CAPITOLO 28

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T/n POV
"Più forte, Levi!"
"Non ce la faccio più, cazzo stiamo andando avanti da un'ora!"
"Ma io ho ancora voglia, ti prego!"
"Scendi da questa merda di altalena o giuro che ti faccio cadere"
Così si conclude il nostro pomeriggio al parco, durante il quale Levi si è fatto i bicipiti a spingermi e io gli addominali a furia di risate.
Camminiamo sulla strada principale, puntando alla piazza.
Voglio fargli vedere la fumetteria, i manga e le action figure.
Siamo quasi davanti al negozio quando una ragazza dai capelli neri e gli occhi marroni mi si piazza davanti.
L'ho già vista, ma dove...?
Mentre respira affanosamente per una corsa appena terminata, il suo piercing al labbro inferiore attira la mia attenzione.
Ma quello...
"Maddy?" Sussurro, squadrandola.
Lei annuisce.
Madison è la cugina di Zeyn, la ragazza di Silya e la persona che avevo accompagnato a fare quel piercing.
Le aveva fatto infezione 3 volte, ma alla fine sembrava essersi sitemato.
"È vero?" Mi chiede, con le lacrime agli occhi.
"Silya è tornata?"
Annuisco e le sorrido lievemente.
"Dio grazie" sussurra, abbracciandomi.
Il sudore, che le rende la pelle appiccicosa, è visibile grazie al riflesso del sole, per il quale sbrilluccica un po'.
"Ehy, chi sei?" Domanda Levi, tamburellando con un piede per terra.
Sembra innervosito.
"Ehm, ciao... mi chiamo Madison, sono la cugina di un suo amico e-"
"Ho capito chi sei, basta così, scollati dalla mia mocciosa"
Il corvino si piazza tra noi due e continua ad osservarla, ovviamente con due ghiaccioli al posto degli occhi.
"Mocciosa... dove l'ho già sentito...?" Borbotta la ragazza, massaggiandosi la testa.
Poi guarda Levi, sbarra gli occhi e li posa su di me.
"È la persona che credo che sia?" Sussurra, sconcertata.
Sorrido nervosamente e annuisco, sperando non mi abbia notato.
La ragazza sbarra gli occhi, che si aprono più di quanto non lo siano già, e si avvicina a Levi.
"Come... com'è possibile" mormora, toccandogli la testa.
Lui si sposta e noto un luccichio nei suoi occhi, so esattamente cosa sta pensando.

'Se mi tocca ancora le taglio la mano'

Levi POV

SE MI TOCCA ANCORA LE TAGLIO LA MANO

Mi sta già antipatica

La ragazza continua a fissarmi, finché non si mette ad urlare.
E così nel giro di 10 minuti ci ritroviamo in casa sul divano davanti ad una tazza di the nero.

T/n ha iniziato a spiegarle tutto.

Da quello che ho capito la ragazza si chiama Madison, è la fidanzata di Silya e la cugina del suo amico... Zeyn.
Mi sembra molto strano che abbia creduto subito alla storia della mia improvvisa comparsa qui.
Però oh, affari suoi.
"Capitano, è un piacere conoscerla" sorride, appoggiando la tazza di the che aveva in mano sul tavolino.
Faccio un cenno con la testa.
"Maddy, come sai Lev- ehm... il capitano non è di molte parole" la mocciosa si gratta la nuca imbarazzata e ride nervosamente.
Madison sghignazza, poi si alza.
"Bene... fammi sapere a che ora torna Silya, verrò a salutarla"
Si avvicina alla porta d'ingresso seguita dalla c/c.
"Allora a dopo Maddy"
Le due si abbracciano, si salutano, poi la mora esce e T/n, dopo aver chiuso la porta, si butta sul divano accanto a me.
Sospira.
"Che gran casino" mormora, sfregandosi un occhio.
"Mi dispiace, mocciosa"
Lei alza lo sguardo verso di me.
"Non devi dispiacerti, è la mia vita che è uno schifo totale, tu non centri"
Si sdraia, con la testa sulle mie gambe, e si posa l'avambraccio sugli occhi.
Le accarezzo i capelli, morbidi e setosi, profumati di cannella.
"Sei bellissima..." sussurro, mentre lei sorride leggermente.
"Vedrai, andrà tutto a posto" le bacio la testa, abbassandomi verso di lei.
T/n, con uno scatto, alza la testa, prendendomi il viso con le mani e stampandomi un bacio sulle labbra.
Sorride e in tutta risposta la sposto sulle mie gambe, seduta.
"Sempre così finiamo" ride, ribaciandomi, mentre tiene le sue mani calde ferme sulle mie, gelide.
Credo che passeremo bene queste ultime ore in solitudine.

•angolo delfino•
We
Sono viva
Triste
Ma viva
Non so cosa dirvi ma okay
Ciao

Rimake •LevixReader• #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora