Questa settimana c'è il Gran Premio del Mugello, mio padre ha deciso che il parcheggio di casa nostra questa settimana diventasse come una piazzola di sosta degli autogrill, ci sono insieme alle nostre auto e quella di Manuel, le motorhome di Fabio e Jorge, menomale che non ha invitato tutto il team a stare qui. Stamattina Jorge e Fabio, si sono messi in testa di andare a fare il rifornimento di cose e più altro schifezze, prima di partire per Firenze per il Mugello. Il risultato della pazzia dei due e che siamo da quasi tre ore in giro per supermercati, ho il cofano della macchina piena, menomale che ho preso quella di papà che è più grande della mia, <ma ci spiegate cosa cavolo state cercando?>, chiede per l'ennesima volta Michelle, <Michi aspetta e vedrai>, risponde per l'ennesima volta Fabio, Michelle mi guarda, sorrido e scuoto la testa, quando dico che conosco sti due bene, hanno riempito due carrelli di schifezze, se mio padre fosse qui li ammazzava, <Marta mi stavi dicendo prima che qua ci perdiamo tutto il giorno per i due>, sorrido e mi avvicino a Michelle per parlare, <a si>, racconto quello che stava per succedere tra me e Fabio quando loro sono arrivati nel motorhome. <ECCOLO>, urla Jorge, Michelle mi guarda sconsolata, ci avviciniamo con i carrelli più pesanti che mai, <Jorge se urli ancora ti lancio il carrello e ti faccio male sappilo>, brontolo arrivando vicino ai due ragazzi che ridono, < abbiamo girato 3 supermercati per degli orsetti gommosi giuro che è la volta buona che io e Michelle torniamo a casa e vi lasciamo a piedi>, i miei amici incominciano a ridere, <Tamar non sono dei normali orsetti gommosi lo hai anche detto tu quando me li hai fregati dalla mia bustina>, sorrido, <ma dirmelo che vi avrei portato prima no stupidi che non siete altro tutti e due...ora andiamo a casa che dovete sistemare tutte le cose prima chemio padre vi veda e vi faccia a pezzi con le sue mani>, i due si guardano e poi guardano me e Michelle, <giusto meglio andare>, rispondono in coro i due, facendoci ridere. Tornati a casa i due piloti hanno sistemato tutte le cose, velocemente e terrorizzati dal probabile arrivo di mio padre. Sto preparando il pranzo, quando sento imprecare Manuel, sorrido, mi lavo le mani e vado a vedere cosa sta combinando, arrivo in giardino e mi trovo davanti un Manuel mai visto, occhiali da vista, matita all'orecchio, ridendo mi avvicino a lui, <Mamu che è successo ti ho sentito da dentro...e hai la matita all'orecchio quando lo faccio io mi prendi per il culo>, Manuel mi guarda e sorride, <Mar sto impazzendo non la prendo la laurea e tuo padre mi caccerà a calci dal team e dalla squadra>, lo guardo e sbuffando mi avvicino a lui, <ma smettila di dire minchiate lo sai che mio padre non lo farà mai lo sai che per lui sei come un figlio>,Manuel sorride e mi tira a lui per abbracciarmi, sorrido aiuto Manuel per poi tornare in cucina, dove trovo Fabio che guarda il telefono, non so se mi devo preoccupare, meglio chiedere, <Fab tutto bene hai una faccia?>, chiedo avvicinandomi a lui, Fabio alza gli occhi dal telefono a me, <la mia ex ha chiesto di vederci e che sa che sono qui ad Asiago...lei e su per lavoro che devo fare aiutami?>, mi chiede sconsolato Fabio, sorrido, <fai quello che ti senti... se vuoi ti ci accompagno io insieme alle ragazze che pomeriggio abbiamo intenzione di andarci a fare un giro per Milano>, Fabio mi guarda e sorride, <grazie davvero tu non sai quanto tu per me sia speciale ed importante>, Fabio mi abbraccia e mi lascia un tenero bacio sulla testa, sorrido, sentiamo dei passi, <o interrompiamo qualcosa>, ecco il cretino di Jorge menomale che non gli ho detto nulla del quasi bacio con Fabio, <tu disturbi sempre Michelle mai>, mi stacco da Fabio e vado verso i fornelli, <mi tratti sempre male...sono triste>, Jorge si finge triste, <piangi e non rompere...spero che tu e il tuo amico abbiate tolto tutto dal cofano della macchina perché quella è di mio padre>, Fabio e Jorge si guardano e sbiancano all'improvviso, Michelle ride, chi dice che non li conosco bene a sti due, <muovetevi prima che arrivi che è per strada>, i due corrono fuori, rido insieme a Michelle che nel frattempo si è seduta di fronte a me al bancone e mi guarda, <Marta sono tua amica vero?>, mi chiede seria Michelle, <certo che sei mia amica perché me lo chiedi così seria>, <e allora dimmi amica mia che c'è tra te e Fabio>, la guardo scioccata, <sei seria e io che pensavo fosse una cosa seria>, <lo è Marta perché Fabio che è amico mio non si comporta così con me>, <tu stai troppo tempo con Jorge e ti ho detto che fa male>, Michelle ride e mi lancia un tovagliolo, <lo sai che tra me e Fabio non succede nulla sennò te lo avrei detto...mi sono solo preoccupata che era imbambolato a vedere il telefono e mi ha detto che la sua ex e qui per lavoro e lo vuole incontrare e io mi sono proposta di accompagnarlo quando usciamo pomeriggio tutti insieme>, Michelle mi guarda, <aspetta te lo ha chiesto lui di accompagnarlo o tu?>, mi chiede, <no mi ha chiesto cosa dovesse fare e io gli ho risposto che lo avrei potuto accompagnare io quando pomeriggio saremo usciti tutti insieme>, Michelle continua a guardarmi, <ma nella tua macchina non entriamo e una mini noi siamo 6>, <infatti andiamo con quella di mio padre ma non lo dire a quei due li conosco fin troppo bene per capire che hanno lasciato più della metà delle cose che hanno preso in macchina>, scoppiamo a ridere. Dopo aver pranzato, mio padre ha beccato i ragazzi, ha portato delle tute con nuovi colori nei motorhome dei due geni e ha visto tutte le cose che i due avevano lasciato li invece di posarle, la scena era bellissima tipo film comici, mio padre li ha inseguiti per tutto il giardino fino a farli cadere in piscina, ora ci stiamo preparando per uscire, più che altro noi ragazze stiamo aspettando i maschi, e sono loro a lamentarsi che noi femmine facciamo tardi, <o finalmente possiamo andare.... chi si è fatto la doccia nel profumo?>, chiede Elettra ai tre, incomincio a sternutire, <Manuel>, rispondo facendo ridere tutti, <mio amor ti ha fatto sempre sternutire questo profumo>, ride Manuel abbracciandomi, <si perché lo odio da sempre bello>, ridendo saliamo in macchina diretti in centro. Appena arriviamo Fabio ci saluta e ci dice che ci raggiungerà, ora stiamo camminando per il centro, Jorge tiene per mano Michelle e Manuel mi tiene attaccata a lui con un suo braccio appoggiato al mio collo, <mi devo trovare un ragazzo>, scoppiamo a ridere tutti e quattro, <hai una fidanzata vieni qua amore>, la tiro a me e la mordo facendola ridere. Siamo seduti al bar a mangiare qualcosa stiamo aspettando Fabio, sento il mio telefono squillare, predo la borsa e lo cerco, finalmente lo trovo e vedo che è Fabio a chiamarmi, <ei che succede?>, chiedo preoccupata, i miei amici preoccupati si bloccano nel parlare, <mi raggiungi sono un poco più sotto da dove hai posteggiato in un vicolo>, <arrivo non ti muovere di li>, chiudo la chiamata, mi alzo prendo la borsa, <ragazzi sta te qui ora torno>, non aspetto risposta dai miei amici che mi allontano, cammino velocemente sono preoccupata, dopo 10 minuti vedo Fabio seduto sulla spalliera di una panchina con la testa tra le mani, <ei sono qui che succede>, mi siedo vicino a lui, Fabio mi guarda, <vuole tornare con me dice che gli manco ma io so che lo fa solo per farsi mostrare con Fabio Di Giannatonio pilota no con Fabio che ama la Roma>, lo guardo ha gli occhi lucidi, istintivamente lo tiro a me e lo abbraccio, <allora lasciala stare perché ad essere sinceri se preferisce solo il Fabio pilota non deve essere tanto intelligente perché ci sono tante altre cose di te>, continuo a stringerlo forte a me. Dopo diversi minuti raggiungiamo gli altri al bar per poi tornare a casa.
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The Rookie (Fabio Di Giannantonio)
FanfictionQuesta è una storia inventata che ha come protagonista Fabio Di Giannantonio pilota di Moto2 italiano.