Tornatidall'Inghilterra siamo tornati subito a casa, eravamo davverostanchi, mio padre per primo, erano anni che non lo vedevo cosìscatenato, e sono davvero contenta. Lunedì mattina partebenissimo, stamattina Asiago è sotto un temporale mai visto, questovuol dire che io oggi non mi muovo di casa tra paura dei temporali eil fatto che odio guidare con la pioggia, non so nemmeno a che ora misono svegliata, ora sto andando a svegliare Fabio e Luca, busso allaporta della loro camera, <Luca giuro che se non la finisci ti prendo a calci... Chiunque tu sia hai salvato il culo a mio fratello puoi entrare>, dice Fabio, sorrido ed entro nella stanza, Fabio appena mi vede entrare nella sua stanza sorride, <Lu che hai combinato? >, chiedo abbracciando il fratello del mio fidanzato, e poi do un bacio a Fabio che mi stringe a lui, <mi fa uscire pazzo>, mi risponde Fabio tenendomi ancora stretta a lui, <cognatina mi devo scontare tutti quei giorni che non l'ho visto>, dice Luca sorridendomi, <crudele ma vero amore ha ragione scendiamo a farecolazione che conoscendo Elettra sta per arrivare>, dico dando unaltro bacio sulle labbra a Fabio, ridendo usciamo tutti e tre dallastanza e scendiamo al piano di sotto in cucina. <O ma finalmente Marta credo di aver fatto una cavolata non so aiuto>, mi diceManuel, <prima calmati e fammi capire siediti>, dico andandoverso Manuel, <ho invitato mio padre e Adele in circuito con noima me ne sono subito dopo>, dice Manuel sedendosi, lo guardo, <tusei scemo ne ho la certezza perché li hai invitati se non ti andavanessuno ti diceva nulla>, dico, <perché mi andava>, mirisponde, <e allora non rompere le palle e aiutami a preparare lacolazione che tra poco arriva Elettra conoscendola>, dico, Manuelmi guarda per poi alzarsi e venirmi ad aiutare. Come immaginavoElettra è arrivata a casa nostra, menomale che avevamo giàpreparato tutto, <si sente l'odore di pancake fino a sopra nellamia camera ditemi che non sto immaginando tutto>, dice mio padreentrando in cucina, ridiamo tutti, <no papà non ti staiimmaginando niente posa tutto sul bancone e vieni a fare colazionecon noi ti stavo per venire a chiamare>, dico guardando mio padre,mio padre sorride e appoggia sul bancone il pc, ci sediamo al tavolotutti insieme, <Manu ho sentito tuo padre hai fatto una bella cosafigliolo sono fiero di te>, dice mio padre guardando Manuel chesorride. A colazione finita, abbiamo pulito tutte le cose che abbiamousato e ora stiamo cercando qualcosa da fare, o meglio Manuel,Elettra, Luca e Fabio stanno cercando qualcosa da fare, io e miopadre invece abbiamo tante cose da fare, sento lo sguardo di miopadre su di me, stacco gli occhi dal mio pc e lo guardo che è sedutodi fronte a me al bancone della cucina, <babbo che c'è?>,chiedo, <niente amore stavo solo guardando mia figlia mentrelavora...la mamma sarebbe orgogliosa di vedere la donna che seidiventata fai sentire qualsiasi persona a casa Fabio è fortunato adaverti nella sua vita>, dice mio padre, mi blocco nel bere il miocaffè e lo guardo, <come lo hai scoperto?>, chiedo sapendobenissimo che la frase di mio padre si riferisce alla relazione cheho con Fabio, mio padre ride, <amore se potessi vedere la tuafaccia in questo momento è bellissima... lo so da mesi amore passatetutto il tempo insieme quando siamo in circuito Fabio non si muove senon con te e quando lo fa ti porta anche il pc che non fai toccarenemmeno a Manuel quindi bastava fare due più due e poi stamattina viho visti che vi baciavate>, dice mio padre sorridendo, lo guardo,<non sei arrabbiato che io e Fabio ti abbiamo mentito per mesi?>,chiedo, <un padre normale si arrabbierebbe ma no io so benissimoperché non avete detto niente in giro anche io e tua madreall'inizio abbiamo fatto così quindi vi capisco benissimo>,dicemio padre sorridendomi, sorrido anch'io, <ora dobbiamo dirlo aFabio e da mesi che ha paura che tu ti arrabbi quando lo verrai asapere>, dico, <chiamalo ho qualcosa in mente>, dice miopadre alzandosi dallo sgabello del bancone, lo guardo ridendo, <AMOREVIENI UN SECONO PER PIACERE>, urlo per chiamare Fabio, sentocorrere, <amore stai ben..e>, dice Fabio bloccandosi vedendomio padre nella nostra stessa stanza, mio padre fa il serio peròdopo qualche secondo scoppia a ridere, <o mamma mia Fabio altroche la faccia di Marta quando gliel'ho detto la tua è meglio>,dice mio padre continuando a ridere, <credo di essermela fatta disopra...glie lo hai detto?>, mi chiede Fabio guardandomi, <noscemo lo ha scoperto lui da solo te lo avevo detto io>, lo guardo,<Luca sei arrabbiato lo capisco ma non essere arrabbiato con Martama con me sono stato io a non volertelo dire>, dice Fabioguardando mio padre, che ridendo si avvina a lui e lo abbraccia, <mache arrabbiato e arrabbiato brutto scemo sono felice per entrambi vimeritate molto ma se la fai soffrire ti lascio a piedi ti avverto>,dice mio padre ridendo, <babbo>, fulmino mio padre checontinuando a ridere si siede di nuovo al suo posto, <amore tornadagli altri a rilassarti e perdonami mi ha detto lui di chiamarti>,dico guardando il mio fidanzato, <tranquilla amore>, dice Fabioche prima di tornare dagli altri mi da un bacio a stampo. Sonopassate ormai ore da quando ci siamo svegliati, ora casa nostra e ilnostro posteggio sembra un albergo, sono arrivati i motorhome e iragazzi che abitano lontano con le loro famiglie, mio padre volevacucinare per tutti si è ricreduto e ha ordinato le pizze per tutti.Sveglia presto oggi si parte per Misano Adriatico, ci aspettano labellezza di 3 ore e mezza di macchina, ma il viaggio ne vale la pena,la pista di Misano Adriatico secondo me è la pista più bella che cisia al mondo sarà il mio prossimo tatuaggio, lo dico da questaestate da quando è uscito il calendario dei GP, devo avere unsecondo però per andare dal mitico Simone my tatuator, come l'hosalvato sul mio telefonino. Sento la porta della mia stanza aprirsi,<amore buongiorno sveglia mi manda tuo padre>, dice Fabioentrando nella mia stanza per poi coricarsi di fianco a me, sorrido,<buongiorno a te amore mio mi stavo alzando però prima dammi unbacio>, dico sorridendo, Fabio sorride e fa come gli ho detto.Dopo esserci alzati dal mio letto Fabio e sceso sotto per portare la sua valigia e quella di Luca in macchina di mio padre, io mi sono fatta una doccia veloce ho sistemato le ultime cose nella valigia e ora sto scendendo, <AMOREEE TI SBRIGHI>, urla Fabio, ridendo continuo a scendere le scale, <Fabio che ti urli so qua>, dico arrivando, Fabio si gira verso di me e si blocca, <perché quello sguardo? >, chiedo,<lo sai che hai la maglietta di quando andavi alle elementari vero>, mi dice Fabio, lo guardo, <non so se offendermi o altro e non è delle elementari stupido è solo corta me l'ha regalata Manuii qualche giorno fa>, dico, <a ora si capisce>, ancora ora ricomincia, <Fabio ricominci con questa storia ne abbiamo già parlato>, dico, <è inutile se lui continua>, dice Fabio uscendo da casa con la mia valigia, sospiro e vado in cucina, <perché sta faccia? >, mi chiede Elettra vedendomi entrare in cucina, <Fabio da sempre il geloso per qualsiasi cosa riguarda Manuii>, dico aprendo il frigo, <è normale che è geloso ogni qualsiasi momento tu e Manu state sempre insieme e appiccicati>, mi dice Elettra sedendosi sul bancone della cucina, sto per rispondere ma sento delle voci, <Tata dove sei? > è Manuel, <cucina Mauii>, dico, Elettra allarga le braccia come per dirmi vedi, la guado male, <sorpresa>, dice Adele entrando in cucina, ooo che pancione che ha, vado ad abbracciare sia lei che Lorenzo, <che pancione che bello>, dico non avendo più 22 anni ma 6, Adele ride, vedo Fabio e Luca entrare in cucina, <visto non sono l'unico a dirlo non vedo l'ora di vederlo... Spero che prima o poi mio figlio metta la testa a posto e capisca che sei quella giusta>, dice Lorenzo, sento Fabio tossire mi giro verso lui e Luca,che lo guarda, <scusate mi è andato storto il succo scusate>, dice Fabio continuando a tossire, Luca scuote la testa e si strofina la mano sulla faccia, <papà ricominci ne abbiamo già parlato io e Marta abbiamo ognuno la sua vita privata>, risponde Manuel guardando Fabio, < ricomincio perché non ho capito perché lo avete deciso lei non ha anelli al dito tu non hai nessuno quindi>, dice Lorenzo, ok oggi è partito al massimo, <ok basta andiamocene Luca ci aspetta>, dice Manuel cambiando discorso. Usciamo nel parcheggio di casa, <o eccovi stavo per entrare in casa per chiamarvi... le macchine sono già tutte sistemate dai andiamo Fabbietto Marta tutto ok? >, ci chiede mio padre guardandoci, <si Luca tranquillo andiamo>, dice Fabio andando verso la sua macchina, mio padre mi guarda, non dico niente sospiro solo e seguo Fabio, <Marta vieni con noi? >, mi chiede Lorenzo guardandomi, <no Lorenzo sono in macchina con Fabio il fratello e Elettra devo lavorare con lui>, dico per poi salire in macchina con gli altri. Durante il viaggio Asiago Misano Fabio con me è stato freddo, so che si è infastidito per quello che ha detto Lorenzo, mi sarei infastidita anche io ma non so che fare, ora siamo in circuito io sto facendo avanti e indietro dal box all'hospitaliti, mio padre è già andato di testa e siamo solo a venerdì, non voglio immaginare come sarà domenica quando il gran premio sarà finito, <Jorge ti faccio male>, sento la voce di mio padre, ridendo entro ai box, <noooooo>, risponde Jorge facendo ridere tutti, mio padre gli lancia contro la sua bottiglietta d'acqua, ridiamo, <trovate qualcosa da fare a Jorge non arriva a domani... Marta va da Fabio ora è nel suo motorhome>, dice mio padre guardandomi, sorrido e prendo il mio telefoni che era sul mio pc appoggiato ad una sedia e vado verso il motorhome di Fabio. Arrivata davanti alla porta busso, dopo qualche secondo la porta si apre, <Marta che c'è?>, mi chiede, lo guardo sento che mi sta nascondendo qualcosa, <niente sono venuta a parlare con te e da quando Lorenzo ha detto quella cosa a casa che sei diventato strano>, dico, sono più che convinta che Fabio mi sta nascondendo qualcosa, da cosa lo capisco, facile non sa nascondere le cose quando lo fa ha come un tic nervoso dell'occhio destro, <perchè mi guardi così>, mi chiede, <lo sai che capisco quando mi menti o nascondo qualcosa vero>, dico, Fabio mi guarda sconsolato e mette la mano sull'occhio destro, <entra pensare di fare qualcosa è inutile cedo sempre>, dice Fabio spostandosi per farmi entrare nel suo motorhome, sorrido ed entro, mi blocco vedendo una ragazza della mia stessa età, guardo Fabio, <non scattare non ti tradisco è una mia amica e qui per questo>, dice prendendo una scatoletta che era sul tavolo, lo guardo, <Marta il padre di Manuel mi ha fatto capire che tutti ti vedranno come prima no come una ragazza fidanzata da me...Marta ti amo>, dice Fabio aprendo la scatoletta dove dentro c'è un anellone uguale al suo, lo guardo, è la prima volta che non so che dire o fare, faccio l'unica cosa che forrei fare sempre, cioè baciarlo, Fabio mi stringe a lui, <ti ho detto che era la tua prima idea inteligente>, dice la ragazza, rido e la guarda, <o non mi sono presentata sono Alice>, dice la ragazza, sorrido ,<Marta piacere e grazie>, dico. Siamo rimasti a parlare per un'altra mezzora e poi tutti e tre siamo andati ai box, <MARTAAA PRENDITI TUO PADRE PER FAVORE>, urla Manuel vedendoci entrare ai box, <papà di nuovo>, dico guardando mio padre, <ho solo detto solo una cosa che siete cattivi voi due non vi abbimo crescito così>, dice mio padre venedo verso di noi, rido e scuoto la testa, <papà lei è Alice>, dico prensentando la ragazza a mio padre, <piacere mio...Manuel ma non era una cattiva idea>, dice mio padre girandosi verso Manuel che montava la moto di Fabio, Manuel alza la testa sconsolato, <la vuoi smettere non era buona>, dice Manuel prima di bloccarsi quando vede Alice, <Alice?>, chiede togliendosi i guanti, <ciao sorpresa>, risponde Alice, o è la ragazza che crede che io non sappia che ci esce, <ooo e lei avevo ragione FERDIIIII>, dico esaltata,Alice ride mentre Manuel mi guarda, <come lo hai scoperto?>, mio chiede, <blocca il telefono e abbassa la luminosità aaaa che bello finalmente hai una faccia>, dico abbracciando Alice, ridono tutti, <che palle che sei...ragazzi lei è Alice stiamo inseme da 3 mesi>, confessa Manuel, lo guardo male, <3 mesi cialtrone >, dico prima di scoppiare a ridere tutti insieme. Sabato delle qualifiche, mio padre già dalla colazione era già in confusione, stiamo aspettando la fine delle qualifiche, Fabio sta andando bene, vedo mio padre avvicinarsi a me, <Marta sono felice che Fabio faccia parte della tua vita sono fiero di lui >, dice mio padre, sorrido, <però a scegliere i regali proprio no>, dice mio padre ridendo e guardando lo schermo, cinque secondi dopo stiamo esultando tutti insieme Fabio ha ottenuto la Pole, felici andiamo al parco chiuso per aspettarlo, <ragazza mia il tuo fidanzato è davvero un fenomeno>, dice Lorenzo guardandomi, sorrido, lo sanno tutti al box, Fabio corre verso di noi, si toglie il casco e viene verso di me, <Marta ti amo>, dice prima di abbracciarmi davanti a tutti. Domenica della gara, Fabio è completamente in tilt, <Marta lo fermi prima che consumi tutto il tappetino>, dice mio padre indicando Fabio che da quando siamo entrati insieme ai box fa avanti e indietro, <amore ti siedi sei fastidioso grazie>, dico, Fabio si blocca alza la testa verso di me e la mano per chiedere scusa per poi sedersi, <torno subito prima che vada ancora in paranoia>, dico guardando mio padre prima di alzarmi dalla sedia della scrivania, vado dal mio fidanzato, è seduto sulla sua sedia a guardare il soffitto del box, mi avvicino a lui e mi abbasso per essere alla sua stessa altezza, <amore che succede?>, chiedo appoggiando le mie mani sulle sue gambe, Fabio abbassa il volto verso di me, <ansia tranquilla amore non vedo l'ora di salire in moto fare la gara e tornare da te>, dice Fabio prima di darmi un bacio. La gara è appena finita Fabio è arrivato secondo, mio padre come sempre quando è su di giri appena lo ha visto lo ha alzato in aria come un bambolotto, ora siamo aspettando di vederlo sul podio festeggiarlo e andare a mangiare, ho una fame tremenda, ma abbiamo le interviste da fare.
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The Rookie (Fabio Di Giannantonio)
أدب الهواةQuesta è una storia inventata che ha come protagonista Fabio Di Giannantonio pilota di Moto2 italiano.