Rimake •LevixReader• #Wattys2019

CAPITOLO 31

E si sono tornata

Papà è tornato, non ci posso credere!
Dopo quella litigata al telefono ci siamo chiariti, e ora spero che le cose vadano meglio.
Lo guardo, mi ha appena detto di avere un regalino per me.
Sbarro gli occhi, sto scelrando
"MA È LA FOTTUTISSIMA ACTION FIGURE DI RYUKO MATOI" la afferro e corro in camera a metterla sullo scaffale dei beni sacri, dove c'è anche un piccolo Levi Ackerman che mi fissa.
Dalla cucina sento mio padre riprendermi: "T/n, il linguaggio!"
"Si scusa" rispondo, tornando giù.
Mi siedo a tavola contentissima e comincio a bere la mia spremuta.
Da quando Levi è qui le cose stanno andando benissimo: abbiamo ritrovato Silya, Hanji è professoressa di scienze, le cose con mio padre stanno migliorando e io ho una vita più felice.
Lo guardo, sta fissando la tazzina di ceramica, facendola roteare per mescolare non so cosa al suo interno.
Poi la porta alle labbra e beve, soddisfatto.
"T/n, sta attenta oggi" mi dice papà, accarezzandomi i capelli.
Annuisco, allude sicuramente ad Alexander.
"Tranquillo, ci sarà Levi, lo spaccerò per bocciato" rido leggermente, mentre il corvino si gira a guardarmi.
"Sono autorizzato ad ucciderlo?"
"No Levi, non ancora" risponde mia madre, mettendomi i pancake nel piatto.
Mangio di corsa e vado a lavare i denti, poi scendo di nuovo in cucina e mando un messaggio a Tanya.

Amica, passate da casa mia?

Tanya: okay! Finalmente ti decidi a tornare a scuola, sfaticata!😂

Gne gne... a tra poco

Metto via il cellulare, saluto tutti dando un bacio sulla guancia a Silya, ed esco con Levi.
Mi appoggio al muretto del giardino, guardando la strada.
Il figone qui presente decide di mettersi accanto a me.
"Tutto bene?"
"Si"
"Sicura?"
"Ti ho detto che sto bene Levi" gli sorrido, lui ricambia.
Mi cinge la vita con un braccio, accarezzandomi il fianco e appoggiando la testa contro la mia.
"Va bene" mormora, senza perdere il sorriso.
Restiamo così per qualche minuto in attesa dei miei migliori amici, e quando arrivano Levi mi accarezza il braccio prendendomi la mano e intrecciando le sue dita con le mie.
Sorrido soddisfatta mentre Tanya sbarra gli occhi, spaesata, e Zeyn nemmeno se ne accorge.
Quindi ci avviamo verso la scuola, chiacchierando animatamente.
"Se quel bastardo ti tocca ancora lo uccido" sibila la c/a, stringendo i pugni e le spalle.
Il ragazzo accanto a lei la guarda e annuisce "Io nasconderò il cadavere, non ho abbastanza palle per commettere omicidi"
Mi metto a ridere, seguita dagli altri due, mentre sento il corvino borbottare e le dita della sua mano stringersi intorno alle mie in modo possessivo.
Lo osservo, mezza accecata dal sole che dietro di lui sta definitivamente solcando i meandri celesti della volta azzurra.
Le mie nocche si schiariscono, segno che il sangue non riesce ad affluire. Quindi tocco Levi su una spalla e gli sussurro: "Sto per perdere la sensibilità alla mano..." ridacchio soddisfatta mentre allenta la presa.
"Tu in classe ci entri attaccata a me, intesi?" borbotta, infilando l'altra mano nella tasca del giacchetto di pelle nero.
È incredibilmente sexy vestito così... chissà dove lo farà sedere la prof...!
Mi metto a pensare alla disposizione dei posti, a Tanya che sta vicino a me e a Zeyn che si gira di continuo per parlarci.

Il mio telefono inizia a squillare, risvegliandomi dall'oscuro mare dei miei pensieri.
lo prendo con la mano libera e guardo il nome sul display: Alexander.
Ew shit.

puoi dirlo forte...

Che faccio?

rispondi e dai il telefono a Levi, oppure ignoralo

Non faccio in tempo a prendere una decisione che il corvino accanto a me lancia un'occhiata al cellulare, quindi lo afferra e preme il tasto rosso, poi se lo infila nella tasca dei pantaloni.
Lo guardo scioccata, che cavolo sta facendo?
"Ridammi il cellulare, Levi!" gli ordino, allungando la mano verso la tasca. Ora, vorrei far notare che questa è pericolosamente vicina alla cerniera dei suoi jeans, e che io con la mano che fruga nei suoi pantaloni non è una bella scena da vedere per strada.
Solo che non ho tempo di stare a farmi problemi, mi serve il telefono, lo NECESSITO, quindi infilo la mano nel buco nero che sta accanto al suo fantastico pa- ehm alla patta dei jeans, volevo dire...

sisi certo... lettori da casa, avete capito anche voi quello che stava per dire no? Non me lo sono immaginata?

si te lo si immaginata

no

si

no

Come ti pare, comunque... mentre frugo lì dentro e cerco di afferrare il cellulare, percepisco una tensione dei muscoli del ragazzo e un suo successivo sussulto.
Si immobilizza, e io sento, senza smettere di tentare l'impossibile (cioè prendere il telefono che pare incastrato là dentro) che nei suoi pantaloni qualcosa si muove.
Ritraggo subito la mano e mi metto a ridere, guardandolo.
"Mocciosa, potevi evitare diamine!" esclama, cercando di coprirsi inutilmente l'evidente problemino appena sorto nei suoi boxer.
"Allora dovevi ridarmi il cellulare!" dico, incrociando le braccia al petto e mettendo il broncio.
Mi osserva intenerito, se così si potrebbe dire, quindi prende il mio telefono e me lo consegna, sempre cercando di non far notare troppo quella cosa.
Nel frattempo Zeyn e Tanya non sembrano essersi accorti di nulla, lui con le cuffiette e lei che mangia una brioche saltellando.
Allora guardo Levi, sorridendo maliziosamente, e mi avvicino a lui praticamente incollandomi addosso al suo fianco.
Cerca di allontanarsi ma ogni passo che fa gli vado dietro, allora lui sospira e si ferma.
mi guarda dall'alto di quei pochi 4-5cm che ci separano, poi incrocia le braccia al petto e alza un sopracciglio.
"Non credi di aver combinato abbastanza guai, per oggi?" domanda alludendo sicuramente al problemino che gli ho appena causato.
Gli faccio il labbruccio, praticamente incollandomi a lui, accarezzandogli le spalle: :Voglio rimediare"

eheheh

eheheh cosa?

EHEHEH

OOKAY

Il ragazzo senza smettere di guardarmi male fa due passi indietro, scontrandosi contro il muro di un palazzo dietro di lui. Allora lo blocco contro di esso e inizio a muovere ritmicamente i fianchi contro il suo inguine, sorridendo in modo a dir poco beffardo, mentre lui inizia a gemere stringendogli occhi e cercando di trattenersi, afferrandomi un braccio. Quindi sospiro divertita, gli prendo la mano e lo trascino nel primo vicolo buio e solitario che trovo, appoggiando lo zaino a terra e guardando il ragazzo. lo invito ad avvicinarsi, quando all'improvviso scatta in avanti e mi ingabbia contro il muro.
"Ehy, dovevo rimediare io" alzo un sopracciglio e lo guardo, accigliata.
"Dovevi, ora lascia fare a me" mormora, avvicinando la sua faccia alla mia e lasciandomi un bacio sulle labbra. Appoggia le mani sulle mie spalle e scende fino a raggiungere le mie mani, che prende e avvicina alla cerniera dei pantaloni. Capisco cosa vuole e gliela abbasso, mentre lui inizia a palparmi il fondoschiena.
Scende con i baci fino al collo, mordendomi la pelle ripetutamente e facendomi gemere quando mi lascia un segno violaceo sul petto.
Mi accarezza le cosce, infilando le mani sotto alla gonna, mentre io gli abbasso di poco i pantaloni e inizio a frugare nei suoi boxer facendolo ansimare rumorosamente. Quindi lo bacio, per farlo stare un po' zitto che cazzo se voleva ci sentisse qualcuno perché non farlo direttamente in mezzo alla strada?
Mi abbassa gli slip, tastando là sotto con le dita. Appena si accorge che sono palesemente eccitata, ghigna sulle mie labbra si abbassa velocemente i boxer, entrando in me con un colpo secco.
Dopo, beh nulla di che... praticamente ora rischio di essere incinta e abbiamo quasi fatto venire un infarto ad un passante ignaro.
Arriviamo a scuola, trovando Zeyn e Tanya ai cancelli intenti ad aspettarci. Probabilmente notando la mia gonna leggermente stroppicciata e i miei capelli c/c un po' scombinati, capiscono la situazione e senza chiedere niente entrano con noi nell'edificio.

•angolo delfino•
sì sono viva
vi amo
per farmi perdonare della lunga assenza ecco a voi un capitolo da 1350 parole e una parte smouth, spero possa bastare... il prossimo aggiornamento arriverà tra qualche mese molto probabilmente, perché sono piena di compiti e non ho tempo per scrivere. In più sto letteralmente lavorando ad un altro libro e ho bisogno di avere la mente staccata da altre trame.
Mi spiace molto, spero possiate capire..