yours //Draco Malfoy

𝔠𝔞𝔭𝔦𝔱𝔬𝔩𝔬 𝔳𝔢𝔫𝔱𝔦𝔰𝔢𝔦🔴

Mi sveglio perché le tende della mia stanza vengono aperte.

"Sveglia!"
Urla Narcissa.

Ma dove la trova tutta questa voglia di vivere?

"Cissy lasciami dormire!"

"Dai alzati!"

"Sei peggio di tuo figlio!"

"Se non ti alzi lo chiamo e ti ci faccio portare in braccio."

"Va bene, va bene mi alzo"
Sbotto andando verso il bagno a sciacquarmi la faccia.

Mi arrendo al fatto che non potrò dormire.

Indosso una comoda tuta con una maglietta aderente nera e scendo a fare colazione.

A tavola ci sono anche i miei genitori, Lucius, Draco e ovviamente Narcissa.

"Buongiorno, scusate l'attesa non avevo idea che mi steste aspettando."

"Non fa niente, ora siediti"
Risponde mio padre.

Mi sento leggermente confusa perché a parte la domenica non facciamo mai colazione insieme.

Mio padre, Lucius e Draco continuano a parlare della riunione di ieri sera è appena si zittiscono ne approfitto per fare una domanda.

"Chi ci sarà stasera padre?"

"Ci saranno tutte le famiglie di mangiamorte con i loro figli, anche quelli senza il marchio nero."

"Quindi ci saranno anche i Parkinson?"

"Si con la loro figlia ovviamente."

"Grazie padre."

Almeno stasera ci sarà Pansy, avrò qualcuno con cui parlare.

Mia madre interrompe i miei pensieri.

"Draco non devi allenare Eleonor?"

Grazie per averglielo ricordato madre, davvero gentile.

"Si, stavo giusto per chiamarla. Andiamo."

"Buona giornata."
Mi congedo e seguo Malfoy verso i sotterranei.

"Oggi continueremo a esercitarci nel duello."

"Devi schiantarmi di nuovo contro il muro?"

"Dipende da te."
Dice secco.

È stranamente freddo, come se ieri non fossimo stati abbracciati sul mio letto.

Provo a disarmarlo varie volte, inutile dirvi che fallisco miseramente.

Sto per perdere la calma, sono la figlia del mago più potente di sempre e non riesco a disarmare un ragazzo? Tutti a dire che la mia bacchetta è potentissima e non riesco a fare un incantesimo di disarmo, non è possibile.

Draco continua a guardarmi impassibile.
"Basta! Mi arrendo!"
Dico esasperata.

"Devi concentrarti. Non basta saper lanciare l'incantesimo. Devi focalizzarti sull'incantesimo e diventare tutt'uno con la bacchetta. Finché non la sentirai tua non riuscirai a disarmarmi."

"Come cazzo si fa a sentire una bacchetta?"
Sbotto tutta dolorante.

"Devi concentrarti su qualcosa, come l'incanto patronus; ti concentri su un ricordo felice giusto?"

Annuisco.

"Per far riuscire bene ogni incantesimo è la stessa cosa. Devi concentrarti su qualcosa che aumenti il tuo potere."

"Ma non ci riesco!"
Urlo disperata.

"Sei una strega forte, non puoi non riuscire a disarmarmi."