I mesi si susseguirono sempre più velocemente, con il caldo dell'estate erano arrivati anche gli esami, gli esiti erano buoni e presto avremmo dovuto lasciare la scuola.
Come tutte le estati avrei passato le vacanze con il mio migliore amico, Ron, Ginny, Fred E George e Bill dal momento che la mia situazione famigliare non era delle migliori.
Inoltre io, Hermione, Ron ed Harry avremmo fatto una mini vacanza insieme prima di settembre per poi partire insieme per la scuola.La sera prima delle vacanze, al banchetto silente disse queste parole:
"Studenti, insegnanti. Un altro anno è terminato e ci tengo a ringraziare ognuno di voi per aver saputo rispettare le regole e per aver dimostrato di essere cresciuti nel corso di questi mesi. Da ognuno di voi ho imparato qualcosa e spero che anche voi abbiate appreso da me e dai vostri professori. Vi auguro che nella vita possiate ottenere ciò che volete usando due qualità più forti di ogni magia: la gentilezza e la determinazione. Fate in modo di essere sempre felici, in qualunque modo vogliate. E ora, non esitiamo. Al quarto posto, con 478 punti, tassorosso, al terzo posto, Corvonero ha 492 punti. Al secondo posto, grifondoro con 560 punti e, vince la Coppa delle Case serpeverde, con 674 punti!"Si alzarono tutti in piedi dal tavolo dei serpeverde urlando di gioia e battendo la mani. Un altro anno era finito.
"E ora" continuò Silente "mangiate"
Con un colpo di bacchetta, sui tavoli apparirono cibi di ogni genere, zuppe, verdure, torte salate, montagne di pollo. Poi i dolci, torte, frutta, biscotti, bignè assemblati in costruzioni fantastiche. I calici erano sempre pieni e, quella sera fu la più bella di tutte. Eravamo ancora felici e, anche se non avevamo vinto, eravamo tutti insieme a divertirci e per me questa era la vittoria più grande.Il mattino dopo, tutte le nostre cose erano finite nei bauli per magia, i letti rifatti, la camera era ordinata e nella Sala Comune c'era un gran via vai di grifondoro di tutti gli anni con i loro bauli e i loro animali.
Io e i ragazzi ci dirigemmo verso il treno pieno di bagagli. Una volta saliti sul treno scegliemmo una cabina e io andai in cerca di Neville, non l'avevo più visto molto...era diventato visibilmente più triste è cupo.
Mi feci strada nel corridoio tra le varie cabine per cercarlo e lo trovai in una cabina da solo. Bussai al vetro.
"Posso?" Mi fece cenno di entrare
"Neville, volevo salutarti...noi...noi non ci siamo più parlati e-"
Si sporse in avanti per abbracciarmi. Era un abbraccio pieno di emozione, come se qualcosa non andasse.
"Tutto bene Neville? Sembri triste..."
"Si...va...va tutto bene...sono felice di vederti" rispose con un sorriso tenero.
Ricambiai il sorriso e mi alzai. Feci per uscire quando Neville parlò
"Abby..."
"Dimmi Neville"
"Voglio che tu sappia che ti voglio bene, qualsiasi cosa accada"
Mi lasciò in silenzio per un po' "anche io ti voglio bene"
Sorrisi e uscii dalla cabina.Quella conversazione mi aveva lasciata con un senso di colpa, di tristezza. Come se ci fosse qualcosa che non sapevo o che avevo sbagliato. Stava succedendo qualcosa di brutto a Neville? Come potevo scoprirlo?
In quel momento pensai a Draco, a tutti i bei momenti che avevamo vissuto quest'anno e al fatto che per quasi tre mesi non l'avrei visto. Mi venne un senso di nostalgia immenso.
Tornai nella cabina.Dopo quasi due ore eravamo arrivati, tutti i genitori erano fuori dal treno e salutavano in modo agitato. Vidi nella folla Draco, stava ridendo. Ha un sorriso bellissimo. Corsi da lui e lo abbracciai da dietro facendolo sobbalzare.
Lui si girò e mi baciò prendendomi il viso con entrambe le mani
"Mi mancherá tutto questo" mi disse "tu mi mancherai"
"Non riesci a stare un minuto senza di me" Risi e gli diedi un pugno leggero "scherzo, anche a me mancherai tanto, Draco"
Lo abbracciai forte e mi diede un bacio sulla testa.
"Fai la brava mi raccomando"
"Scrivimi tu, ok? Ti amo" lo baciai lasciandolo senza parole, non ci eravamo mai detti ti amo in tutti questi mesi ma io sento che senza di lui non esisterei. Lui mi ha salvata, mi ha fatto scoprire chi sono e mi ha insegnato e conoscermi.
"Ti amo Abby, più di ogni altra cosa" mi prese le mani e le strinse forte guardandomi negli occhi.
Mi allontanai continuando a sorridere, lui è l'uomo della mia vita.Tornai dalla signora Weasley con gli altri.
"Hermione" richiamai la sua attenzione in mezzo alla folla
Lei si girò e mi buttai addosso a lei abbracciandola "mi mancherai tantissimo" mi disse senza staccarsi
"Anche tu Hermione! Come farò senza di te"
"Scrivimi eh, ci conto" disse lei guardandomi "e anche voi due" disse riferendosi a Harry e Ron finendo in un abbraccio.
"Tranquilla, Ron lo tengo d'occhio io" le feci l'occhiolino.
Hermione diede un bacio a Ron sulla guancia e lui diventò tutto rosso
"Hermione...ma che fai" disse Ron imbarazzato. Lei scoppiò a ridere "sei sempre il solito Ron...ci vediamo ad agosto per la vacanza! Ciaooo" salutò allontanandosi con il suo baule.Harry andò dai suoi zii per le vacanze, come sempre. Povero Harry, loro erano davvero spaventosi a volte, io li ho visti una volta e non voglio vederli mai più.
Io e Ron stavamo quindi a casa sua insieme. Non ci si annoiava mai, c'era sempre qualcosa da fare e, almeno, non ero sola a fare i compiti.
Io e Ron andavamo quasi sempre d'accordo e quando non lo eravamo mandavamo un gufo ad Hermione per stabilire chi avesse ragione. A Harry scrivevamo la notte, i suoi zii non gli permettevano di lasciare libera Edvige di giorno e nemmeno di studiare quindi stava sveglio gran parte della notte per poter fare tutto.Era l'inizio di luglio. Il sole era cocente alla Tana. Io e Ginny passavamo gran parte del pomeriggio a bere succhi di frutta prendendo il sole fuori, oppure facevamo maschere per il viso e obbligavamo Ron a farle con noi.
Fred e George facevano sempre danni e si divertivano a far esplodere le lattine in giardino mentre io e Ginny eravamo fuori.
"Fred! Smettila lo dirò alla mamma" urlava sempre Ginny spazientita "sai che non vuole che fai esplodere le lattine....ahia basta?"Ci arrivavano sempre pezzi delle loro esplosioni addosso e con il sole scottavano, allora io e Ginni preparavamo dei secchi d'acqua e di soppiatto glie li lanciavamo facendo il giro della casa.
"Ginny quanti ne hai tu?"
"Ne ho due"
"Bene, anche io"
Andammo dietro la casa in modo che Fred e George non ci vedessero, facevamo passi piccoli e silenziosi nell'erba per coglierli di sorpresa e buttargli l'acqua addosso.
"Ah, non ce la faccio, sono pensanti"
"Shhhh Ginny silenzio, ci siamo quasi"
Arrivammo dietro di loro, imtenti ad incendiare una lattina per farla esplodere. George era piegato e stava accendendo il fuoco e Fred si copriva gli occhi dal sole riflesso sulle lattine indicando di tanto in tanto il fuoco appiccato e parlando con il fratello.
"Geooooooorge!, Freeeed! Non fa caldo?"
Io e Ginny ci avvicinammo correndo e lanciammo tutta l'acqua addosso ai gemelli, Fred mi rincorreva cercando di prendermi mentre andavo a riempire il secchio mentre Ginny era stata presa in ostaggio da George. Anche Ron si era aggiunto per aiutarci, aveva preso altri secchi e li aveva usati per liberare Ginny.Calava la sera lasciando un tepore caldo. Il sole si abbassava e faceva un bellissimo riflesso al tramonto facendosi spazio tra le piante e le spighe. Si sentiva solo il rumore delle cicale e le foglie si spostavano frusciando.
"Ti piace?" Chiese Ron dietro di me
"Si...è bellissimo...io mi sento a casa qui"
" a tu sei a casa" si avvicinò e mi mise un braccio intorno alle spalle "questa è casa mia ma è da sempre anche casa tua" guardò il tramonto con me "e poi..." riprese "ammetti che senza di me saresti disperata!" Mi spinse una spalla
"Certo, certo! Questo lo dici tu Ronald Weasley" risi e gli sfiorai la mano guardandolo negli occhi.
"Io...vado dentro" dissi sorridendo
"Si...a dopo"

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soulmate// Draco Malfoy
Fanfiction"Perchè ti amo! Non puoi odiarmi per questo...ti ho protetta per amarti ancora a lungo, non potrei sopportare la mia vita senza di te. Non un' altra volta" //Draco Malfoy PIÙ AVANTI CI SONO SCENE 🔴🔴🔴 e possessive (tutti noi le amiamo) Una ragazz...