CAPITOLO 27

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Dopo essere tornati dall'Olanda, Fabio è tornato a casa a non so che fare con Luca e la sua migliore amica, però si può dire che io fossi lì con loro, ogni cosa che facevano Fabio mi mandava le foto o mi videochiamava. Oggi si parte per la Germania, Fabio è arrivato ieri sera insieme a Jorge, risultato in casa nostra regnava il baccano più possibile, e non sto scherzando, poi si è messo Manuel che dopo che si è laureato con la lode è tornato ad essere normale, ma con Fabio restano sempre a parlare a monosillabi quando è proprio necessario sennò ne fanno anche a meno. Siamo in viaggio per la Germania, siamo quasi tutti sullo stesso aereo, quindi il casino ne fanno tanto, ma anche mio padre in questi giorni è ispirato a farlo e anche molto, io invece sono tranquilla a leggere al mio posto, <o tata lo sai che il libro che stai leggendo finisce male per lui>, sento Tony alle mie spalle, mi blocco a leggere, e lo guardo, <ma è mai possibile che io quando sono nel tuo stesso aereo mi devi rompere le scatole...santo Arbolino>, sto per ucciderlo, vedo Fabio avvicinarsi a noi, <amico mio scompari prima che ti uccida con le sue mani davanti a tutti... e tu siediti e calmati dai>, guardo male Fabio per poi sedermi, lui mi guarda e sorride per poi sedersi vicino a me, <ti stai calmando o no?>, mi chiede guardandomi, <che domanda scema Fabio lo sai >, Fabio mi guarda e ride. Siamo atterrati forse mezz'ora fa, Fabio non mi ha mollato un attimo, ora siamo in hospitality per cenare per poi andare andare a dormire, non siamo scemi siamo arrivati in Germania alle 20. Il venerdì comincia al meglio Fabio non so come ha fatto a convincermi, ma dopo la fine di tutte le prove siamo in pista lui corre io in bici, <hai la faccia rossa come un pomodoro tieni dell'acqua scemo>, mi fermo scendo dalla bici e passo l'acqua a Fabio che sorride e si ferma davanti a me, e mi sorride, <grazie per l'acqua no per il pomodoro sia chiaro>, Fabio ride, gli faccio la linguaccia per poi tornare a guardarlo mentre beve, non lo avevo mai notato quanto sia bello Fabio, <Ei Tamar tutti bene mi fai preoccupare>, o si è accorto che lo guardavo, merda ottimo Marta, <oi si stavo bene e solo che stavo rispondendo fiato>, sorrido a Fabio per poi riprendermi la bottiglietta, che genio che sei Marta ma colpimenti, Fabio ride per poi ripartire a correre, ma non è stanco, mi chiedo prima di risalire in bici e seguirlo. Tornati ai box troviamo sempre Jorge appoggiato alla moto che fa merenda, ridendo insieme a Fabio ci avviciniamo, <JORGEEE MA TU NON TI STACCHI PROPRIO DALLA TUA BAMBINA>, urla Fabio facendo ridere tutti, Jorge non risponde fa il terzo dito a Fabio e continua a mangiare, vedo rientrare Manuel con delle cose il mano, <o finalmente siete tornati... Tata Ferdi ha fatto i taco alla paprika te ne ho portati per quando tornavi sono li>, appena giro lo sguardo li vedo, <amore eterno>, ecco la mia fine i tacos li amo. Dopo aver finito di mangiare torno inseme a Fabio per farsi la doccia e andare dagli altri a cenare, <ma che è le ha chiuse con la saldatrice>, brontolo per l'ennesima volta, sarà mezz'ora che cerco di aprire una dannata di bottiglia d'acqua che prima di andare sotto la doccia Fabio aveva aperto, sono così concentrata che non sento che Fabio era entrato nella stanza dove mi trovavo, me ne accorgo solo quando appoggia la sua mano sulla mia, e io sobalzo dalla paura, la bottiglia cade a terra, sento il cuore a mille, <ei ei guardami va tutto bene Marta tranquilla sono io Fabio guardandomi e respira>, faccio come mi dice Fabio per poi guardarlo, e senza la maglia ha solo i pantaloncini, <tutto apposto scusami non ti volevo far spaventare>, sento Fabio ma io sono concentrata a guardare le sue labbra, istintivamente faccio la prima cosa che mi passa per la mente e lo bacio, dopo qualche minuto mi stacco dopo aver realizzato cosa era successo, Fabio mi guarda senza dire nulla, ecco complimenti Marta hai rovinanto tutto, penso, ma poi tutto viene smentito quando Fabio mi bacia, ci stacchiamo per riprendere fiato, <Tamar e io che pensavo mi volessi uccidere devo farti spaventare spesso>, Fabio mi guarda, <brutto scemo che sei altro mi sono spaventata davvero>, sorrido per poi ribaciare Fabio, che sorride, sentiamo bussare alla porta e ci blocchiamo, <ragazzi e tutto ok sono Luca state facendo tardi per la cena>, Fabio spalanca gli occhi mentre io rido, <si papà tutto ok entra so benissimo che hai le chiavi>, Fabio come un fulmine indossa la maglietta, mio padre entra nel motorhome, <Luca dovevi vedere tua figlia è saltata in alto>, mio padre ride insieme a Fabio, <come siete simpatici e tu non chiudere le bottiglie con la saldatrice>, guardo Fabio che è tutto rosso, <andiamo a mangiare muovetevi lumache>, mio padre ride ancora per poi apre la porta per uscire seguito da noi. Domenica della gara, Fabio ieri sera con la scusa di federe un film sul divano è stato tutto il tempo appiccicato a me, io nemmeno mi sono allontanata. La sveglia oggi suo all'alba, c'è la gara, e le paranoie di Fabio incominciano dall'alba, stranamente oggi però non sento nessun rumore, mi alzo dal letto ed esco dalla mia camera per andare in quella di Fabio, ma mi blocco trovandolo davanti a me, <buongiorno>, mi sorride e mi da un bacio sulle labbra, sorrido e lo abbraccio. Dopo esserci cambiati siamo andati a fare colazione insieme agli altri, Jorge da quando siamo entrati in hospitality che mi guarda, <Jorge che c'è? >, chiedo, <siete diversi è successo qualcosa... Daiii parla>, lo guardo, <Jorge... Evapora>, scoppio a ridere per la sua faccia, a colazione vinita andiamo subito ai box, per prepararci alla gara. La gara di moto2 è appena finita, Jorge ha finito la gara 8°, mentre Fabio 4°, siamo davvero contenti per entrambi, io soprattutto per Fabio, ora li stiamo aspettando ai box, arrivano entrambi allo stesso momento, scendono dalla moto Jorge abbraccia per primo mio padre, mentre Fabio corre ad abbracciare me e mi stringe forte a lui, <questo è merito tuo grazie davvero piccola>, mi stringe forte a lui, sorrido e non dico nulla, e con mio grande stupore Fabio e Manuel si sono battuti il cinque e si sono pure abbracciati. Ora stiamo aspettando il nostro volo per l'Italia.

The Rookie (Fabio Di Giannantonio)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora