The Rookie (Fabio Di Giannantonio)

CAPITOLO 5

Oggi incomincia la nuova stagione, sono sia nervosa che felice, l'anno scorso è andato tutto, vedremo quest'anno, spengo la sveglia e mi alzo e incomcio a prepararmi per andare in circuito. Spengo tutte le luci prendo le chiavi della mia camera, il mio telefono, il pass per il circuito, i miei occhiali da sole che oggi è davvero forte, il regalo che ho fatto sia a Fabio che a Jorge, è un portafortuna, da quando conosco Jorge ogni anno glie ne regalo uno, ne è pieno, e finalmente posso andare da Fabio, chiudo la porta e vado verso la camera di Fabio. Arrivo davanti alla porta e busso, dopo qualche minuto sento un rumore tremendo e una voce imprecare, e dei passi e dopo la porta aprirsi, <buongiorno che era quel rumore prima?>, chiedo, Fabio sorride e si gratta la testa, <ho toccato dell'airbag e si è aperto...mannaia a me e alle mie manacce... entra scusa>, sorride, appena entro nella camera scoppio a ridere, c'è la tuta di Fabio che mio padre gli avrà portato ieri, tutta gonfia sul letto, <Fa non hai toccato solo un casco ma più di uno>, continuo a ridere, <come sei spiritosa Marta davvero...mi ammazza tuo padre quando se ne accorge perché se ne accorge>, non riesco a smettere di ridere, soprattutto se continua a fare le smorfie, <ma smettila che non se ne accorge tanto che io sappia sia tu che Jorge ne avete più di una>, rido ancora, <Marta ma la smetti di ridere si vede che non sei una combina danni come me...ma poi come diamine si sgonfiano sti cosi>, continuando a ridere, mi avvicino al letto tocco un tasto della tuta e piano piano questa si sgonfia, Fabio mi guarda, <ma perché non me lo hai detto prima stavo uscendo pazzo>, lo guardo, <perché stavo morendo dalle risate...tieni stupido questo e per te c'è anche lo zampino di mio padre ma io ho fatto tutto il resto>, passo il pacchetto a Fabio che mi guarda senza dire nulla, sorride e apre il pacchetto tirando fuori un corno e una coccinella insieme a un laccio, <lo zampino di mio padre è stato quello di dirmi prendi il laccio no una catenina sappilo>, Fabio sorride e si avvicina a me e mi abbraccia forte, sorrido, <grazie credo che quest'anno mi servirà davvero>, sorrido, <ne sono contenta che ti piaccia...girati che te la allaccio>, Fabio sorride e fa come gli ho detto. Aiuto Fabio a posare le ultime3 cose nel suo zaino e poi usciamo dalla sua camera per andare a fare colazione. <Eccovi finalmente sedetevi a fare colazione...Jorge e Simon sono già in circuito con gli altri>, ci dice mio padre appena ci vede arrivare, <ok scusa Luca per il ritardo ma è stata colpa mia>, ci giustifica Fabio, mio padre sorride, <sta tranquillo Fabio non ti stavo rimproverando è ancora presto>,Fabio guarda sia me che mio padre ci sorride e poi si allontana per incominciare a fare colazione, mio padre guarda Fabio e sorride, <babbo se potessi vedere la tua faccia ora sembri una ragazzina che vede il tipo che gli piace>, rido, mio padre mi guarda, <invece di prendermi in giro vai a fare colazione e non rompere>, rido abbraccio mio padre e incomcio a fare colazione, mio padre si siede nello stesso tavolo inseme a me e a Fabio , ogni tanto mi ruba quello che ho nel piatto, <pa ma non hai fatto colazione?>, mio padre sorride e scuote la testa per dire si, <e allora perché devi rompere a me>, mio padre  non mi risponde ma scoppia a ridere con la bocca piena, <prendi un poco della mia Marta>, mi sorride Fabio, sorrido anch'io, <grazie Fabio... Vedi papà lui è bravo tu sei un coatto>, appena finisco la frase Fabio incomincia a ridere e a tossire, <Fabio sei hai intenzione di ridere non bere che schiatti>, rido per quello che ha detto mio padre. Finita la colazione possiamo partire per il circuito, dove arriviamo dopo 20 minuti che giriamo in tondo, <babbo menomale che io so tutte le strade... Dio benedica il telefono di Fabio>, Fabio ride, mentre mio padre mi fa le smorfie, scendiamo dalla macchina e andiamo nel box di Fabio e Jorge, <ma finalmente chi è stato la lumaca?>, ci chiede Jorge appena vede entrare me e Fabio, guardo Fabio e poi indichiamo nello stesso momento mio padre, <ancora voi due... Va andate a lavorare e non rompete Marta tu la prima>, brontola mio padre facendo ridere tutti i presenti nel box. I ragazzi hanno appena finito le prove, almeno da quello che ho capito, perché sono seduta fuori, sulle scalette del retro box di Fabio, vedo mio padre uscire, <Marta qua sei... Ti cerca Fabio poi entrare>, sto per alzarmi ma poi mi blocco, <sono finite le prove?>, chiedo, <no mancano ancora una decina di giri>, <allora non entro>, mio padre sbuffa, da che non riesco a guardare le gare dei ragazzi, <Marta eccoti>, ecco Fabio, <Fabio che fai qua?>, chiede mio padre appena lo vede, <Eric ti cerca per sapere se dobbiamo continuare>, <a ok ora entro io... Non state fuori e per piacere Marta entra>, sbuffo, mio padre entra nei box, lasciando soli né e Fabio, <tutto bene? Perché non sei dentro?>, ed ecco la domanda, <io ti dico perché sono seduta fuori ma tu non devi dirlo a mio padre promettilo>, <croce sul cuore>, sorrido, lo diceva anche mio padre prima di salire sulla moto, <non riesco a vedere una gara di qualcuno a cui tengo da quando mia madre è morta... Sai perché ti ho regalato la coccinella e il corno come portafortuna? Li regalava sempre mamma a papà prima di ogni campionato per proteggerlo e da quando è morta ho paura che la persona per cui sto tifando cada e si faccia male>, Fabio si avvicina a me e mi stringe la mano con la sua, non ho il coraggio di guardarlo, <Marta mi guardi un attimo>,faccio come mi ha detto, <tua madre sarebbe orgogliosa di quello che sei... Altre persone al primo giorno nemmeno conoscendomi non mi avrebbero accolto in casa sua e non mi avrebbe fatto questo regalo>, Fabio abbassa un poco la chiusura della tutta per farmi federe i due ciondoli, sto per rispondere ma senza mio padre chiamare o meglio urlare il nome di Fabio, lo guardo e senza dire nulla mi alzo e lo tiro ed entriamo tutti e due nel box, i ragazzi e mio padre appena mi vedono sorridono, mio padre fa segno a Fabio di andarsi a mettere il casco e risalire in moto, Fabio scuote la testa e fa quello che ha appena capito, Fabio mi guarda indossa il casco è sale sulla moto, mio padre mi guarda e viene ad abbracciarmi, <ci è voluto Fabio per farti entrare in un box... Sono felice>, sorrido a mio padre e vado a sedermi sulla poltrona di Fabio. Manca un giro alla fine delle prove, l'inquadratura va su Fabio, e dopo poco quell'immagine si riempe di terra, no Fabio è caduto, guardo mio padre che mi fa segno di stare tranquilla, torno a guardare la televisione e vedo Fabio che viene accompagnato da un ragazzo sul motorino che lo riporterà ai box. Sono seduta sulle scalette ad aspettare Fabio, sento un motorino fermarsi di fronte ai box e dopo poco vedo Fabio arrivare, appena mi vede si ferma, scendo subito le scale e vado da lui, <non doveva succedere hai visto dovevo stare fuori così tu non ti facevi male hai visto...>,Fabio mi blocca abbracciando mi, <Marta stai tranquilla sto bene ho solo male alla gamba sarà solo la botta che ho tirato... Per il resto sto bene mi hanno protetto hai visto>, sorrido, <però sei caduto come un salame>, rido, <grazie Marta>, ridiamo entrambi. Abbiamo appena finito di mangiare e siamo subito rientrati ai box, manca solo Fabio, sento il mio telefono suonare, è un messaggio, prendo il mio telefono e vedo che è un messaggio su instagram, è Fabio, {ti supplico vieni qui dietro ho bisogno di te}, non rispondo al messaggio, ma mi alzo dalla sedia ed esco fuori, arrivo davanti alla porta del retrobox e busso, dopo qualche minuto la porta si apre, appena vedo Fabio scoppio a ridere, <Marta non è divertente entra e dammi una mano>, continuando a ridere entro nel retrobox di Fabio, <mi spieghi com'è possibile che non ti entra la tutta non è la stessa di prima?>, chiedo seria, <no Marta non è la stessa di prima quella è tutta rovinata sul sedere... Aiutami a farla entrare che da solo non ci riesco>, scuotendo mi riavvicino a lui e o aiuto a ficcarsi la tuta>,<grazie devo solo non fare scoppiare l'airbag oggi e domani sennò farà ancora più male di ora...andiamo ti prego>, lo guardo e ridendo esco. Appena mio padre ci vede arrivare, si avvicina a noi, <Fabio ma dov'eri?>, <ho dovuto cambiare tuta e questa e più piccola di quella che avevo prima e non ci riuscivo ad indossarla e dovuta venire Marta per indossarla... scusami per il ritardo Luca>, mio padre lo guarda e scuote la testa, <non mi chiedere scusa stupido... ora indossa il casco e vai in pista e stai attento per piacere Diggia>, Fabio sorride indossa il casco batte il cinque a mio padre e poi sale in moto. Mio padre mi guarda, <spiegami gli viene talmente stretta la tuta... ma non è uguale a quella che aveva stamattina?>, sorrido e scuoto la testa, <babbo è molto più stretta di quella che aveva stamattina... sei sicuro di aver preso le misure giuste?>, chiedo, <Marta ti giuro che ho ricontrollato l'email mille volte prima di scriverle e mandarle a fare... dammi il blocchetto che è la sopra che le riguardo>, faccio come mi ha detto mio padre e glielo passo, <e che le controllo a fare se non ho la tuta di stamattina davanti...ora torno>, brontola mio padre prima di alzarsi ed uscire dai box, penso sia andato nel retro box di Fabio a controllare. Fabio e Jorge sono appena rientrati, hanno fatto una bella qualifica, mio padre è rientrato ora dopo un'ora chi sa quello che ha scritto. <LUCA HO SONNOOOO>, urla Jorge rientrando ai box tutto cambiato, <ti devo rispondere o sai quello che ti voglio dire...comunque andiamo a dormire che il tempo di arrivare e cenare si fa tardi... su ciurma>, io, Simon, Fabio e Jorge ci guardiamo per poi scoppiare a ridere, <ragazzi buona notte se c'è bisogno avete il mio numero>, dice mio padre salutando i ragazzi.