𝔠𝔞𝔭𝔦𝔱𝔬𝔩𝔬 𝔫𝔬𝔳𝔢

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Mi sveglio con un braccio che mi circonda la vita e con ancora i vestiti della sera prima. Non ricordo nulla di ieri.
Mi accorgo presto che quel braccio è di Theó e lo sveglio.
- Theoooo! che è successo ieri?
- Buongiorno anche a te.
- Theó abbiamo fatto...ehm sai...hai capito?
- Se ti riferisci al sesso, no tranquilla. Ci siamo solo baciati e stavamo per finché non ci siamo fermati perché non volevo approfittarmi di te. Hai vomitato, ti ho portata in stanza e mi hai chiesto di rimanere qui.
- Oh.
- Tranquilla non è successo niente. Dice e mi prende la mano, il gli sorrido.
- Senti Theó per ieri...non penso che quel bacio sia stato la cosa migliore da fare, non fraintendermi, non è stato brutto ma ci conosciamo da due giorni e per me è tutto nuovo e non voglio perdere l'unico amico che ho e..
- Eleonor respira, tranquilla, io sarò sempre tuo amico ok? Se pensi che per quello che è successo ieri sia troppo presto non c'è problema, abbiamo anni per conoscerci meglio. Ora che ne dici se ti cambi e andiamo a fare colazione?
Annuisco e vado a buttarmi sotto la doccia, una bella doccia bollente è quello che ci vuole. Dopo essermi vestita, raccolgo i capelli in una coda alta, lasciando due ciuffi fuori.
Usciamo dalla mia camera e andiamo in sala grande, quando arriviamo mi accorgo di un piccolo dettaglio che non avevo calcolato, Malfoy molto arrabbiato che vuole sapere cos'è successo.
- Vai avanti tu, io mi siedo con Pansy e le altre
- Va bene Eleonor, ci vediamo dopo. Mi da un bacio sulla guancia e va via.

Mi siedo al tavolo von Pansy, Astoria, Daphne e Millicent e loro iniziano a tempestarmi di domande.
- Con calma ragazze, vi dirò tutto quello che volete sapere ma una alla volta.
- Noi vogliamo sapere solo una cosa. Tu e Nott, nello stanzino. Prendo 30 secondi di silenzio prima di iniziare a parlare.
- Stavamo per farlo ma ci siamo solo baciati.
- Ah e i succhiotti sul collo fanno parte del bacio? Cazzo i succhiotti, ho dimenticato di nasconderli.
- Ehm vi ho detto che stavamo per farlo no? Immaginate il resto.
- OMMIODDIO ELEONOR. Esclamano all'unisono.
- Ragazze abbassate la voce!
- Oh scusaci ma tu sei qui da nemmeno due giorni e ti sei già ritrovata un succhiotto! Esclama Astoria ridendo.
Consumiamo la colazione e poi ci salutiamo per andare a lezione.
Prima ora trasfigurazione con la McGranitt. Mi siedo in fondo all'aula e Zabini Goyle si siede vicino a me.
- Allora dolcezza come va?
- Zitto Goyle se non vuoi che ti ammazzi.
- Siamo arrabbiate eh stamattina.
Sto per ammazzarlo ma l'arrivo della professoressa scombussola i miei piani.
- Buongiorno ragazzi oggi tratteremo un particolare tipo di trasfigurazione, prestate attenzione perché per la prossima volta dovrete scrivere un saggio di 400 parole su questo tipo di trasfigurazione.
Inizia a spiegare e io presto molta attenzione per non dover sentire Goyle nelle orecchie. La mattina passa tra lezioni e Goyle che tenta di flirtare con me.
A pranzo vado a sedermi vicino a Pansy perché non sono ancora pronta ad affrontare Draco ma il mio tentativo di sfuggirgli va in fumo quando si avvicina al posto dove sono seduta. Sentendolo avvicinare mi tiro su il colletto della camicia cosicché lui non veda i succhiotti.
- Riddle dobbiamo parlare.
- Non ora Malfoy. Gli rispondo acida.
- E invece si e se non verrai con le buone ti ci trascino.
- Malfoy dopo ora lasciami consumare il pranzo in pace.
- Bene l'hai voluto tu. Mi prende in braccio e mi carica su una spalla.
- Malfoy lasciami! Mi dimeno ma è inutile. Non mi risponde. Mi porta nella sua camera e chiude la porta con un incantesimo.
- Fammi uscire!
- Non prima di una spiegazione.
- Che cazzo ti frega chi mi faccio ne?
- Cosa avete fatto tu e Nott?
- Non ti riguarda.
- Cosa.avete.fatto.tu.e.Nott.Dimmelo.ora.
- Ci siamo solo baciati.
- Solo baciati eh? Si alza e si avvicina a me, io indietreggio per cercare di mantenere le stesse distanze ma quando sbatto al muro sussulto. Lui si avvicina a me e mette le braccia ai lati della mia testa, sono in trappola. Merda.
- Come ti ha baciato?
Mi bacia la guancia.
- Così? Dice in modo estremamente sensuale. Scuoto la testa.
Mi bacia le labbra.
- Così? Mi sussurra all'orecchio. Annuisco.
Inizia a baciarmi il collo.
- Anche così?
Dice tra un bacio e l'altro. Non riesco a muovermi. Sono come paralizzata.
Vorrei spostarmi ma non ci riesco. Improvvisamente si ferma e fissa il mio collo.
- Questo cos'è?! Dice fissando il mio succhiotto. Cazzo. Non rispondo.
- CHI TI HA FATTO QUESTO COSO? Grida e io sussulto.
Cerco di andarmene ma lui mi prende entrambi i polsi e me li inchioda sopra la testa.
- Chi.ti.ha.fatto.questo.
Dice in tono arrabbiato scandendo ogni parola e stringendo la presa sui miei polsi. Sta iniziando a farmi paura.
- D-draco m-mi fai m-male. Dico sull'orlo delle lacrime. Stringe ancora di più la presa.
- Dimmelo cazzo!
- Draco..
Dico piangendo.
- Eleonor hai tre secondi per dirmelo.
- T-theó. O-ora l-lasciami t-ti prego.
Mi lascia i polsi, esce dalla camera e chiude la porta a chiave.
- Draco fammi uscire!
Do pugni alla porta ma mi ignora, se sta per fare quello che penso Theó andrà in infermeria a breve.
Inizio a camminare avanti e indietro per la stanza, vado in bagno a sciacquarmi la faccia cercando di tranquillizzarmi ma riesco solo a peggiorare la situazione. Mi appoggio alla finestra della camera e inizio a fissare il vuoto.
La porta si spalanca e io sussulto. Oh no.
- D-draco che è s-successo?
- Tu starai lontana da quel ragazzo se non vuoi che si faccia male.
- perché mi stai facendo questo? Perché vuoi rovinarmi quel poco di vita che mi hanno concesso?!
Non risponde, sento la rabbia salire.
- Rispondimi cazzo! Perché vuoi rovinarmi l'esistenza!
- Non te la sto rovinando.  Dice con tono troppo calmo.
- AH NO?!
- Lo sto facendo per il tuo bene.
- Per il mio bene? Che cazzo ne sai di cos'è il mio bene? Non risponde.
- Vaffanculo. Sputo acida.
- Modera i termini.
- Se no? Intendi lasciarmi altri segni sulle braccia?
- Eleonor io...mi dispiace non volevo farti male, dai fammi vedere le braccia. Cerca di avvicinarsi ma io mi ritraggo.
- Non toccarmi cazzo!
- Eleonor calmati.
- Vaffanculo Draco, tu e la tua calma.
Me ne vado, corro in stanza e mi fiondo in bagno. Sussulto quando vedo i segno viola sui polsi. Inizio a piangere. Urlo. Non sento più niente. Nemmeno le mie urla.
- Eleonor! È Pansy ma io continuo a piangere.
- Eleonor calma! Vieni qui, va tutto bene. Mi abbraccia e mi fa sedere sul letto.
- Che è successo?
- M-malfoy. L'unica cosa che dico.
- Può avere a che fare con il fatto che Malfoy abbia cercato di uccidere Nott?
- Cosa?!
- Tranquilla, lui sta bene. Piuttosto cosa sono quei segni?
- Oh quelli, ehm..
- Malfoy?     Annuisco.
- Lo ammazzerei credimi.
- No basta, sono stanca ti prego non ce la faccio più.
- Tranquilla ora che ne dici se mangiamo qualcosa e poi studiamo qui insieme?
Annuisco.
La giornata passa e mi sento un po' sollevata, grazie a Dio esistono le amiche.
I segni lasceranno dei piccoli lividi e dovrò nasconderli per evitare domande. Dovrò evitare Theodore e anche Draco ma che ti aspettavi Eleonor? Ti rovineranno anche Hogwarts.

yours //Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora