La settimana passa in fretta e io e Draco non abbiamo più parlato dall'ultima volta, o meglio io l'ho evitato tutto il tempo: a tavola mangiavo a testa bassa o guardavo in tutta le direzioni tranne la sua,subito dopo i pasti andavo in camera oppure mi nascondevo in giardino per leggere in pace.
Il maniaco che ha provato a stuprarmi è stato condannato a morte, la cosa non mi stupisce affatto; ma fa niente almeno ha avuto un processo.
1 settembre, giorno di partenza per hogwarts.
La sveglia non suona quindi automaticamente vengo svegliata da forti bussate sulla mia porta.So già a chi appartiene la mano che sta torturando la mia porta e so anche che a breve aprirà la porta con un incantesimo quindi non c'è necessità di alzarmi per andare ad aprire.
Come previsto dopo un minuto la porta si spalanca e un poco gentile Draco Malfoy viene a svegliarmi, o meglio per a costringermi ad alzarmi dal letto.
"Muoviti o faremo tardi."
Esordisce lui."Ma buongiorno anche a te Malfoy."
Gli rispondo con voce assonnata mentre mi alzo dal letto per prendere i vestiti e andare in bagno.Mi faccio una lunga doccia calda per calmare l'adrenalina scaturita dal fatto che tra meno di 10 ore sarò a Hogwarts.
Decido di vestirmi in modo abbastanza comodo per il lungo viaggio, un jeans e un maglioncino corto che mi lascia una spalla scoperta, mi trucco il minimo indispensabile per non sembrare una morta ed esco dal bagno.
"Alla buon'ora."
Sbotta Draco."Sta zitto."
Dico acida."Vai a mangiare qualcosa, il viaggio sarà lungo."
Annuisco ed esco dalla stanza.Nella sala da pranzo trovo Narcissa che viene a salutarmi.
"Emozionata per oggi?""Si tanto."
Le rispondo gioiosa."Mangia qualcosa e soprattutto bevi del caffè, per esperienza personale ti dico che il viaggio sarà piuttosto noioso e difficile da sopportare con sole due ore di sonno."
La guardo con aria interrogativa cercando di allontanare il suo sospetto del fatto che io abbia passato tutta la notte sveglia.
Pensi che sia stupida? Tutta la casa ha sentito il tuo frastuono tesoro"
Esclama ridendo.Mi unisco alla sua risata e termino la mia colazione.
Uscendo dalla sala da pranzo trovo Draco che mi aspetta sui divani.
Saluto tutti i presenti e in modo freddo anche i miei genitori. Draco mi prende il braccio e ci materializziamo alla stazione.
Prendiamo il binario nove e tre quarti e saliamo sul treno, lui carica il mio baule vicino al suo con un incantesimo di lievitazione e si siede in uno scompartimento con delle persone che non ho mai visto.
"Bene io vado a cercarmi uno scompartimento."
Dico e faccio per andarmene ma il gentilissimo Malfoy mi prende per un braccio e mi mette a sedere vicino a lui."Si certo, secondo te io ti lascerò vagare per il treno a seminare caos? Non se ne parla proprio. Tu resterai qui."
"Ma Draco..."
"Niente ma e basta."
Mi zittisce lui e io metto il broncio come una bambina che è appena stata richiamata da un genitore.I ragazzi vicino a noi ci guardano imbarazzati finché uno non rompe il silenzio.
"Non sapevo avessi una sorella Malfoy."
Dice quello con la carnagione un po' più scura."Non sono sua sorella per fortuna. Piacere sono Eleonor Riddle."
Dico io, scandendo le ultime parole con un ghigno sul volto. Gli altri rimangono del tutto stupiti ma non ci faccio caso, sono abituata."Piacere io sono Blaise Zabini."
Dice il ragazzo dalla carnagione scura."Io sono Theodore Nott."
Si presenta invece l'altro, devo dire molto carino.Gli sorrido e inizio a guardare fuori da finestrino.
"Nott, io e Zabini usciamo un secondo, assicurati che Eleonor non esca di qui."
"Non ho bisogno del babysitter al servizio di un altro babysitter. Posso tranquillamente badare a me stessa."
Dico ma lui va via e mi ignora."Allora, tu e Draco vi detestate eh?"
Esordisce Theodore.Dai Eleonor un amico, almeno uno, non essere troppo cattiva, sii gentile.
"Oh si. Mio padre lo ha incaricato di assicurarsi che io non faccia bravate e da lì ci detestiamo, non che non lo facessimo già prima. Lui è sempre stato il bravo di casa e io la peste, il resto te lo lascio immaginare."
"Capisco."
Dice lui ridendo."Come mai sei arrivata solo quest'anno ad Hogwarts?"
"Oh ehm vedi mio padre non si fida molto di me quindi ha dovuto assicurasi che Draco fosse in grado di "domarmi" prima che io potessi mettere il naso fuori casa."
"Quindi mi stai dicendo che non sei mai uscita?"
Dice, sottolineando il "mai"."Già."
Rispondo un po' infastidita."Tranquilla, farò in modo che recuperi il tempo perso."
Dice lui e io sorrido.Si crea un'atmosfera imbarazzante interrotta dal biondino che Zabini che entrano di nuovo nello scompartimento.
"Eleonor va a cambiarti, siamo arrivati."
Dice e finalmente mi ridà la mia bacchetta.Sorrido soddisfatta prima di dirgli "con piacere."
Vado in bagno a cambiarmi per mettere la divisa ed esco.
Uscendo incontro una ragazza con la divisa dei serpeverde che viene a sbattermi contro.
"Oh dio scusa!"
Esclama lei."Sta tranquilla, tutto bene?"
Dico in tono gentile.Wow siamo a due persone trattate con gentilezza.
"Si sì, comunque piacere sono Pansy Parkinson."
"Io sono Eleonor Riddle, piacere."
Sorrido ma lei mi guarda strana e io capisco."Si sono quella Riddle ma tranquilla non mordo."
Dico sorridendo a mia volta e lei si unisce alla mia risata."Bene Eleonor spero capiterai in serpeverde così ci incontreremo di nuovo!"
"Lo spero anche io."
E così dicendo andiamo via.Scendo dal treno e mi ritrovo subito la mia guardia carceraria color platino ad aspettarmi.
"Muoviti andiamo altrimenti farai tardi."
Annuisco e andiamo verso il grande castello che dovrebbe essere proprio Hogwarts.
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yours //Draco Malfoy
Hayran Kurgu"Adesso fa la brava e grida per me." Eleonor Riddle e Draco Malfoy. Siamo in un mondo in cui il signore oscuro ha vinto la guerra. Cosa succederebbe se lui e la temuta Bellatrix Lestrange avessero una figlia? La risposta è Eleonor Riddle. Eleonor...