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La settima dopo eravamo tutti ad Diagon Alley a prendere le cose per l'anno nuovo.
Eravamo divisi: io con Ron e Harry con Hermione. Ancora non ci eravamo parlate, io e lei...

Io e Ron andammo a prendere i libri, lui mi aiutò per prendere quelli negli scaffali più alti, pagammo e uscimmo. Non ci furono molti scambi di parole.
"Ron" attirai la sua attenzione
"Mh?"
"Che succede?"
"Non lo so Abby...Sei sicura di non provare niente per me?...voglio dire io...io penso ad Hermione" sussurrò per non farsi sentire.
Mi spuntò un sorriso sulle labbra
"No Ron te lo giuro...Draco...lasciamo stare"
Mi sorrise
"Comunque se Draco prova a fare qualcosa io lo ammazzo" disse Ron stringendo i pugni
"Non c'è pericolo...ormai sta con Pansy" abbassai lo sguardo
"Sai già cosa penso..." mi prese a braccetto "andiamo"

Il primo settembre alle 11 in punto partì l'hogwarts express, nella nostra cabina non c'era mai stato così silenzio. Si sentiva solo il vociare delle altre cabine e il rumore del treno. Mi alzai e mi sgranchii la schiena "vado a prendere qualcosa" uscii senza dire altro.

andai a fare un giro per prendere aria e per evitare tutto quell'imbarazzo nella cabina. Era davvero colpa mia? Vidi Draco seduto ai tavolini in conto al treno.
Scattò in piedi e mi fulminò con lo sguardo. Lo guardai con tristezza, senza rendermene conto...poi cambiai espressione in rabbia pura.
Si sedette lanciandomi sguardo ogni tanto. Vidi Pansy sorridermi e sperai che le capitasse qualcosa di brutto...

Da quel giorno conservavo la loro foto e la portavo ovunque.
Decisi che Neville era l'unico che non mi aveva mai giudicata, noi ci volevamo un bene silenzioso, senza parlare tanto facevamo grandi discorsi, con lui era tutto così puro e spontaneo...da quando lo avevo lasciato sul treno alle vacanze estive non ci eravamo più sentiti e non aveva mai risposto alle mie lettere.
Lo cercai tra le cabine ma non lo trovai. Rimasi un po' stranita ma, comunque tornai nella mia cabina.

Silenzio.

"Non posso sopportarlo" disse Harry arrabbiato "Hermione, forza..."
Lei lo guardò senza dire niente e si morse la guancia.
Sbuffai.
"Ho...ho letto il tuo biglietto" disse lei. Dopo tanto tempo mi stava parlando
"Ne sono felice" risposi fingendomi disinteressata "e...?" La incitai a continuare

"Ho esagerato...ma tu non dovevi farlo...ahia!" Harry le diede una gomitata e allargò gli occhi.
sorrisi leggermente e ripiombò il silenzio.

Arrivati ad Hogwarts Harry prese il suo baule "bella compagnia" e uscì sbuffando.
Aveva ragione, sono stata insopportabile. No. Il problema non ero io... con adesso avevamo risolto no?
Il fatto é che partire confusi non é mai una buona cosa. Uscii dal treno rimuginando su questi pensieri che mi tartassavano da un po' e, come se non bastasse mi si avvicinò Draco.

"Abby..." mi chiamò.
Cercai di non fermarmi e continuare a camminare ma la sua voce mi calmava
"Abby! Fermati" mi prese il braccio.
Lo guardai bene in faccia. La pelle pallidissima era leggermente più scura, aveva delle lentiggini chiare e i capelli leggermente ondulati. Era ancora più bello di come me lo ricordavo e questo non avrebbe aiutato a stargli alla larga.
"Che c'é" mormorai
"Come stai? Mi sei mancata..."
"Oh lo vedo come ti sono mancata...neanche una lettera Malfoy"
"Oh adesso siamo ripassati ai cognomi?"
No. Io non volevo tutto questo. Ma perché si stava comportando come se niente fosse?

"E poi" continuò "Anche tu non mi hai mandato lettere..."
"Scherzi? Ti ho mandato 12 lettere, Draco. 12...non mi é mai arrivata una risposta, neanche sto bene, grazie. O mi manchi anche tu...niente di tutto questo"
Tolse la mano dal mio viso "ma ora sono qui"
"Si, esatto, bella presenza...." mi allontanai
"Ah...dimenticavo" mi girai verso di lui "grazie di avermi detto di te e Pansy, ho apprezzato il gesto" gli occhi mi si riempirono di lacrime ma cercai di non farglielo notare.

La nuova me era diversa. Si.
Quest'anno non mi sarei fatta mettere i piedi in testa da nessuno e non sarei caduta ancora nella trappola di Draco.

Dopo cena andai in fretta nel dormitorio e mi misi subito a letto. Mille pensieri mi frullavano in testa. Non avevo nessuno con cui parlare davvero....Hermione non mi parlava poi così tanto, Harry e Ron erano di la, e più non volevo che si immischiassero nei miei affari.
Neville dove sei?
Mi manca il suo silenzio, mi manca il suo sorriso un po' storto. Mi manchi Neville, dove sei! 

La mattina, prima delle lezioni andai in guferia.
"Ciao" dissi al mio gufo bianco accarezzandolo dolcemente "Come stai?" Mi chinai per vederlo bene.
"Sei tutto quello che mi rimane" gli porsi una letterina nel becco accarezzandolo un'ultima volta. Lo liberai guardando il suo volo libero.
Ti prego Neville.

Scesi dalla guferia e andai a lezione. Le solite noiose lezioni di sempre.
A pozioni io e Draco eravamo passati dallo stare sempre vicini allo stare ai lati opposti. Mi mancava la sua mano sulla mia gamba. Mi mancavano i suoi schizzi di gelosia. Ma lui non mi mancava.
Lui non mi mancava perché mi aveva trattata esattamente come Cedric. Io e lui ci eravamo promessi che insieme sarebbe stato meglio. Io e lui contro tutti gli altri.

soulmate// Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora