𝔠𝔞𝔭𝔦𝔱𝔬𝔩𝔬 𝔱𝔯𝔢

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Vengo svegliata da una mano che bussa incessantemente alla mia porta.

"Chi è?"
Urlo assonnata.

"Principessa svegliati, dobbiamo andare a Diagon Alley."
Dice Draco.

Non mi va di alzarmi, ci posso andare anche domani a Diagon Alley.

"Bene l'hai voluto tu. Alohomora."

La porta si apre e lui entra.

"Sveglia, è ora di alzarsi."
Dice con un ghigno sul volto

"Altre due ore."
Insisto io senza rendermi conto che quello che sto dicendo non ha alcun senso.

"Bene l'hai voluto tu."
Mi scopre bruscamente, mi carica su una spalla e mi porta fuori la stanza.

"Fammi scendere!"
Grido picchiando pugni sulla sua schiena ma senza alcun successo.

"Se ti muovi così cadrai."
Dice lui

"Se mi fai scendere la smetto."

"No mi dispiace, potevi alzarti prima."

"Vaffanculo."
Sbotto.

Mi fa scendere quando siamo in sala da pranzo e mi fa sedere su una comoda sedia in pelle.

"Dobby porta qualcosa da mangiare alla signorina Riddle, muoviti."

"Si padron Malfoy."

"Ma lascialo stare idiota. Dobby stai tranquillo vai a fare altro, non ho bisogno della colazione."

"Va bene padroncina, Dobby va via." E così dicendo esce.
Rimaniamo solo io e Draco, mi verso una tazza abbondante di caffè mentre lui si siede vicino a me.

"Cosa vuoi? Mi lasci almeno fare colazione in pace?"

"Siamo proprio simpatici oggi; dovresti mangiare qualcosa, se svieni non mi va di portarti."

" E l'impegno che hai con il mio caro papino?"

Capisco di aver detto una cosa sbagliata un secondo dopo averla detta.

"Cosa?"
Urla lui.

"Niente."
Ccerco di andare via ma lui blocca la porta con un "colloportus" e dalla sua espressione capisco che non me ne andrò finché non avrò parlato.

"Dimmelo."

"Potrei aver origliato il resto della vostra conversazione ieri con un piccolo incantesimo grazie alla tua bacchetta."
Dico abbastanza velocemente e faccio per andare alla porta, ma mentre mi avvicino mi prende da dietro e mi sbatte al muro.

"Non si origliano le conversazioni altrui lo sai? "
Sussurra stringendo la presa sui miei polsi e facendomi male, probabilmente rimarranno dei segni.

Annuisco un po' spaventata e lui mi lascia andare aprendo la porta.

"Hai 20 minuti per prepararti poi andiamo a Diagon Alley."
Dice calmo, come se due secondi prima non mi avesse sbattuta al muro

yours //Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora