19 No Stress

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20 aprile 2017

"So, Martina, since you're going home tomorrow, I wanted to make you a proposition" mi dice Christian dopo che gli ho appoggiato sulla scrivania i moduli per i nuovi freni della macchina tradotti dal tedesco.

"I'm all ears" sorrido cordiale. Quasi non riesco a credere che ho già finito i miei tre mesi di tirocinio e ho concluso la stesura della mia tesi. Ora mi restano soltanto i due riassunti del contenuto del mio elaborato da scrivere sia in inglese che in tedesco, che sono le due lingue in cui mi sto laureando.

"Well, as you know I really like you, you have the right mindset to do this job, you can work your way during negotiations, you know of course the languages and I also personally think that you're astoundingly smart. How'd you like a job here?" io spalanco la bocca, non tanto per la proposta di lavoro, perchè se devo essere sincera me lo aspettavo, ma per i complimenti.

"Wow I'm speechless truly" rispondo

"Of course not now, you still need to get that degree, but as soon as you're done, you can have your position here. With a contract and everything. But I still need you to go back to university and complete your studies, alright?" mi dice scherzando

"Of course, I would be honored to work here and I'm really really grateful for this, for all the opportunities you've given me" gli dico

Lui mi allunga una mano e me la stringe "It's official then. Welcome aboard!" ride e io con lui.

"Very well then, I suppose you need to go and pack your stuff. Do you already know the date of your degree?" 

"13th May. If everything goes smoothly, which I'm very confident it will" dico

"Well, I know that congratulating you too soon is unlucky so I'll just tell you to be safe, work hard and we'll see you soon" io annuisco, Christian mi stringe a sè e poi mi accompagna all'uscita della sede. 

Saluto tutti mentre esco e poi guido la mia macchina fino al mio appartamento, per fortuna ho già impacchettato quasi tutto, mi resta solo qualche vestito e qualche borsa, dunque sono tranquilla. 

Chiamo Charles per raccontargli tutto e soprattutto dell'offerta di Christian Horner. 
Sembra quasi più contento di me è molto fiero, non è da tutti ottenere un lavoro prima ancora di laurearsi, specie visti i tempi recenti, per cui è molto contento per me. 

Arrivo a casa e gli dico che lo videochiamo dopo, una volta finita la valigia.

"Salut mademoiselle, comment ça va?" risponde lui alla videochiamata con un tono finto formale

"Tout va bien. Je retour en Italie demain" gli racconto 

"Dai allora magari vengo a trovarti velocemente un weekend, se non sono impegnato nelle corse" si offre, il Campionato di Formula 2 lo impegna molto

"Come vuoi, ma devo finire le ultime cose per la tesi e poi iniziare a pensare al vestito, a prepararmi il discorso e tutto, poi con tuo papà... non devi sentirti obbligato"

"Non è un obbligo, io voglio venire" fa una pausa e poi continua "Ti laurei fra un mese, direi che hai tempo di prepararti, no?" cambia discorso, per cui immagino non voglia parlarne.

"Non si sa mai" dico 

"Sono davvero contento, bichette" mi dice poi serio "Che tu sia riuscita a trovare un nuovo equilibrio e che tu sia felice ora, o almeno ci stai provando"

Ho un brivido quando sento il soprannome con cui mi chiamava sempre Jules. 
Mi accarezzo distrattamente il polso, come faccio sempre quando sono sovrappensiero e su cui ho tatuato 'you raise me up'.

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