yours //Draco Malfoy

𝔠𝔞𝔭𝔦𝔱𝔬𝔩𝔬 𝔱𝔯𝔢𝔫𝔱𝔞𝔠𝔦𝔫𝔮𝔲𝔢

Non odiatemi

21 marzo, inizio vacanze di primavera.

Eleonor's pov
Questi mesi sono passati molto velocemente, le solite cose insomma, a parte il fatto di essere fidanzata con un magnifico ragazzo.

Te l'avevo detto che ti saresti innamorata.
Non è poi così male.

Gli studenti non smettono di essere terrorizzati da me ma a piccoli passi sto cercando di migliorare quest'aspetto della scuola.

Il nuovo professore di Difesa Contro le Arti Oscure non è male, sicuramente meglio dei Carrows.
Da quando se ne sono andati ho molti meno lividi.

Gli atteggiamenti strani di Draco sono andati affievolendosi con il passare delle settimane e così anche la mia preoccupazione. Forse era solo un periodo.

Ora sono in camera mia a preparare le valigie per tornare al manor e non vedo l'ora di incontrare di nuovo Cissy.

Draco's pov
Vivere nella menzogna mi sta consumando, vorrei che questa cosa finisse.
Se succedesse la perderesti.
Si cazzo lo so.

Spero solo che tornando a casa non si vanifichino tutti gli sforzi che ho fatto e che continuo a fare per tenerla all'oscuro di tutto.

Invece di continuare a rimuginarci sopra perché non fai un nodo della cravatta decente? Quello che hai ora sembra un coniglio strozzato.

Sono così distratto che non riesco nemmeno a fare uno stupido nodo.

Ci provo e riprovo per quelle che sembrano ora prima di riuscirci.

Vado a bussare alla porta di Eleonor per chiederle se è pronta.

Eleonor's pov
"Pansy cazzo siamo in ritardo!"
Urlo.

Io e Pansy ieri abbiamo dimenticato di fare le valigie, le stiamo facendo ora con l'aiuto della magia ma siamo comunque in ritardo.

Sento un rumore provenire dalla porta, cazzo Draco è già qui e io devo ancora truccarmi.

"Cinque minuti e usciamo"
Grido anche se sappiamo che cinque minuti non basteranno.

"Pansy cazzo sbrigati"

"Pensa alla tua valigia che è ancora mezza vuota"

In effetti è così.

"Principessa siamo in ritardo"
Dice Draco aprendo la porta e bloccandosi sull'uscio.

Scruta con attenzione tutta la camera e vede che è ancora tutto fuori dalle valigie.

"Cinque minuti dicevi?"
Mi canzona.

Arrossisco e abbasso lo sguardo.

Tira fuori la bacchetta e dice "bagaglius".

In un attimo tutte le mie cose sono nella valigia e la camera diventa ordinata.

Spalanco gli occhi per la sorpresa.
"Perché non conoscevo quest'incantesimo?"
Chiedo.

"Era nel libro del primo anno"
Dice scrollando le spalle.

"Io non ero ad Hogwarts"
Ribatto ridendo.

"Dai truccati, Parkinson muoviti. Vi aspetto qui tra cinque minuti in sala comune"
Esce e chiude la porta dietro di se.

Annuisco e Pansy si limita a fargli una smorfia.

"Posso farti una domanda?"
Le chiedo.

"Dimmi El"