CAPITOLO 32

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Allora care personcine, prima di tutto vi ringrazio per tutto il sostegno che mi fornite con letture, commenti (che adoro leggere, mi fate schiattare), voti e follow. 190, WOW GRAZIE.
Secondo, volevo solo mettervi al corrente che non aggiorno spesso perché 1: sto avendo blocchi dello scrittore; 2: sto avendo problemini di cui non mi va di parlare; 3: sto scrivendo un'altra storia ?(sempre su wattpad) sui Malandrini, rivedere Harry Potter su Italia1 mi ha fatto risalire la passione per i Marauders, sorry... qui sotto c'è una preview della storia, vale a dire la copertina, sono al capitolo 8 e sono circa 6000 parole a capitolo... mi sto concentrando su questa, quindi scusate se non aggiorno la LevixReader...
Je vous aime beaucoup<3

Holy ma noi vogliamo il capitolo 32 gne gneOk! Vi lascio al capitolo! Scusate!

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Holy ma noi vogliamo il capitolo 32 gne gne
Ok! Vi lascio al capitolo! Scusate!

Entriamo per mano nella scuola, sotto gli sguardi straniti degli studenti.
In molti sono a conoscenza del fatto, solo perché Alexander ne ha sparso la voce aiutato dai suoi amichetti. Sfiga vuole che abbia parlato anche del misterioso tizio basso e pallido che gli ha sferrato un pugno.
Quindi beh, è palese che il tizio basso e pallido sia Levi e considero inevitabili gli sguardi atterriti di tutti.
"Che hanno da guardare?"
"Beh Capitano, diciamo che lei è famoso qui" alza le spalle Tanya, girandosi a guardarlo.
Levi non risponde, si limita a stringere la mia mano e a scrutare imperterrito i ragazzi nel corridoio.
"Levi..." sussurro, mentre uno degli amici di Alex mi lancia un'occhiata non molto amichevole.
"Dimmi"
"Mi guardano male"
"Li scuoio vivi se non la smettono"
"La violenza non è mai la soluzione!"
"E che me frega, devono smetterla di fissarti"
Alzo le spalle e sorrido, beh dai almeno la pianterebbero.
Levi credo che al momento sia visto come il 'nuovo ragazzo pericoloso fidanzato con la tipa mezza violentata in corridoio'. Ne ho la conferma perché passiamo accanto ad un gruppo di pettegole della mia classe e lo definiscono esattamente così. Ah però bella considerazione.
Il nano si gira verso di loro e stringe gli occhi. Mette i brividi.
D'altronde sfonda il culo ai giganti, cosa mi aspettavo?
Rido un po' e lo tiro per la manica, indicandogli con un cenno della testa la classe.
"Dobbiamo entrare lì Levi"
"Perfetto"
Il ragazzo mi segue e superiamo la soglia, dietro a Tanya e Zeyn. Loro vanno a sedersi, mentre io appoggio lo zaino accanto al mio banco e torno alla cattedra per aspettare la prof.
Il corvino, adocchiando i miei compagni con disprezzo, mi passa una mano intorno al fianco e mi tira verso di lui. Siamo incollati, quando entra la professoressa appena dopo il suono della campanella.
"Buongiorno ragazzi!"
"Buongiorno prof" il saluto monotono e laconico degli studenti lascia Levi perplesso.
Lui è abituato al SISSIGNORE rigorosamente accompagnato dal saluto militare, figuriamoci se capisce come ci si comporta in classe!
In ogni caso credo che il suo orgoglio sarà più volte ferito qui dentro, è un cavolo di Capitano della Legione Esplorativa lui! E dovrebbe alzarsi per salutare una professoressa?
Credo di avergli letto nel pensiero, infatti sta osservando la donna con apparente disgusto.
"Bene, vedo che il vostro nuovo compagno è già arrivato! Ackerman, devo però chiederti di lasciar andare T/n" sorride la donna, divertita. Il ragazzo, dopo aver emesso un meraviglioso e sonoro tsk, decide di mollare la presa. Subito dopo vengo invitata dalla prof a sedermi al mio posto.
"Presentati pure"
Il corvino assume un'espressione seria, sembra quella che ha nell'anime quando osserva tutto dalla sua gnomica statura.
Si drizza sulla schiena ed osserva la classe con diffidenza.
"Mi chiamo Rivaille Ackerman, ma voi non siete degni di chiamarmi né per nome né per cognome. Dove mi siedo?"
Lascia tutti a bocca aperta, ma che cavolo di presentazione è?
Lo guardo basita, trattenendo una risata, mentre tra i banchi si alza un vociare. Scioccata, la professoressa lo invita a prendere posto ad un banco vuoto in fondo alla classe.
È così lontano...
Mentre va a sedersi e inizia a scarabocchiare con la matita sul banco, lo guardo appoggiando una guancia sul palmo della mano.
Zoe si volta verso di me con un ghigno malizioso e adocchia Levi, che non ha intenzione di smettere di pasticciare sul banco.
"È il tuo ragazzo, T/n?"
Mi volto e la guardo, riprendendomi.
"Eh? Ah... si"
"Interessante... se vuoi portartelo sabato fai pure, casa mia è grande"
"Volevo chiedertelo io sai?" rido leggermente, poi torno a guardare il ragazzo. Zoe si gira e torna a fare quel che stava facendo.

 Zoe si gira e torna a fare quel che stava facendo

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Sono i posti bella lì

Termina la lezione, non prima che ovviamente io sia andata in ansia tre o quattro volte a causa delle interrogazioni a sorpresa, la professoressa esce dalla classe salutando.
Mi volto verso il banco di Alexander: è vuoto.
Domani non lo sarà più.
Poi osservo Levi e decido di alzarmi, dato che noto l'espressione confusa della ragazza accanto a lui.
Guardo il suo banco: ci sono nomi scarabocchiati e linee, frecce, cerchi...
"Levi, che stai combinando?" gli sussurro, mentre la nostra compagna alza lo sguardo su di me.
"Levi? Ma non ti chiamavi Rivaille?"
"Non sei degna di rivolgermi la parola, mocciosa" sibila lui, guardandola male.
Io mi trattengo dal ridere, poi cerco di giustificare il suo comportamento.
"È... molto... autoritario... perdonalo"
"Oh... ehm... si..."
"Levi, ripropongo la domanda, che stai combinando?"
"Te lo dico più tardi" borbotta, iniziando a frugare nel suo zaino.
Siamo riusciti a comprargli un cellulare, e anche a spiegargli come si usa. Lo prende e fa una foto al banco, poi cancella tutto.
Io ho un lampo di genio: non sarà mica...?

"T/n! Sta arrivando Han- ehm la professoressa Zoë!" mi richiama Tanya, sbucando ala porta. Si è appostata come ad ogni cambio d'ora sulla soglia, sorvegliando attentamente il corridoio in attesa che arrivasse la prof.
"Uh!" mi si illuminano gli occhi, e lancio un occhiata a Levi, il quale sospira impercettibilmente.
Mi fiondo al mio posto, emozionata.
Ho fiducia in Hanji, so che è fantastica e so che farà innamorare tutti quanti della materia che qui a scuola si metterà ad insegnare.

Infatti eccola là, che saltellando supera la soglia della porta. I suoi occhiali strambi incollati alla faccia,  una borsa di pelle marrone stile Harry Potter a tracolla e dei libri in mano.
"Buongiorno ragazzi, sono la vostra nuova professoressa di scienze: Hanji Zoë!"

•angolo delfino•
Bella raga sì ho aggiornato e no non è un miraggio
Vi amo ciao

Rimake •LevixReader• #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora