27 Battlefield

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presente

La mia serata si conclude in fretta, un bacio a Cate e Dilara, due parole scambiate con Dan, Pierre e Max e poi scappo di nuovo in albergo.

Christian mi invia un messaggio ricordandomi l'orario del volo della mattina dopo e io passo il resto della serata a struccarmi, fumare la mia sigaretta elettronica e finire quel libro di merda. Ci ho messo un bel po' perché la mente continuava a vagare.
Sì sto facendo di tutto per non pensare a quello che mi ha detto Cate, semplicemente perchè non può essere vero.

Tra mille pensieri, riesco a chiudere gli occhi e ad addormentarmi, ma la sveglia suona fin troppo presto.
Mi alzo, metto le ultime cose in valigia e mi metto un paio di pantaloni cargo beige, una maglietta con le maniche corte nera, un paio di scarpe bianche e la mia giacca di pelle.
Do un'ultima occhiata alla stanza per essere sicura di non scordarmi nulla, poi mi metto la mia Balenciaga su una spalla e la valigia con una mano ed esco.

Con l'ascensore scendo alla reception dove trovo Christian già pronto ad aspettarmi "You all set to go?" mi domanda 

"Yes, hopefully I didn't forget anything" gli sorrido e poi saliamo sul taxi che lui ha già fatto prontamente chiamare.

Scrivo un messaggio a Cate

Cate💃🏻❤️
Ehi bellezza, io sono partita ora.
Scusa se ieri non sono stata molto di compagnia,
a presto.



"Who you writing to with that long face?" mi chiede Christian

"It's just Cate, you know, yesterday I didn't stay much longer at the party" gli rispondo tirando fuori gli occhiali da sole dalla custodia

"I noticed" 

"And I don't think I'll be seeing Cate for a while. I'm sorry, but I was not really in the right mood yesterday" rispondo

"Why? I even saw you talking with the big baby!" mi prende in giro Christian, ormai è diventato quello il soprannome di Charles

"Yes" dico

"Did you two fight again? You remind of an old couple you two..." oddio non anche lui 

"Oh stop!" sorrido io

"You ready to go home?" mi chiede

"I don't even know why I'm going home since we are going to leave England in two days" dico

"Don't ask me, I told that you could fly to Bahrain straight from here" dice lui "You could always go to Monaco if you'd like" 

"why would I do that?" chiedo

"Because you haven't been there for a while" mi risponde semplicemente lui

"Nah, it's no problem, I'm happy to go home" dico

Poi mi perdo a guardare le foto di ieri sera e il profilo di Cate e guardando le sue storie in evidenza non posso fare a meno di provare un po' di invidia, osservando la vacanza che avevano fatto qualche mese prima tutti in compagnia a Dubai. Forse Christian ha ragione quando dice che avrei bisogno di amici.

Sull'aereo io e Christian ci separiamo e passo il volo a guardare film sul piccolo telivisore e a sonnecchiare.
Lascio il cellulare spento per tutto il viaggio, non sono molto paranoica però preferisco tenere tutti gli apparecchi elettronici spenti.

Quando atterriamo Christian mi scorta come un segugio e non mi perde di vista fino a che non usciamo dall'aeroporto e saliamo su un taxi che ci porta a dove l'elicottero di Christian ci attende.
Da Londra a Banbury, dove si trova la fattoria di Geri e Christian la strada in macchina è troppo lunga per cui il mio capo si muove con l'elicottero, suo e della moglie.
Normalmente io mi muovo coi mezzi, però questa volta non ha voluto sentire scuse

Love on TrackDove le storie prendono vita. Scoprilo ora