CAPITOLO 3

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Menomale che Fabio ha indossato subito la maglia ma rimanendo sempre con la tovaglia legata in vita, Marta sta calma, <Marta posso farti una domanda? >, mi chiede serio Fabio guardandomi negli occhi, <si certo che puoi farla non c'è bisogno di chiedere>, sorrido, <ma Jorge e tu...>, Fabio si blocca perché il mio telefono sta suonando, <scusa Fabio devo rispondere è Jorge>, Fabio mi fa un mezzo sorriso, <crostata dimmi>, <ancora con quel sopranome... Dove sei?? Guarda l'orologio dice tuo padre>, minchia è vero, <arriviamo>, Fabio mi guarda preoccupato, <ok ma sei con il Rookie?>, mi chiede, <si arriviamo>, chiudo la telefonata e guardo Fabio che nel frattempo si è vestito, <scendiamo a cenare... Che cosa mi stavi chiedendo prima che Jorge mi chiamasse>, Fabio si passa una mano tra i capelli, <nulla tranquilla era solo una mia curiosità>, <sicuro?>, chiedo vedendo la sua espressione, <si tranquilla scendiamo a cenare>, sorrido e mi alzo dal letto dove mi ero seduta. Fabio va verso l'ascensore e io verso le scale, <ma dove stai andando?>, mi chiede Fabio bloccandomi per il braccio, <a cenare Fabio sennò dove... il caldo incomincia a darti alla testa>, Fabio ride ed entra nell'ascensore, <dai vieni>, <no no non ci penso nemmeno morta>, <hai paura?>, <sono terrorizzata non ho paura>, Fabio ride, che ha da ridere io non trovo niente da ridere, <dai scema non c'è nulla di cui avere paura ci sono io>, Fabio allunga la sua mano e prende la mia, <no no Fabio ho troppa paura fammi scendere ti prego>, piagnucolo come una bambina, <ci sono io Marta tranquilla>, <tranquilla un paio di coglioni impacchettati belli belli Fabio>, lo sento ridere mentre preme il bottone del piano terra, <questa te la rubbo>, ride Fabio, <non c'è da ride un beato carciofo... Mannaia a me che sono passata da te... Che mi prenda un colpo la prossima volta che lo faccio>, Fabio ride, <smettila di far la bambina e stringimi la mano se hai tanta paura>, <vai dove ti ci sto mandando in questo momento Fabio vai... Certo che non ti mollo la mano>, lo vedo sorridere, di colpo l'ascensore si blocca, sto per morire, <no io lo sapevo non mi dovevo fidare Fabio moriremo qua nessuno ci troverà>, piagnucolo, Fabio ride, chiudo gli occhi e mi appiccico a Fabio tipo Koala, <Marta la smetti... Ci siamo fermati perché qualcuno ha chiamato l'ascensore... Apri gli occhi e se puoi fai dinuovo circolare il sangue al mio braccio per piacere>, dopo qualche secondo riapro gli occhi, <ecco brava ora allenta un poco la presa>, <Fabio ti sto per fare del male altro che il braccio e no non ti mollo ho una paura tremenda>, <ok la smetto>, le porte si aprono, è mio padre, <o papà ti ha mandato la mamma per salvare Fabio e non far prendere un colpo alla tua unica figlia>, mio padre ride, <veramente non mi ha mandato la mamma ma Fabio mi ha scritto un messaggio>, guardo Fabio che mi sorride, <dai c'è un solo piano lo facciamo a piedi>, mi sorride Fabio, esco insieme a Fabio, lo tengo ancora per mano, ho ancora troppa paura, <lo puoi mollare dalla mano figlia mia>, ride mio padre, <no ho ancora paura... E non è divertente papà>, fulmino mio padre con lo sguardo che se la ride con Fabio. Finalmente arriviamo al piano terra dove c'è il ristorante e ci aspettano gli altri per poter cenare, <ei eccovi finalmente... Perché vi tenete per mano>, appena Jorge finisce la frase io tolgo la mia mano da quella di Fabio che mi guarda senza dire nulla, <Jorge sai che esistono altri colori apparte il bianco e il nero>, dio benedica mio padre, <o lo so Luca ma ho preso come sempre le prime cose che ho trovato in valigia>. Ci sediamo a mangiare, ho una fame tremenda,<scusa per averti fatto prendere un colpo ma con me ha funzionato tanti anni fa>, sorrido a Fabio che è seduto accanto a me, sto per chiedere cosa gli sia successo, ma arrivano gli altri geniali ragazzi, il primo fra tutti Tony, <ciao belli o ciao Marta>, ma guardalo e io mi faccio ancora scrupolo, <Arbolino vai a fare in chiappine>, gli altri ragazzi seduti al nostro tavolo ridono, <non so la strada>, <guarda Arbo è facile vai sempre dritto dritto e poi giri a fanculo>, Tony scoppia a ridere e viene ad abbracciarmi, ecco gli amici che mi ritrovo, <si ora basta siediti che abbiamo aspettato tutti te che sei una lumaca>, brontola Jorge, ridiamo tutti. A cena finita rimaniamo ancora un'altro poco a parlare tutti insieme, per poi salire ognuno nelle proprie camere, io sono nella mia sono appena uscita dalla doccia fa caldo ma molto, sento bussare alla porta, indosso subito i pantaloni e la maglia e vado ad aprire, <papà tutto ok?>, chiedo vedendo mio padre, <si tranquilla sono passato a darti la buona notte e a dirti che domani avete la giornata libera e se volete tu e  quei due potete andare in spiaggia>, grande papà, <bene così passo del tempo con Jorge e conosco di più Fabio che oggi a cena mi ha lasciato un dubbio>, mio padre sorride, <e pensare che fino a stamattina mi chiedevi di farti cambiare pilota e invece ora lo vuoi conoscere di più>, eccolo qua che si vanta, <si va bene buona notte che devo finire di sistemarmi e poi voglio passare dai ragazzi a dare la buona notte>, mio padre sorride mi da un bacio sulla testa e si allontana. Finisco di prepararmi, prendo le chiavi della mia camera il mio cellulare ed esco, vado prima nella camera di Jorge, busso ma nessuno risponde, apro whatsapp per vedere l'ultimo accesso di Jorge ed è stato stato qualche minuto dopo che siamo risaliti in camera, ciò 2 ore fa, sarà crollato appena ha poggiato testa sul cuscino, blocco il telefono e vado verso quella di Fabio che è poco più lontana da quella di Jorge, arrivo e busso e subito la porta si apre, <ei tutto ok come mai non sei a dormire?>, mi chiede prima di spostarsi per farmi entrare nella sua camera, <prima di andare a dormire volevo augurarvi la buona notte...sono passata prima da Jorge ma sarà crollato conoscendolo con le cuffie e ora sono qui da te>, Fabio sorride, <allora sono contento... cioè grazie di essere passata.... Vuoi farmi compagnia stavo per incomincare a vedere una serie... Se non ti piace YOU la possiamo cambiare tanto la mia era solo curiosità>, sorrido e mi siedo sul letto, <si molto volentieri... No dai hai scelto questa e la guardiamo... Io Jorge ed Elettra abbiamo visto solo i primi due episodi poi mio padre ha fatto la sua entrata e non abbiamo più continuato>, sorrido, Fabio si siede vicino a me sul letto, <da quant'è che conosci Jorge ed Elettra?>, mi chiede, <fammi pensare Jorge da circa 2 anni e quella pazza di Elettra da tutta una vita le nostri madri erano migliori amiche come lo siamo noi... Sai solo a voi tre ho parlato di mia madre>, non so perché lo abbia detto, <perché?>, mi chiede Fabio come se mi stesse leggendo nella mente, <non lo so o dio gli altri ragazzi ad esempio Tony, Enea e Romano sanno quello che è successo ma non ciò ho mai parlato di lei... Sai mi manca tanto certe volte sogno i giorni passati con lei in ospedale... Cercavo di non piangere ma era difficile per una ragazza di 15 anni vedere la propria mamma andare via piano piano per quella maledetta malattia>, gli occhi incominciamo a bruciare, <vieni qua>, Fabio mi stringe a lui, <non ho conosciuto tua madre ma so che sarebbe felice della brava persona che sei>, sorrido alle parole di Fabio, <ok basta momento depressivo incominciamo la serie... A prima che mi dimentico domani io te e Jorge andiamo a mare e non voglio sentire obbiezzioni>, Fabio sorride. Sono circa le 2 del mattino, piano piano ho chiuso la TV a Fabio e ora sto cercando di fare il meno rumore possibile, Fabio è crollato mentre vedevamo un episodio della serie, <Marta dove vai?>, sento Fabio mugugnare, <vado nella mia camera così tu ti rilassi di più... Ci vediamo domani mattina sogni d'oro Fabio e benvenuto>, sorrido e mi abbasso per dare un bacio sulla guancia a Fabio per poi uscire dalla sua camera diretta alla mia.

The Rookie (Fabio Di Giannantonio)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora