"Oh ma porca di quella... ti ho detto di stare seduto ci vado io!" Alzo la voce definitivamente quando Jules prova per la quarta volta ad alzarsi per andare a prendere una bottiglia d'acqua.
Lui ride e si lascia cadere sul letto mentre mi guarda allontanarmi.
In Ungheria gli hanno fatto le lastre e ha una vertebra rotta, io sono morta di paura e quando mi ha detto che aveva intenzione di correre nel prossimo Gran Premio gli ho quasi mollato un pugno in faccia.
Ma non c'è stato verso di fargli cambiare idea, per cui una volta tornato a Monaco è andato dal suo medico di base il dottor Malarmé, sì come il poeta, e questi gli ha ordinato riposo completo se ha intenzione di correre nella prossima gara."Forse dovrei smetterla di chiamarti, bichette. Sei più una leonessa quando ti arrabbi" mi dice Jules quando torno con l'acqua
"Non ti azzardare a smettere di chiamarmi bichette, mon amour. Mi piace troppo" gli rispondo, poi mi siedo di fianco a lui sul letto e tiro fuori il libro di tedesco
"Studi?" mi chiede
"Sì, ho i compiti delle vacanze da fare mon amour, visto che verrò con te a Spa a fine mese e conto che andremo un po' in barca quando il dottore dirà che puoi muoverti" gli dico
"Potremmo andarci anche domani" mi sussurra lui avvicinandosi al mio orecchio
"No. Il dottore ha detto due settimane di riposo completo" gli dico.
Lui sbuffa e intreccia le dita con le mie per poi darmi un dolce bacio sulle labbra.
Quando il bacio inizia a farsi più passionale, però mi stacco "No, il dottore ha detto riposo completo, quindi non possiamo proprio"
Lui emette un sospiro frustrato "Che palle che sei" ma vedo con la coda dell'occhio che mi guarda sorridendo.
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julesbianchi17: je t'aime bichette
L'estate con Jules trascorre troppo in fretta, passiamo tutte le giornate insieme, andiamo in barca a prendere il sole e stiamo soli, perchè quando non siamo insieme Jules si deve sempre allenare. Ogni tanto va a Maranello, qualche intervista, qualche servizio e poi l'esercizio fisico. Per questo spesso andiamo in barca, così possiamo nuotare, noi due soli e ci possiamo dare qualche bacio sott'acqua senza flash che ci disturbano.
A breve dovremo partire per Spa, io sono contenta di seguirlo, ma adesso ho sempre paura di quel che può succedere, paura che lui si faccia male, paura di non vederlo scendere dalla macchina. Adesso ho sempre quel tarlo in fondo al cervello.
Dobbiamo recarci a Spa il 25, per cui oggi il 23 è il nostro ultimo giorno di pace. Quando torniamo da Spa io dovrò tornare a scuola, mi restano solo due anni e poi sarò libera, libera di seguire Jules ovunque e non dovrò più stare intere settimane senza vederlo.
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Love on Track
Fanfictionuna love-story nata su quattro ruote. Marianna si innamora di un ragazzo con il destino segnato, Jules Bianchi. La sua perdita è dolorosa, ma riesce a riprendere in mano la sua vita grazie, al suo migliore amico e figlioccio del suo ragazzo: Charles...