soulmate// Draco Malfoy

22

La mattina seguente mi svegliai presto e andai in bagno per lavarmi. Non appena aprii la porta trovai Hermione.
Mi schiarii la voce "potevi anche venire nel letto...sai?"
Mi avvicinai al lavandino e mi sciacquai la faccia poi uscii dal bagno ma lei mi seguì.
Presi dei vestiti dalla mia valigia e iniziai a chiuderla.
"Che stai facendo?" Mi chiese lei
"Me ne vado. Non è questo che vuoi?" Mi alzai in piedi "non voglio rovinare ulteriormente la vacanza, e poi, so quanto ci tieni alla cultura. Me ne vado io e starete tutti meglio."
Lei non disse niente, andai in bagno a cambiarmi e notai che Hermione aveva svegliato i ragazzi a giudicare dalle voci.
Uscii dal bagno e salutai in fretta "io vado a fare colazione" dissi sbattendo poi la porta.

Rimasi in ascolto per un po' per sentire cosa stessero dicendo.
"Che succede?" Chiese Ron preoccupato
"La tua ragazza se ne va" disse Hermione rancorosa
"Bastaaaa! Quante volte te lo devo dire! È la mia migliore amica-"
"E non faresti mai una cosa del genere! Si! Bene." Riprese lei "e tu Harry? Dov'eri?"
"Io...io non...te lo assicuro non c'entro"
"Ne ho abbastanza, non ti sembra di avere esagerato Hermione? Ultimamente non sei in te..." Si sentirono i passi di Ron andare verso il bagno e una porta che si chiudeva
"Beh io vado..." disse poi Harry
"Dove! Dove vai anche tu?"
"A fare colazione"
I passi di Harry verso la porta.

Andai in fretta verso l'ascensore e scesi al piano inferiore, passai dalla reception per scrivere una lettera ma me ne consegnarono una.
"Questa è arrivata stanotte, è per Ronald Weasley...è con voi? Camera 236" la receptionist me la consegnò preoccupata.
Girai la lettera e lessi importante.
Per quanto fossi tentata di leggerla non la lessi. Risalii in camera ed entrai.
Non c'era più nessuno così la lasciai sul letto e uscii verso la spiaggia per godermi gli ultimi momenti della mia vacanza.

Il tempo non era dei migliori: era molto nuvoloso e tirava un po' di vento, il vento mi ha sempre infastidita particolarmente così mi addentrai in un vicolo verso il centro.
Ebbi tempo per pensare a tutta quella strana situazione. Perchè avevo baciato Ron? Non avrei mai pensato di spingermi a tanto...forse avevo visto nella protezione che mi stava dando in quel momento con un comportamento di Draco...Draco.
Tornai all'hotel con un po' di difficoltà e perdendomi in alcuni vicoli. Quando arrivai presi un foglio e scrissi:

"Hermione, lo so, mi sono lasciata prendere troppo dalla situazione. Non ho intenzione di ripetere tutto ciò che ho giá detto ieri sera. Tengo tanto a te...perché avrei dovuto farlo apposta? Spero che, pensandoci su e mettendoti nei miei panni capirai. Ti voglio bene.
Abby"

Posai il foglio sul letto e notai che la lettera era ancora lì. Non volevo sbagliare ancora, non la aprii ma andai a cercare Ron prima di partire.

"Ron" gli presi la mano sotto gli sguardi di Hermione "tieni...sto perdendo e me l'hanno consegnata per te"
Lui la aprì e lesse velocemente il contenuto della lettera spalancando gli occhi.
"Torno anche io" mi porse la lettera e andò in camera a preparare le sue valige in fretta.
Hermione me la strappò di mano, sembrava dispiaciuta.
"Harry" lo chiamò "vai a preparare le valigie! Torniamo a casa"

Harry con un viso mezzo spaventato e mezzo stranito fece come gli chiese la ragazza.
Hermione mi guardò negli occhi con i suoi occhi castani e mi diede la lettera in mano. Sembrava triste...delusa.

Era passata una sola settimana dalla nostra partenza, doveva essere la vacanza perfetta...Un distrazione dai compiti e dalla scuola dove saremmo dovuti tornare di li a poco.
A scuola sarebbero tornate le mie ansie e il pensiero di dover vedere Pansy e Draco insieme mi distruggeva, come poteva essere tutta una finzione? Cos'ho di sbagliato? Perchè mi aveva scritto Pansy e non Draco stesso? Era solo un vigliacco...e io non l'avrei mai detto.

Mentre pensai a questo i miei amici erano scesi. Avevo disdetto la prenotazione e in coro dicemmo "arrivederci" sapendo che non ci saremmo mai più visti.
Andammo in un vicolo nascosto e ci attaccammo al braccio di Hermione. Si ripetè il viaggio di andata solo che ora stavamo tornando alla Tana.

La luce del pomeriggio era ancora forte e ci dirigemmo a passi lunghi verso l'entrata della casa. Ci accolse un profumo di dolci.
"Dov'è papà?" Chiese Ron preoccupato a Molly.
"È su, in camera, va a salutarlo" sussurrò lei.
Poi venne da noi. Aveva l'aria di non aver dormito ed era sorridente, come al solito.
"Tutto bene?" Chiesi io
"Si...Arthur è malato ma sta meglio, credo..." esitò prendendo il grembiule "la vostra vacanza?"
"Tutto bene"

Avrei voluto andare a confortare Ron. Non aveva più parlato e pensai che forse il signor Weasley era molto malato...
Tuttavia non andai, Hermione era andata da lui ma, da ciò che ho sentito non avevano parlato molto.
Stetti sul divano per un po'. Era sera e la solita atmosfera giocosa e colorata della Tana sembrava svanita...

"Non vi siete ancora parlate?" Chiese Harry entrando nella stanza
"No..."
"Ho trovato questo..." mi porse il foglio che avevo scritto ad Hermione "Perchè non glie l'hai dato di persona?"
"Non credi che sarebbe stato meglio parlarle?" Chiesi retoricamente
Harry sospirò e si mise accanto a me "con Ron?"
"Tutto bene...suppongo. Non lascerò che le cose tra noi si rovinino per quello stupido..."
Hermione entrò nella stanza soffermandosi a guardarmi "vuole te, " poi avanzò "va da lui"

Mi alzai e andai da Ron al piano di sopra. Aprii la porta facendo silenzio ed entrai.
Mi sedetti su una sedia vicino a Ron, il signor Weasley stava riposando.
Misi una mano sulla chiesa di Ron disegnando piccoli cerchi per confortarlo, lui mi abbracciò e gli scese una lacrima
"Ei" "Ron guardami" gli alzai il viso "andrà tutto bene, ok?"
Annuì flebilmente, sembrava distrutto "che cos'ha" chiesi
"Non lo so, mamma non vuole dirmelo ma sembra che sia pronto ad andarsene da un momento all'altro...Abby io...come farei senza di lui..."
"Calmati Ron" lo presi per mano "alzati, lasciamolo riposare"
Lo portai giù insieme agli altri e, con un po' di tensione e tanto silenzio restammo lì.