15

541 20 0
                                        

L'indomani mattina era giá tutto pronto. Non presi nulla, solo alcuni vestiti e altre cose piccole. Non avrei potuto intrufolarmi ad Hogwarts in quel modo, non avevo avvisato nessuno. Il treno non c'era in quanto tutti gli studenti tornavano il primo gennaio.

"Mi raccomando, fai la brava e non arrabbiarti troppo ok? Ora vai" mi baciò e mi accompagnò alla macchina volante per arrivare, mandai un gufo ad Hermione prima di partire e la avvisai. Le chiesi di aiutarmi ad entrare, nessuno doveva scoprirlo.

La macchina prese il volo diventando invisibile, durante il viaggio presi le lettere di Hermione e le rilessi per trovare un nesso tra le varie cose.
Sfogliai più volte i fogli fino a quando non vidi un biglietto più piccolo che diceva:

Ps, mi sono dimenticata di dirti che l'uomo invisibile ci ha detto alcune cose:
1) ha giá agito per 4 lune piene quindi agirà prima questa volta.
2) quello che sta creando non è un trasformatore ma un portale.
3)è probabile che i professori lo sappiano, quindi sarà più difficile per noi.
Abby torna.
Hermione.

Questo cambiava i piani, dovevo stare attenta senza nemmeno fare un passo falso. Se mi fossi fatta scoprire ad intrufolarmi a scuola in quel modo sarei stata espulsa.
Iniziai ad architettare un modo per entrare e pensai che sarebbe bastato arrivare sulla torre più alta del castello a notte fonda, poi sarebbero arrivati Hermione, Neville e Harry a prendermi e sarei andata dritta nel dormitorio.

Scrissi tutto questo ad Hermione e a quanto pare lo ricevette in fretta perchè la sera, quando arrivai lei era lì ad aspettarmi con il mantello invisibile.
Scendemmo le scale facendo pochissimo rumore sperando di non incontrare ne Pix né Miss Purr.
Fortunatamente non trovammo nessuno e una volta arrivate al dormitorio entrammo e il mio cuore che batteva all'impazzata iniziò a controllarsi.

Salii nel dormitorio e, anche se non riuscii a dormire mi misi a letto senza far rumore.
L'indomani avrei dovuto affrontare Harry e la cosa non sarebbe stata facile.
E così fu; a colazione non scesi, nessuno poteva vedermi, ma quando Hermione portò Harry e Neville nel dormitorio per consultarci Harry sussultò e tiró su con il naso in segno di sfida.

"Allora ragazzi, secondo quanto dice l'uomo invisibile il tutto dovrebbe avvenire domani notte, questo significa che avremo ancora oggi e domani per organizzarci. Deve essere tutto perfetto" disse Hermione con precisione.
"A cosa serve il portale?" Chiesi mentre addentavo un biscotto che mi avevano portato da giù.
"Non lo sappiamo, io temo che serva per far entrare i mangiamorte. Penso infatti che possa centrare Piton...sappiamo tutti che prima era uno di loro"
Il suo tono si fece più dubbioso e il suo viso preoccupato
"Io mi taglio fuori" esclamò Harry "ora siete giá in tre, il mio aiuto non mi vervirá più"
"Harry basta, io non voglio litigare con te ma se inizia a fare così non saprei che altro fare. Se sei ancora arrabbiato a per Malfoy ci tengo a dirti che-"
"Smettila, sai benissimo quello che ha fatto...e poi saprai meglio di tutti noi che i suoi genitori sono mangia morte, come fai a considerare anche solo interessate una persona del genere" disse lui. Stava stringendi i pugni e mi gridava contro in un modo spaventoso.
"Non gli hai mai conosciuti, Harry! Con me si sono comportati bene, come se fossi di famiglia..."
"Non sai a cosa vai incontro, Abby"

Era la prima volta dopo tanto che pronunciava il mio nome. Presi questa cosa con una vittoria.
Dopo circa due ore ce ne andammo tutti senza aver trovato davvero una soluzione a niente. Approfittai per leggere un biglietto che Draco mi aveva mandato quella mattina. Lo presi da sotto il mio cuscino e lo lessi:

Cara Abby,
è tutto silenzioso senza di te, mi manchi, quando torni?
Devo raccontarti delle cose che non posso dire a nessun altro.
Scrivimi appena riesci.
Draco

Gli risposi subito ma pensai che fosse stato meglio parlare di persona. Decisi anche di riferirgli i dettagli della missione e di dirgli che avremmo agito prima quindi scrissi:

Caro Draco,
Adesso sono bloccata, non riuscirò a venire ci vediamo direttamente a scuola...ah, la cosa avverrà domani notte, sono un po' agitata. Mi manchi già...
Ho scoperto alcune cose, ne parleremo a scuola.
Non dimenticarti di me,
Abby.

Mi alzai dal letto e andai verso la finestra per mandare un gufo. Ero davvero tesa per domani notte, e se mi avessero scoperta?
Cosa avrebbero detto gli altri?

Ero bloccata, non potevo muovermi dal dormitorio o qualcuno mi avrebbe vista, passai il resto del giorno sul mio letto a farmi domande senza darmi nessuna risposta.

Il grande giorno arrivò, al mio risveglio trovai una lettera sul mio cuscino e notai che era di Draco, la aprii velocemente e lessi:

Cara Abby,
È quasi Gennaio, non posso più aspettare.
La cosa che devo dirti è davvero importante Abby, vorrei dirtela di persona ma come sai, non posso venire. Innanzitutto spero che tu stia bene, mi manchi e ti prego di scusarmi se ho aspettato a inviarti la risposta...la verità è che stavo cercando le parole giuste per dirtelo, insomma non è facile per niente.
Penso di aver scoperto cosa sta succedendo, dovete mettervi in salvo. Stanotte entreranno Mangia Morte ad Hogwarts...anche i miei genitori. È stato difficile avere questa informazione ma ci tenevo a fartelo sapere.
Abby, stanotte non andare, non voglio che ti facciano del male, sono spietati credimi.
Verrò anche io, di nascosto per assicurarmi che tu stia bene. Ti prometto che ci saró.
Non mi dimenticherò mai di te, non dire sciocchezze. Ci vediamo tra poco.
Draco

I genitori di Draco erano Mangia Morte, lo sapevo già. Tuttavia non posso abbandonare i miei compagni adesso, devo continuare anche a costo di rimanere ferita, avrei deluso tutti se all'ultimo mi fossi ritirata e poi, non era nel mio modo di fare.

Avvisai Hermione e gli altri e chiaramente si agitarono molto, gli dissi anche che Draco sarebbe venuto con loro e Harry ovviamente fece una smorfia di disapprovazione.
Non avevamo un piano, eravamo completamente senza soluzioni e non sapevamo come affrontare i Mangia Morte.

La sera si faceva sempre più vicina. A mezzanotte eravamo arrivati nel luogo in cui per la prima volta Hermione e Neville avevano incontrato l'uomo misterioso.
L'uomo ci chiamò e finalmente si tolse il mantello. Una figura alta e snella era davanti a noi. Aveva i capelli castani e una cicatrice sulla guancia destra, vestito casualmente.

L'uomo ci disse di avvicinarci a lui e ci spiegò come disporci e che incantesimi praticare in casi estremi.
Entrammo in una grande porta in legno nera e in pochi secondi ci trovammo tutti quei Mangia Morte davanti e...i professori schierati.

soulmate// Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora