21

359 17 1
                                    

Mi sentii talmente stupida.
Tutte quelle lettere che gli avevo mandato erano probabilmente andate a finire nel camino dell'enorme soggiorno di Draco.
Per una volta mi sentivo parte di una famiglia, mi sentivo al sicuro.
Perchè mi ha preso in giro così? Perché mi ha detto che mi ama se poi non era vero?

Restai sola. I miei amici mi conoscono, sanno che quando sto male devo stare sola e nessuno può parlarmi.
Tornai in camera dopo un lungo periodo di tempo, forse due o tre ore.
Era sera, in camera c'era solo Ron, il mio migliore amico, l'unica persona che mi conosceva a fondo.
Era sul letto mezzo sdraiato. Quando entrai si girò verso di me e mi guardò preoccupato.
"Come stai?" Chiese allargando le braccia.
Alzai le spalle e andai con lui a sdraiarmi nel suo abbraccio.
"Non lo so nemmeno io...ci sono tante domande che vorrei fare ma non so come..."
"Mi dispiace tanto"
Non dissi nulla e lui riprese
"Abby, tu sei una delle persone più importanti della mia vita, sul serio! Il mondo là fuori è pieno di persone uguali a te ma, tra tutte, io, Harry, Hermione e tutti gli altri abbiamo scelto te. Sei unica credimi. Non lasciare che qualcuno come Malfoy o Pansy ti giudichino o influiscano nella tua vita..."
Non sapevo cosa dire, Ron sapeva ogni volta come farmi sorridere.
"Mi ha detto che mi amava più di ogni altra cosa" dissi "prima delle vacanze"
Presi a giocare con le sue dita "Perchè mentire così?"
"Non lo so...non ci capisco niente io" disse lui scoraggiato quanto me.

Mi alzai di scatto e mi misi seduta sul letto.
"Che c'è?" Disse lui mettendosi seduto a sua volta.
Lo guardai negli occhi e gli presi le mani...era l'unico che mi rimaneva.
Mi sporsi in avanti e lo baciai. Si, lo baciai.
Lui non si tolse e mi prese il viso con le mani avvicinandosi a me.
Perché lo stavo facendo? Ron era il mio migliore amico...

La porta della stanza si aprì.
Qualcosa cadde a terra e subito io e Ron ci staccammo girandoci verso la porta.
Hermione era sulla porta senza parole, il suo viso era immobile.
"Abby..." sussurrò lei
"Hermione io...posso spiegare...davvero Hermione-"
"Non dire niente..." la sua voce si ruppe "anche tu Ronald..."
si sentiva delusione e tristezza, o rabbia nella sua voce. Avevo fatto un bel casino, baciare il proprio migliore amico perché il tuo ragazzo in verità sta con un'altra è una soluzione scontata, si; ho agito senza pensare, lasciandomi trasportare dall'istinto...anche questa volta avevo sbagliato.

Andai a cercare Hermione ma era tutto inutile e Ron mi disse di lasciar perdere.
"Ron" dissi io arrabbiata "non è stato nulla. Tu sei il mio migliore amico è lei la mia migliore amica! Ron non l'hai capito che lei ha una cotta stratosferica per te? Perchè sono così stupida!"
"Calmati, vado a cercarla io..."
"No!" Gli dissi fermandolo con la mano "stai qui. Vado io"

Era sera tardi, Harry era tornato in camera e stava con Ron.
Percorsi metà dell'hotel per cercare Hermione. I soliti tappeti rossi posizionati su tutti i pavimenti mi avevano stancato la vista e dopo undici piani, di lei ancora niente.
"Hermioneeee, vieni fuori dai" mi sedetti sbuffando su un divanetto nella sala di un piano "se sei qui...mi dispiace ok? Non volevo farlo-"
"Sono inutili le tue scuse"
"Dove sei?" Il mio sguardo si illuminò.
Lei uscì da una porta nascosta.
"Abby tu lo sapevi! Come hai potuto farlo!
"Io...lui è il mio migliore amico, io...non lo so" abbassai lo sguardo
"Bene! Come faccio adesso" si mise una mano alla fronte "ora lui lo sa! Non posso più guardarlo in faccia capisci?"
"Esagerata" le dissi con un pizzico di ironia
"Non-osare" mi disse rabbiosamente "me ne vado"

Non dissi niente. Mi ero scusata troppe volte e lei aveva esagerato.
Mi alzai e prima di andare dissi "Senti Hermione, sai quanto faccia fatica a chiedere scusa. Ero distrutta dalla notizia di Draco...dalla lettera di Pansy, Ron è stato l'unico a confortarmi e dirmi quanto fossi speciale per lui e per voi ma, nonostante questo lui è il mio migliore amico è tu la mia migliore amica! Non potrei mai farlo apposta! Lo capisci questo?"
Feci di passi avanti "ti prego, non roviniamo tutto"
Me ne andai sotto i suoi occhi ancora rabbiosi e pieni di lacrime.

Entrai in camera e i due si girarono verso di me speranzosi.
"L'ho trovata, le ho parlato ma niente da fare" chiusi la porta e mi gettai sul letto guardano il soffitto "mi odia".
"Non dire così dai-"
"Zitto Harry" dissi "non sai cos'è successo"
Abbassò lo sguardo. Ero stata ancora aggressiva?
"Scusa" misi una mano in fronte "non abituatevi a sentire questa parole uscire dalla mia bocca! Sono troppo orgogliosa lo sapete...questa era l'ultima"

Non sapevo se Hermione sarebbe tornata in camera stanotte, comunque mi misi a letto cercando di dormire, da sola nel letto matrimoniale con addosso solo il lenzuolo panna leggero. I ragazzi dormivano insieme come al solito.

Il pensiero di Draco mi teneva sveglia. In quel momento avrebbe potuto essere con Pansy. Nello stesso letto. I loro respiri l'uno sull'altra.
Mi distruggeva tutto questo.

"Perché l'hai fatto" chiese harry.
"Non dormi?"
"No, tu?"
"Io nemmeno..."
Silenzio. Harry si girò dalla verso l'esterno del letto per vedermi ma io ero girata di schiena.
"Perché l'hai fatto?" Ripetè "non ti dispiace neanche un po'?"
"Stai scherzando, Harry? Le ho chiesto scusa mille volte!"
"Ok...ma perch-"
"Pansy e Draco. Non l'hai vista la lettera? Stanno insieme e a quanto pare io ero solo un divertimento"
Lui non disse niente.
"Peccato che Draco mi disse che mi amava"
"E tu? Tu lo amavi?"
"Si Harry. Lui era la mia famiglia"

soulmate// Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora