𝔠𝔞𝔭𝔦𝔱𝔬𝔩𝔬 𝔰𝔢𝔦

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Hogwarts. È enorme santo cielo. È bellissima, un po' tetra ma bellissima. Ci dirigiamo verso il castello e io mi sento in imbarazzo perché sono l'unica ragazza di 15 anni che non è ancora stata smistata. Mentre camminiamo Theodore mi spiega che da quando mio padre ha vinto la guerra i ruoli di tutti i professori non sono cambiati, tranne quello del professor Piton, nonché nuovo preside; questo lo sapevo già, Voldemort la considera una specie di tortura, lasciare loro vedere il mondo che crolla e non poter fare niente. Mi spiega anche che ci sono due professori, i gemelli Carrows che amano le punizioni corporali e mi suggerisce di mantenere un profilo basso con loro. Un consiglio che apprezzo, ma che ignorerò.
Arriviamo alle porte del castello e una donna che riconosco come Minerva McGranitt fa il mio nome con disprezzo.
- Eleonor Riddle
- Eccomi.
- Mi segua. Ci incamminiamo verso la sala grande e lei inizia a parlare.
- Verrai smistata in una casa e prega che non sia grifondoro altrimenti è la fine per te.
- Capisco l'odio per mio padre, ma io non sono la sua copia.
- Stia zitta!
Mi limito ad annuire.
Entriamo in sala grande e io continuo a seguire la professoressa fino a uno sgabello. Mi ordina di sedermi e mi fa mettere un cappello, il famoso cappello parlante.
- mmm...un'altra Riddle, vediamo...a differenza di tuo padre sei molto buona d'animo e sai fare la cosa giusta, tuttavia vedo anche che sei determinata e ambiziosa...SERPEVERDE.
- Non mi stupisce. Mormoro.
- Grazie. Dico appena mi tolgono il cappello e mi dirigo verso il tavolo dei serpeverde. Vedo Draco che mi fa cenno di sedermi vicino a lui.
Lo ignoro e vado a sedermi vicino a Pansy.
- sono felice che tu sia stata smistata serpeverde. Loro sono Astoria e Daphne Greengrass e lei è Millicent.
- Piacere sono...
- Sappiamo chi sei Riddle, parlano tutti di te. E ridono, mi unisco alla loro risata.
Dopo cena usciamo dalla sala grande e ci dirigiamo verso i prefetti. Indovinate chi è il prefetto maschio serpeverde? Il biondo, non mi stupisce. Ci spiega varie cose che io già sapevo quindi decido di pensare ad altro. Mentre mi dirigo verso il mio dormitorio qualcuno mi prende per i polsi.
- non così in fretta.
- che vuoi Malfoy?
- perché non ti sei seduta dove avevo detto?
- perché non ne avevo voglia.
- non mi interessa, si fa come dico io.
- no Draco, tu devi proteggermi non comandarmi.
- Hai origliato la conversazione tra me e tuo padre, vero?
- si ma questo già lo sai.
- e hai origliato fino alla fine? Annuisco.
- Allora saprai che posso usare tutti i mezzi possibili no? Annuisco nuovamente.
- Allora non sfidarmi. Mi sussurra all'orecchio.
Mi libero dalla sua presa e senza rispondergli mi incammino verso il mio dormitorio. In stanza trovo Pansy.
- Eleonor! dov'eri finita?
- oh...ero con Malfoy.
- tu e lui quindi...
- no no no, non pensare cose strane. Ha il compito di badare a me ma io lo detesto.
- ah va bene allora detestiamolo insieme.
Inizio a ridere e lei con me. Ci addormentiamo e attendo con ansia l'inizio delle lezioni.

Spazio autrice
questo capitolo è un po' breve, scusate non sto avendo molto tempo.
Vi ringrazio tutti per le 200 visualizzazioni ❤️

yours //Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora