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Uscimmo dalla sala ridendo.
"Ci credono davvero?" Gli chiesi
"Perchè? È una cosa insolita?" Lui smise di ridere
"No...io non intendevo-"

Mi prese e mi baciò prendendomi il collo e il viso. Misi le mie braccia al suo collo appoggiandole sulla sua giacca nera, mi appoggiai al muro continuando a baciarlo e sentii il suo profumo.
Aveva sempre il solito profumo da quando ci siamo conosciuti.
"Che vuoi fare?" Chiese lui prendendomi per mano.
"Andiamo in un posto"gli dissi.

Salimmo diverse scale e andammo nel nostro posto. Il nostro simbolo, se così possiamo dire
"La torre di astronomia" disse
"Qui è stata una delle prime volte che ci siamo visti io e te. É speciale questo posto"

Mi affacciai e non vidi stelle, stava nevicando e il cielo era colorato di un grigio bluastro.
"Senti come cade la neve" feci segno a Draco di avvicinarsi a me
"Ascolta"

Ad un certo punto mi ritrassi indietro
"Abby, devo dirti una cosa"
Mi misi in ascolto ma un mal di testa fortissimo prese il comando di me, una luce bianca, non sentii niente, ebbi la solito visione di mia madre imprigionata.
Abby salvami. Gridava come sempre.
Questa volta, però la scena era più particolareggiata, vidi luoghi già visti ma non riuscii a riconoscerli...

"Abby...svegliati"
Draco mi stava facendo aria. Rabbrividii dal freddo e mi rialzai. Scrollai un po' il vestito e sentii le mie gambe tremare.
"Stai bene?" Chiese lui reggendomi.
"Torniamo in Sala Grande?" Gli chiesi attaccandomi a lui.


Mi portò in braccio fino nella Sala Grande e prima di entrare mi mise giù
"C'è la fai a camminare?"
Annuii.

Entrammo mano nella mano...un po' di coppie di girarono a guardarci ma noi stavamo parlando normalmente e andammo a sederci al tavolo di prima.
Osservai la Sala, tutti stavano ballando tranne qualcuno che stava chiacchierando e bevendo qualcosa. I fuochi nei camini erano vividi e riuscirono a scaldarmi un po'.

"Te la sentì ti ballare?"
Scossi leggermente la testa e poi lo guardai "cosa dovevi dirmi?"
"Mh?" Fece lui stranito "quando"
"Prima...sulla torre"
"Oh...nulla, dimenticalo"
Alzai le spalle e rimasi a guardare e coppie che, di tanto in tanto uscivano lasciano la Sala vuota.





Parecchi giorni dopo, la vita era la stessa.
Le solite lezioni, i soliti professori. La stesso quotidianità e monotonia.
Gli stessi amici, lo stesso ragazzo.
Era come se il tempo avesse fatto avanti veloce, nulla era cambiato.
Si avvicinavano gli esami e, insieme a Draco avevamo deciso che avrei trascorso l'estate con lui.
Sua madre aveva provato compassione per me è suo padre sembrava ben disposto e gentile. Una gentilezza quasi esagerata, che mette un po' di timore.

Comunque ero molto impegnata in quei pomeriggi. Sempre sui libri a studiare qualche pozione o a ripassare Rune.
Hermione e io studiavamo spesso insieme e le mie visite da Draco erano puù frequenti. Insomma tutto era esattamente uguale, però ero felice di questa monotonia.

Una sera io e Draco andiamo al paiolo magico in occasione del nostro anniversario.
Mi resi conto che lui era la mia vera famiglia. Mi tornò in mente mia madre...
"Draco" chiamai la sua attenzione
"Dimmi" lui alzò lo sguardo togliendosi una ciocca di capelli dagli occhi.
"Nelle mie visioni....io vedo qualcuno"
Si dimostrò attento "chi"
"Mia madre"
Lui sussultò e guardò attorno. "Tua madre?" Ripetè lui sgranando gli occhi.
Annuii.
"Dove si trova, dove la vedi?"
"È imprigionata da qualche parte, non capisco dove...mi chiede di salvarla...o meglio mi implora"
"Questo è strano" disse lui "quand'é stata l'ultima volta che vi siete viste?"
"Durante il mio primo anno qui...tre anni fa"
"Hai idea di dove possa essere imprigionata?"

"No" scossi la testa flebilmente "eppure mi sembra di conoscere quei posti..."
"Sei sicura che sia tutto vero?"
"Non lo so, non so s crederci..."
"Ci vuoi pensare ora?"
"No"

soulmate// Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora