CAPITOLO 18

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T/n Pov

Levi esce e io mi cambio, mettendomi in pigiama.
Secondo il mio orologio sono le 16:28, quindi posso mangiare gelato guardando anime insieme a Levi, no?
Sperando sappia cosa sia il gelato.
Domani non vado a scuola, meno male...
La mamma dovrebbe più tardi mandare una mail al preside per poter iscrivere Levi a scuola.
Io voglio mangiare.
Mangiare.
E Levi.
Questo ad un certo punto entra tutto convinto.
"E il gelato?" Chiedo delusa.
Lui mi guarda in modo strano.
"Levi, il mio gelato?" Ripeto, alzandomi e andando verso di lui.
Il nano è fermo davanti a me che mi fissa.
Ma che cosa-
Ad un certo punto mi bacia, diciamo in modo poco casto, e io sobbalzo.
Volevo il gelato uffa

Forse è la volta buona! Si scopa yeah!

No, prima il gelato.

Prima si scopa

Prima il gelato

Tanto decido io ahahahahah

Affido a te i miei poteri mistici, Meiko

Non ti deluderò, coscienza

Mi stringe i fianchi, avanzando verso il letto; giustamente lo lascio fare, sorridendo.
Credo non abbia capito cosa sia il gelato, ma glielo spiegherò più tardi...
Affondo una mano tra i suoi capelli, morbidi, profumati e setosi.
Sorrido mentre continua a leccarmi un labbro, lasciando poco dopo un succhiotto su quello inferiore.
Mugolo dal piacere quando mi stringe prepotentemente un gluteo, spingendomi sul letto.
Senza dire niente mi guarda, e io annuisco.
Cioè, credi seriamente che adesso che tu sei qui mi rifiuterei di farmi una bella scopata?
Caro, credi male.
Mi toglie la maglia del pigiama, privandomi improvvisamente di quella sensazione di caldo e protezione che mi forniva.
Continua a baciarmi il collo mentre gli sbottono la camicia, abbandonandola da qualche parte.
Appoggio una mano sul suo petto e porca troia Apollo spostati che non sei nessuno.
Continuiamo così per un po', minuti che mi sembrano ore, finché lui non comincia ad abbassarmi i pantaloni.
Automaticamente stringo le gambe; allora il corvino mi accarezza un fianco e mi bacia, di nuovo.
Appoggia una mano sulla mia guancia e sorride.
"Se non vuoi fa niente, continuiamo la prossima volta" mi sussurra, appoggiando la fronte sulla mia.
Scuoto la testa, rilassandomi.
"Scusa, è solo che mi sono agitata" mormoro, arrossendo leggermente.
Lui annuisce e mi bacia ancora, scendendo sul collo e poi sul petto, mentre mi accarezza una gamba e con calma scioglie l'intreccio che avevo repentinamente creato.
Mi toglie definitivamente i pantaloni, ansimando.
Stringo un lembo della coperta stropicciata sul letto e gemo quando arriva con le mani a stuzzicarmi il seno da sopra il reggiseno, che lentamente slaccia e sfila.
Adesso credo di essere seriamente rossa come il sangue di un gigante.
Lo bacio di nuovo, ho bisogno di sentire quel contatto che ho da sempre cercato, ma soprattutto ho bisogno di non sentirmi vulnerabile ed osservata, essendo sotto di lui MEZZA NUDA. Si fionda sul mio capezzolo e lo istiga.
Gli tiro una ciocca di capelli, gemendo.
"Levi..."
"Si?" Risponde, alzando finalmente gli occhi dal mio petto e lasciandomi un attimo di tregua.
"Mi spieghi quante volte lo hai fatto per arrivare a questi livelli?" Chiedo guardandolo con uno sguardo che non lascia trapelare altro che godimento.
Lui sospira;
"Un po' di volte" detto ciò, torna chino su di me e ricomincia a lasciare baci umidi tra i seni e sulla pancia, scendendo e arrivando all'elastico delle mutande.
Gemo più forte mentre il ragazzo mi sfiora prima da sopra il tessuto dell'intimo, poi lo scansa e mi infila dentro due dita.
"Mh..." mugolo contrariata, quando mi lascia a metà all'apice del piacere mentre mi toglie definitivamente le mutande e lui si leva velocemente i pantaloni.
Ghigno: adesso faccio io brutto stronzo.
Capovolgo in un attimo la situazione, e sento la sua palese erezione spingere prepotentemente contro la mia intimità, ormai praticamente allagata.
Giocherello un po' con l'elastico dei suoi boxer, poi li abbasso lentamente, mentre il nano geme e mi palpa con foga.
Il suo... coso, sbuca dal nulla, lasciandomi un attimo impreparata.
Allora, senza fare domande, il ragazzo mi afferra i capelli e mi abbassa verso l'alzabandiera.

Ehy aspetta cosa-

Zitta e succhia

E niente, purtroppo scrive lei.
Dopo un lungo pompino durato tipo dieci minuti, durante il quale io non smettevo di 'lavorare' e sto figone di gemere senza ritegno, decide di mollare la presa, ricapovolgendo la situazione.
Adesso sono sotto e mi assale un dubbio, quel coso ci passerà?
Entra senza darmi un attimo di riflessione, accompagnato da un mio pesante orgasmo.
Tra gemiti e altro, andiamo avanti per dieci minuti, finché non sento uno strano e piacevole formicolio al basso ventre.
Ovviamente vengo prima di lui, ma ciò non gli impedisce di continuare.
Comincia a dare abbastanza fastidio, così decido di farglielo capire.
"L-Levi, non...puoi finire... ah... tu...?" Bisbiglio mordendomi un labbro per evitare altri suoni fraintendibili.
"Come vuoi" risponde schiettamente, uscendo da me e rifilando in bagno.

Wow non ci posso credere
Cioè l'ho fatto davvero?
Io? Con Levi Ackerman?

WE ARE THE CHAMPIONS MY FRIENDS AND WE'LL KEEP ON FIGHTING 'TILL THE END...

WE ARE THE CHAMPIONS

WE ARE THE CHAMPIONS

NO TIME FOR LOSERS 'CAUSE WE ARE THE CHAMPIONS

SI SBOCCIA

SI CAZZO

"Oi" alzo lo sguardo verso la porta, mentre mi rintano sotto le coperte.
"Si?" Chiedo a Levi, che si sta avvicinando sempre di più.
Cerco di non abbassare lo sguardo sul suo amichetto, osservandolo in faccia.
E ovviamente squadrandogli pure il petto, perché signori non si può rinunciare a tale meraviglia.
"Sei stata brava, mocciosa" sussurra, lanciandosi sul letto e riinfilandosi i boxer.
Mi passa le mutande, che non esito a mettermi.
"Il reggiseno può aspettare..." borbotta, squadrandomi da capo a piedi mentre si sistema accanto a me.
"Non sto sognando vero?" Bisbiglio, stringendomi al nano.
"No" mi bacia la fronte, poi lo guardo.
"E il mio gelato?"
Il ragazzo mi guarda confuso.
"Ma..."
"Non dirmi che hai capito che il gelato fosse qualcosa tipo quello che abbiamo appena fatto" borbotto trattenendo a stento le risate.
Lui mi osserva, poi improvvisamente arrossisce.
Oddio che bello.
Scoppio a ridere, ma come gli è venuto in mente?!
"AHAHAHAHAHAHAH"
"Non c'è niente da ridere, è colpa di Hanji!" Cerca di giustificarsi, alzandosi e raccattando da terra i pantaloni.
"Tieni" dice, lanciandomi i miei vestiti.
"Grazie... comunque, mica ho detto che non avrei voluto farlo, Capitano" ghigno, allacciandomi il reggiseno.
Lui mi guarda e accenna ad un sorriso, poi si mette la camicia.

5 minuti dopo siamo sulle scale, mano nella mano.
Raggiungiamo la cucina e trovo la mamma dormiente sul divano e la castana accanto a lei che legge una pila di riviste.
Sarà più informata lei del telegiornale probabilmente...
"Hanji, sei morta" ringhia Levi, guardandola truce, mentre io lo tiro leggermente cercando di non fargli compiere azioni sconsiderate.
"Prima capite cos'è il gelato, poi fate quello che volete" esclamo sorridendo ed aprendo il freezer.
Tiro fuori la vaschetta di polistirolo contenente la pietanza, poi apro un mobile e prendo dei bicchieri.
Sistemo le cose sul tavolo, recupero un cucchiaio rotondo e riempio i bicchieri di gelato. Ci metto dentro anche un cucchiaino per ciascuno e li porgo ai due, che mi guardano straniti.
"Mangiate, su" mi siedo accanto a Levi, e lo osservo mentre tasta con un dito l'alimento freddo e fluffoso.
"Usate il cucchiaino però " rido, vedendoli in difficoltà.
Mi osservano e mi imitano, mentre porto quel ben di dio alla bocca.
Appena lo assaggiano, mi squadrano stupiti.
"Ma è fantastico" mormora Hanji, tornando ad abbuffarsi.
"Già " ammette il ragazzo ricominciando a mangiare.
Gli tocco il collo con la mano gelida, dato che tenendo in mano il bicchiere freddo il mio arto ha raggiunto la sua stessa temperatura.
Lui sobbalza e mi guarda, poi sorride e mi lecca la punta del naso.
"Uff... adesso devo lavarmi la faccia! Cioè ho il gelato sul naso!"
Hanji ride, poi ricomincia a leggere le riviste.
Finiamo di mangiare e abbandono le cose nella lavastoviglie, poi cerco di cucinare pasta all'amatriciana, aiutata dagli altri due.

-angolo delfino-

Allora
Soddisfatte o rimborsate, parola di lupo pazzo
Se cogliete la cit vi amo
QUINDI
niente, leggete la nuova FF su Kacchan e che la voglia di Eren di uccidere i giganti sia con voi

Rimake •LevixReader• #Wattys2019Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora