𝔠𝔞𝔭𝔦𝔱𝔬𝔩𝔬 𝔳𝔢𝔫𝔱𝔦𝔰𝔢𝔱𝔱𝔢

27.6K 944 1.7K
                                    



Oggi è il 24 dicembre, la vigilia di Natale. Al manor non abbiamo mai fatto grandi festeggiamenti questo giorno mentre il 25 facciamo un grande pranzo con alcuni "colleghi" di mio padre.

L'unica cosa che abbia mai fatto durante la vigilia è stato aprire il regalo dei miei genitori e dei Malfoy. Non so mio padre che programmi abbia per stasera.

Vengo chiamata da un elfo perché mio padre vuole vedermi quindi cerco di sistemarmi al meglio e poi vado nel suo ufficio. Chissà cosa vorrà da me.

Busso senza avere la più pallida idea di cosa voglia dirmi ed entro.

"Buongiorno padre, volevi vedermi?"

"Si siediti pure"

Mi siedo e aspetto che inizi a parlare.

"Non abbiamo mai affrontato un discorso da soli da quando sei ad Hogwarts"
Esordisce.

"Già"

"Vorrei parlare di come sta andando, come ti stai trovando?"

Sembra quasi a disagio..? Lord Voldemort a disagio? Sto sognando.

"Bene, ho fatto amicizia con la figlia dei Parkinson, volevo invitarla per un tè in questi giorni se non è un problema."

"No a patto che non condizioni il tuo addestramento"

"Padre sai che non succederà"

"No in realtà non lo so, parliamo molto poco da quando sei ad Hogwarts e non so se posso fidarmi di te, i tuoi comportamenti prima di entrare in quella scuola ne sono la prova. So che non ti piace questa situazione"

Dove vuole arrivare?

"Padre stai forse dubitando della tua unica figlia? La tua unica erede? Il fatto di non avere una condotta eccellente in qualsiasi situazione non è correlato al fatto che tu possa fidarti di me o meno. Il tuo regno sarà nella mie mani quando non potrai più tenerlo e io cercherò di essere degna di possederlo ma se tu non ti fidi di me non ti fiderai mai abbastanza da lasciarmelo del tutto, è questo vero il problema?"

"Si, il problema è fondamentalmente questo. Quando avrai l'età dovrai scegliere un buon marito che possa accompagnarti nel dominio del mio regno. Dovrà essere degno di te e non so quanto possa fidarmi da questo punto di vista"

Non ci credo, stiamo davvero parlando del mio futuro marito? È uno scherzo? Siamo passati da 'come ti trovi a scuola?' a mio marito.

Conoscendo Tom Riddle avrà già un piano.

"L'uomo che sposerò sarà degno di me perché sarà qualcuno che amo. Non mi sposerò con qualcuno che non conosco perché non mi fiderei abbastanza da dargli in mano ciò che tu hai costruito"
Metto una particolare enfasi nel 'tu'.

"Se vorrai farmi un matrimonio combinato sappi che stai firmando la condanna a morte di tua figlia e del tuo regno. Perché non sposerò uno sconosciuto e non lascerò che quest'ultimo mi aiuti a prendere delle decisioni che riguardano la mia famiglia"

"Tuo marito sarà parte della tua famiglia"

"Solo apparentemente perché se mi conoscessi almeno un po' sapresti che io non ammetterò nella mia famiglia qualcuno in modo forzato"

"Era questo il punto, vorrei che tu iniziassi a conoscere qualcuno da adesso"

So che ha qualcuno in mente ma non gli lascerò il potere di decidere chi devo sposare.

"Padre ho quindici anni e non ho intenzione di pensare al mio matrimonio. Con permesso vorrei andare a studiare"

"Oggi è la vigilia, non studierai e non ti allenerai; né oggi né domani"

yours //Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora