"Sai che ieri sera ti ho detto che mi manca fare il culo ai giganti?"
Guardo Levi, che tenendomi per mano cammina al mio fianco verso la scuola.
Dietro di noi Zeyn e Tanya chiacchierano animatamente con Hanji, senza curarsi di noi.
"Si?"
"In realtà... mi manca anche aiutare... sai... a fare qualcosa per l'umanità..." mormora grattandosi la nuca ed abbassando lo sguardo.
Dio, che tenero questo nanetto da giardino!
Gli stringo la mano, sorridendogli in modo spero rassicurante.
"Non sei sparito da quel posto... cioè... alla fine tutto va come deve andare..."
Non so se rinfrescargli la memoria per fargli sapere che in ogni caso loro faranno il culo ai giganti, giusto qualche spoiler eh...
Però no, al momento mi sembra già depresso di suo e ricordargli che lui e tutti gli altri sono personaggi immaginari partoriti dalla mente malata di un pazzo con dei fetish per lo squartamento delle persone non mi sembra carino.
"Stai tranquillo, adesso goditi questo posto... ehm... tranquillo, se così si può dire... anche se fa schifo ecco..."
"Mh... ci proverò..."
Arriviamo a scuola, Zeyn mi arriva accanto e mi guarda quasi preoccupato.
Tanya resta indietro a parlare con Levi, mentre Hanji saluta ed entra in aula professori.
Non capisco, come mai mi guardano tutti in questo modo?
Le ragazze in corridoio sembrano dispiaciute, i ragazzi ridacchiano...
Oh.
Merda.
Oggi Alexander torna a scuola.
Ew shit
"Tu non gli parli. Se si avvicina troppo lo prendo a sedie in testa" ringhia Tanya, avvicinandosi a me in compagnia di Levi.
"I tuoi colpi non sarebbero fatali, mocciosa. A me basteranno tre cazzottoni e poi resterà solo da occultare il cadavere"
"Oi oi oi, tutta sta violenza? Bisogna essere pacifisti nella vita... per questo se si avvicina lo picchio io"
Tanya e Zeyn ridono, poi Levi mi stringe la mano ed entriamo in classe.
"Stai qui finché non suona la campanella?" lo prego, sedendomi al mio banco.
Il nano annuisce, mentre osservo il banco ancora vuoto di Alex.
"Dici che verrà?" mi chiede Zeyn, voltandosi.
Annuisco, ne sono più che certa.
"Mi ha telefonato ieri... voleva parlarmi di persona ma non ho voluto incontrarlo"
"Hai fatto bene. Dai su, ora pensiamo al test di storia"
"Che test di storia!?" gridiamo in coro io, Tanya e la parte della classe che aveva sentito quelle parole.
Il cretino scoppia a ridere e ci rassicura, dicendo che si tratta di uno scherzo. Beh si gli sono arrivati addosso un paio di santi e tre quaderni, ma nulla di che in confronto alla sedia che gli arriverà tra poco in fronte.
"Sei un grandissimo-"
"Genio, lo so Tanya, grazie"
Si becca un fantastico scapellotto, poi mentre Levi lo squadra con disprezzo mi irrigidisco e sbarro gli occhi, osservando l'entrata dell'aula.
Abbasso subito lo sguardo, fingendo di star scrivendo qualcosa.
Non lo voglio vedere.
Non lo voglio sentire.
Mordo il labbro, ho l'impressuone di star per vomitare.
Non so se sono sbiancata o che, ma Levi si preoccupa subito e mi mette un braccio attorno alle spalle, accovacciandosi accanto a me.
"Stai bene?"
Tremo? Non ne ho idea, so solo che faccio fatica anche solo ad alzare lo sguardo.
"È arrivato" sussurro con un filo di voce, facendo voltare verso il biondino sia il nano che Tanya e Zeyn.
Sento dei denti stridere, questa è la mia migliore amica che si incazza.
La prendo per una manica non appena accenna a volersi alzare, costringendola a non muoversi dal suo posto.
"Tanya, non peggioriamo la situazione... per favore" mormoro, senza guardare nessuno se non l'omino stilizzato che ho appena disegnato sul quaderno di italiano.
"Ignoralo e andrà tutto bene" cerca di rassicurarmi Zeyn, e io mi limito ad annuire con un sorriso non proprio convinto.
"T/n, possiamo parlare?"
Eccolo qui, mannaggia a lui.
Ti stacco un braccio altro che parlare.
Vaffanculo.
"No" risponde Levi per me, lanciandogli un'occhiata gelida e carica di odio.
Alex sembra accorgersi solo ora di lui, e fa un passo indietro quasi spaventato.
Eheh si ricorderà del pugno. Me lo auguro.
"Sparisci"
"Senti fra, io devo parlare con lei, quindi potresti lasciarci un attimo da soli?"
No scusate cosa ho appena sentito?
Mentre inizio a ridere per il 'fra' rivolto a Levi, il corvino sembra avere degli strani tic nervosi per i quali tira un pugno in pancia a quel biondo idiota.
"Non voglio fare a botte, voglio solo parlarle!" esclama Alexander, tenendosi lo stomaco.
"Io non ti voglio parlare, Alexander. quindi sparisci, come ha detto lui"
Tanya sembrerebbe volergli saltare addosso per ammazzarlo, mi sto seriamente preoccupando per lui.
Zeyn... beh si lui è già pronto ad occultare il cadavere.
"Per piacere, cinque minuti! Vieni un momento in corridoio per cinque minuti, se non torniamo vi autorizzo a venirmi a pestare"
"Così inizi a convincermi, ma la risposta è sempre no."
"Ti prego, T/n, voglio scusarmi sul serio con te... ho fatto una cazzata"
Finalmente alzo lo sguardo da Timothy, lo stickman, per posarlo sul ragazzo davanti a me.
"Buongiorno fiorellino, a quest'ora te ne accorgi?"
Non risponde più nulla, si limita a desistere e ad appoggiarsi al mio banco.
"Sparisci" ripete Levi, guardandolo male.
Con un sospiro Alex mi saluta e va al suo posto, con lo sguardo basso.
Entra il professore di italiano, mannaggia a lui.
Levi si siede al suo banco ed iniziamo la lezione.
Mi sento costantemente osservata da due persone, e sì sono esattamente quelle che stai pensando tu che leggi.
Alex e Levi.
Mannaggia a loro.
Sarà una lunga giornata.•angolo delfino•
ih ih ih *verso del delfino*
buonsalve
madonna raga voi non avete idea di quanto sia incazzata con una mia prof che a quanto pare mi odia e mi prende per il culo. Aiuto.
Come stanno andando le vacanze?
Bye bye al prossimo capitooo che spero uscirà prima della prossima era terrestre!
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Rimake •LevixReader• #Wattys2019
FanficE se invece di nascere e crescere in quel mondo, parte di esso si trasferisse nel nostro? Se Levi Ackerman comparisse senza un motivo in casa tua, cosa faresti? È ambientata in epoca moderna, quindi senza giganti o altro a scassare i cabasisi. Buona...