardino signora!"
"I-IN GIARDINO?" butta giù lo scotch tutto d'un fiato, poi si riempie di nuovo il bicchiere.
"Sono confusa..."
"Mamma!" mi giro verso le scale e vedo la mocciosa spettinata e con i vestiti spiegazzati che scende in cucina.
"Ciao tesoro..."
"Hai già visto Hanji allora..."
"Si..."
"Ehm..."
"Prendo un altro futon, ho capito..."
Il mio stomaco comincia a brontolare, e mi accorgo che tra una cosa e l'altra non abbiamo mangiato.
Così, quando la madre della mocciosa va a comprare il materasso, la ragazza riscalda il cibo del frigor.
Facciamo in tempo a mangiare che il cellulare della c/c squilla.
"T/n! Come va? Che fate? Che succede?!" la voce di Tanya si sente fino a qua.
La ragazza si volta verso Hanji.
"Venite qui, tu e Zeyn, subito" poi mette giù il telefono.
"Scusate per prima... Non volevo urlare così..." mormora poco dopo, abbassando lo sguardo.
"Non importa T/n, non è colpa tua, sei solo triste" la consola Hanji, abbracciandola.
"Ok, io devo andare in bagno!" esclama poco dopo, staccandosi e correndo su per le scale.
Mi avvicino alla mocciosa, che è rimasta ferma impalata davanti a me.
Approfitto della situazione.
"Mocciosa, vieni un attimo" la trascino nello sgabuzzino.
"C-che c'è?" chiede, guardandosi le scarpe.
"Niente"
Mi avvicino a lei e la bacio, prendendola per la vita.
Lei mi accarezza una guancia e sorride.
"Questo cosa significa?" chiede, leggermente rossa
"Che da adesso sei la MIA mocciosa e guai a chi non ti tratta come una principessa" la abbraccio, mentre lei stringe la mia camicia tra le dita.
Noto che vicino al colletto c'è ancora la macchiolina di sangue che mi aveva lasciato qualche ora prima in bagno.
"Credo mi serva un'altra camicia"
Lei ride ingenuamente ed esce, riprendendo il telefono e chiamando  sua madre
"Mamma, potresti passare da Terranova a recuperare  una camicia bianca da uomo taglia S?"
"Per Levi?"
"Si"
"Ok"
"Grazie, a dopo"
Mette giù la telefonata e si gira verso di me, con aria fintamente innocente.
"Beh, Hanji non è ancora uscita dal bagno..."
Si avvicina e mi prende per il colletto, stampando le sue labbra sulle mie.
La stringo a me dai fianchi, mentre avvolge le braccia intorno al mio collo.
Le lascio un bacio sulla clavicola, e lei picchietta leggermente sulla mia scapola con un dito.
"Hanji sta uscendo dal bagno..." mormora, sorridendo.
Mi stacco velocemente e mi sistemo, mentre la mocciosa si lancia sul divano.
"Ho interrotto qualcosa?" chiede ghignando e alzando ripetutamente le sopracciglia.
"Chi tu? N-no" balbetta la ragazza, agitando le mani e diventando rossa.
Non è proprio capace di mentire...

Che cuteee

Mh si

Aspetta aspetta...guarda cosa sta- UH GUARDA GUARDAA

BEH? che c'è di strano? Si è solo abbassata per prendere un cuscino che è caduto dal divano

Che scemo... CI STA FORNENDO UNA FANTASTICA VISTA DEL SUO LATO B

SEMPRE A QUELLO PENSI

BEH IO PENSO A QUELLO CHE PENSI TU QUINDI...

Si ok è fottutamente sexy e tutto il resto ma ti ricordo che sarei pedofilo

A lei non frega cazzi, quindi abbiamo via libera

Mmm.

"T/n, come ti senti? Nel senso, sei triste? Felice? Sei sul pianeta Terra almeno???" le chiede Hanji, cominciando una delle sue sessioni interrogatorie.
"Sto bene Hanji, grazie a voi" sorride e mi guarda con la coda dell'occhio.
"Ok, adesso facciamo qualcosa di produttivo?" chiedo, alludendo a pulire la casa che sembra un porcile nonostante io l'abbia pulita qualche ora fa.
"ANDIAMO A SUONARE AI CAMPANELLI DEI VICINI E CI NASCONDIAMO?!" grida la quattrocchi, con due lampi di malvagità negli occhi.

Oh ma proprio non ci arriva a capire che la pulizia prima di tutto

La mocciosa però è più intelligente, vedrai che lei capi-

"SIIII" strilla la c/c, saltellando insieme alla castana.

Dicevi?

Lascia stare...

"Vieni Levi?" mi chiede la ragazza, pregandomi.
La guardo con aria superiore.
"Tsk, ovvio che no"
"Dai nanooo" le fa eco la donna, affiancandola.
"Ho detto di no" continuo a negare freddamente.
Allora la mocciosa si alza e mi stampa un bacio sulla guancia, cogliendomi totalmente impreparato.
"CHE COSA STAI FACENDO?!" urlo, saltando indietro e arrossendo impercettibilmente.
Lei si irrigidisce, probabilmente spaventata dalla mia reazione improvvisa.
"LEVI RESPIRA" Hanji si piazza davanti a me e mormora -che cazzo urli a fare-
Ok si sono un coglione,  ma non sono abituato a queste dimostrazioni d'affetto.
Intanto la mocciosa mi guarda con un misto di speranza, delusione e confusione, tenendosi a debita distanza dal sottoscritto.
"Adesso, Levi vieni" dice Hanji, dopo avermi preso per la manica e avermi trascinato fuori insieme alla mocciosa.

T/n Pov

Non capisco... Mi prende in giro o cosa?

Semplicemente non è abituato ai gesti d'affetto

Si ma... Uff va beh, adesso andiamo a suonare il campanello a quella vecchia baldracca che mi ritrovo come vicina di casa.

"Allora, comincio io, voi aspettatemi qui dietro" esclama Hanji tutta eccitata, spingendo me e Levi dietro una siepe.
Si allontana, a mio parere troppo presa bene.
"Ehm... Mocciosa?"  mi richiama il nano, appoggiando una mano sulla mia spalla.
"Si?" abbasso lo sguardo, aspettandomi una cazziata.
Mi alza la testa con un dito sotto al mento, poi mi bacia.
"Guardami" sussurra, incrociando le sue iridi con le mie.
"Ti sto guardando" ribatto sorridendo
"Adesso, prima no"
"Dovevi dirmi solo questo?"
"No, anche... Non volevo urlare prima, mi dispiace" mi abbraccia delicatamente, rimadendo un po' rigido.
Uau, sta esplorando il mondo del contatto fisico!

"Mi piaci davvero mocciosa, non te lo dico così a caso" bisbiglia, appoggiando il mento sulla mia testa.
Annuisco, stringendolo a me.
"Ok" mormoro, poco prima di sentire delle urla euforiche provenienti da dietro di noi.
"CHE CARIIIINIIII" esclama la castana, saltellando.
Scatto indietro, sciogliendo quella fantastica atmosfera che si era creata tra me e Levi.
"Hanji! Non eri mica andata a suonare?!" strillo, guardandola.
"Si! Infatti ho già suonato al tizio qui accanto ben tre volte, ma non risponde"
"Allora dorme, quello è sordo come pochi"
"Mh... Allora adesso da chi si va?" borbotta Levi, sistemandosi i vestiti.
"Dalla vecchia baldracca qui accanto, è antipatica e ha il braccino corto" bofonchio osservando la mega villa della signora dai facili costumi.
"In che senso?" chiede Hanji, confusa

"Ogni anno, da piccola, ad Halloween non mi ha mai dato caramelle, mi ha sempre bucato i palloni quando finivano nel suo giardino e mi ha rovinato sei feste di compleanno su 17"
"Che stronza" commenta la donna.
"Sì, ed è per questo che voglio andare a suonarle io" ammetto, fiera come un leone.
Ci avviciniamo alla villetta, mentre loro si nascondono sopra un salice.
Suono al campanello, poi scappo via, raggiungendoli.
La vecchia megera sbuca dalla porta urlando, agitando il bastone e sputacchiando.
Le parte pure la dentiera, che viene sommersa dalla terra del giardino dopo che erroneamente la donna la calcia nel tentativo di raggiungerla.
Giuro, non ho mai riso così in vita mia.

-angolo delfino-
Ciao
Sono triste anche oggi
Ma chissene frega? Non voi e io
Quindi
Lasciate una stellina
Auguratemi buona fortuna per la lezione di violino di dopo (non suono da una settimana ops)
E amate Levi.
Sempre e comunque.
Addios
*Cannavacciuolo la denuncia per copyright*

Rimake •LevixReader• #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora