La suoneria del mio telefono mi sveglia, brontolo e mi allungo a prendere il mio telefono sul comodino e senza leggere chi fosse rispondo, <sono Marta chi sei?>, chiedo sedendomi sul letto, sento ridere dall'altra parte del telefono, <sono sta minchia chi può essere Marta>, Elettra, <Elett ma che vuoi stavo dormendo>, <infatti stavi dormendo ora non più... I ragazzi vanno d'accordo?>, mi stiracchio e mi alzo dal letto, <penso di si Elettra... Ieri sera abbiamo cenato tutti e 3 insieme a Tony e ad Enea e scherzavano tutti insieme poi pomeriggio appena si svegliano mio padre ci ha dato il pomeriggio liberi e ce ne andiamo in spiaggia>, <bello mi mancate tanto... Fabio come ti sembra?>, mi chiede, <Fabio è un tipo apposto ieri mi ha fatto prendere l'ascensore stavo morendo>, <ahahaha grande Fabio avevamo pensato di farlo io e Jorge ma abbiamo cambiato idea>, ridiamo entrambi, <ma a Jorge dorme ancora? Ieri sera l'ho chiamato ma non ha risposto>, <penso sia crollato appena ha appoggiato testa sul cuscino infatti ieri sera sono passata prima da lui e poi sono andata da Fabio e non mi ha risposto>,<aspetta aspetta sei andata nella camera di Fabio>,<Elettra... Sono già 2 volte che ci vado>, <e che avete fatto>, <Elettra ma la smetti... Aspetta un attimo che devo prendere i vestiti>, <vai>, sorrido appoggio il telefono sul letto e cerco dei vestiti, <eccomi ci sono>,<minchia io impiego 20 minuti a cercare solo la maglia>, ridiamo, continuiamo a parlare mentre mi cambio, <o ma ascolta amica mia ma il nuovo è impegnato?>, ecco Elettra, <non ne ho la più pallida idea Elett... Aspetta che bussano alla porta, <o finalmente si è svegliato Jorge>, ridendo mi alzo dal letto e vado ad aprire la porta, <buongiorno andiamo a fare una passeggiata dopo la colazione>, è Fabio, sorrido, <ei buongiorno a te entra>,<ho capito bene chi è>, mi ero per poco dimenticata di Elettra, < ci sentiamo dopo Elett ti voglio bene>, chiudo la chiamata. Finisco di prepararmi e trono nella stanza dove c'è il letto da Fabio, lo vedo coricato sul mio letto a pancia in giù con le mani giunte,<Fabio ti prego cambia posizione quando io e te siamo nella stessa stanza ti prego>, Fabio appena sente la mia voce torna a sedersi, rido e mi avvicino a lui guardandolo negli occhi, che sono gli stessi di ieri quando era preoccupato di deludere mio padre, mi siedo di fianco a lui, <che succede?>, Fabio mi guarda e sorride, <ormai stai imparando a conoscermi... Nulla di che mi sto solo ambientando... Scendiamo a fare colazione poi ti voglio portare a vedere un posto che ho scoperto con Enea per caso>, sorrido e mi alzo seguendo Fabio verso la porta, appena Fabio apre la porta ci troviamo Jorge pronto a bussare alla porta della mia camera, <crostatine buongiorno>, vado verso lui e lo abbraccio forte, <buongiorno Mart... Fabio buongiorno pronto per pomeriggio?>, chiede Jorge sorridendo a Fabio, <domanda di riserva... No dai seriamente lo sono menomale che ho portato il costume due volte>, Fabio mi guarda e sorride, <andiamo dai a mangiare>, sto morendo dalla fame, il mio migliore amico e il mio nuovo amico mi sorridono e mi seguono, vado verso l'ascensore e clicco il pulsante, <aspetta sei davvero tu?>, mi chiede Jorge ridendo, faccio il terzo dito al mio migliore amico e poi guardo Fabio e sorrido, lui fa lo stesso, le porte dell'ascensore si aprono, prendo un grosso respiro e poi entro seguita dai miei due amici, appena le porte si chiudono prendo e stringo forte la mano di Fabio, che mi guarda e sorride. Ma a metà tragitto incomincio ad avere uno dei mie vecchi attacchi di panico, <Marta ascolta la mia voce... Rilassati ora faccio fermare l'ascensore e scendiamo tranquilla>, mi sento stringe in un abbraccio, sento il profumo di Fabio più forte quindi è lui che mi sta abbracciando, l'ascensore si ferma e dopo poco sento il rumore e capisco che le portale si sono aperte, apro gli occhi, <o sia benedetto il cielo... La prossima volta che mi vengono ste sparate crostatina tu di il permesso di darmi botte>, il mio migliore amico ride e segue me e Fabio e usciamo dall'ascensore ancora abbracciati, <ok siamo usciti ora staccatevi grazie>, brontola Jorge trattenendo una risata, <scusa amico>, risponde Fabio serio, Jorge mi guarda, non ci faccio caso e scendo le scale insieme a loro. <Eccovi finalmente>, ecco mio padre, <buongiorno anche a te papà... abbiamo ancora il pomeriggio libero?>, chiedo abbassandomi per dargli un bacio sulla guancia, <si che avete il pomeriggio libero basta che tornate in tempo per la cena e andate a dormire presto... e sto parlando con voi due>, mio padre indica me e Fabio, <papà buona colazione noi andiamo a incominciare la nostra>, faccio la linguaccia a mio padre e poi mi allontano insieme ai miei amici e andiamo a sederci nel nostro tavolo. Fabio e a prendersi da mangiare, mentre io e Jorge siamo seduti al nostro tavolo, <che cosa mi nascondi sorellina... e non mi dire nulla perché la battuta di tuo padre prima non era nulla>, sospiro, <non ti nascondo nulla crostatina e che ieri sera sono passata a darvi la buona notte ma tu stavi già dormendo e sono andata a dare la buona notte a Fabio e sono rimasta con lui fino a tardi e abbiamo visto una serie tv e poi basta>, il mio migliore amico mi guarda, <che aspettavi a dirmelo>, sto per rispondere ma arriva Fabio e non faccio in tempo a rispondere, e faccio finta di nulla e continuo a mangiare. Finita la colazione saliamo ognuno nelle proprie camere, per cambiarci, io sono nella mia che sto cercando di allacciarmi il costume, sento bussare alla mia porta, <chi è?> chiedo non aprendo la porta, <sono io apri>, o è Jorge menomale, apro la porta, <menomale che sei qui allacciami sto coso per piacere>, Jorge scoppia a ridere, appoggia tutte le sue cose sul pavimento della mia stanca, e continuando a ridere mi allaccia finalmente il costume, <grazie e da quando siamo saliti che combatto>,<portare uno più semplice no?>, mi chiede continuando a ridere, <no perché l'ho usato il giorno che Fabio è arrivato su da noi e non lo potevo mettere in valigia bagnato... a dammi il tuo zaino così metto le mie cose che ho solo lo zaino per il mio pc>, Jorge sorride e mi passa il suo zaino, e poi usciamo dalla mia camera e scendiamo al piano di sotto. <O eccovi>, sento la voce di Fabio, <Fabio...scusa il ritardo ma Marta non sceglie mai un costume semplice>, faccio la linguaccia a Jorge per poi uscire diretti alla spiaggia vicina all''hotel. <Marta vieni a fare il bagno>, mi chiede Jorge togliendosi la maglia, <no crostatina a più tardi...vai tu>, sorrido, <ok ...Fab?>, chiede guardando Fabio, <se mi chiami ancora Fab non ti rivolgo più parola... faccio compagnia a Marta>, <ok noiosi che non siete altri>, brontola Jorge per poi allontanarsi e tuffarsi in acqua, <posso farti una domanda?>, guardo Fabio, <dimmi>, Fabio sospira e poi mi guarda, <tu e Jorge state insieme?>, mi fermo e lo guardo, ecco cosa mi voleva chiedere l'altro giorno, <Jorge è il mio migliore amico Fabio e basta...perché me lo chiedi>, avvicino la mia tovaglia alla sua, <non lo so ero solo curioso>, sorrido e lui fa lo stesso. La giornata passa tranquilla, e nel tardo pomeriggio ci hanno anche raggiunto Enea e Tony, ed è per questo che ho scelto questo lavoro, per i ragazzi come i miei amici che hanno la passione per le moto e faticano per vedere il loro sogno realizzato. Siamo riusciti ad arrivare anche in tempo per la cena, eravamo ancora tutti bagnati ma siamo arrivati.
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The Rookie (Fabio Di Giannantonio)
Fiksi PenggemarQuesta è una storia inventata che ha come protagonista Fabio Di Giannantonio pilota di Moto2 italiano.