Stavo camminando rumorosamente nei corridoi e del castello, mi aiutava a studiare.
Ero solita a fare lunghe camminate per studiare qualcosa di importante...stare ferma non era proprio il mio forte.
La mia mente vagava in posti in cui non doveva.
Continuavo a ripensare alla foto che Pansy mi aveva mandato nella lettera.
Aveva vinto, ora lo aveva tutto per lei, ma perchè non stavano mai insieme? Non li ho mai visti insieme un volta.Draco continuava a fissarmi, fissarmi e ancora fissarmi. Mi facevano stare male i suoi occhi. Mi toglievano il respiro tanto da non riuscire a parlare. Mi sentivo come se mi togliesse l'anima e la custodisse lui, in una teca di vetro attento a non romperla per conservare ogni cosa di me. Ogni piccolo e insignificante graffio sulla mia pelle era suo. Era sempre stato suo.
Adesso no però, io appartengo a me stessa. Draco deve solo rompere la teca di vetro e lasciarmi andare.
Perchè doveva sempre fissarmi in quel modo?Scesi una scalinata senza sapere dove mi trovavo, avevo camminato a vuoto per qualche corridoio e avevo perso la cognizione dello spazio. Mi trovai in una grande stanza con un enorme portone davanti, era chiuso e la stanza era illuminata solo da alcune candele in aria. Qualche studente passeggiava o stava seduto su panche di legno e tutto sembrava essere perfetto, silenzioso, tutto così...finto.
Non mi mossi quando vidi qualcuno venire verso di me. Ero ancora ai piedi della scala...
Non riconobbi il viso, era un ragazzo alto...biondo platino...occhi di ghiaccio...
"Draco-"
Era così ipnotico. Mi prese i polsi e iniziò a stringerli dicendo "sei mia". I suoi occhi erano incurvati e brillavano da farmi paura. Mi sentii svenire.Quando mi risvegliai ero davanti ad un muro completamente vuoto. Grigio e umido.
Non era possibile, un'attimo prima avevo davanti un'enorme sala tranquilla e poi...Draco.
Mi guardai i polsi ma i segni delle dita strette di Draco erano spariti.
Mi girai ansimando e mi sedetti su un gradino.
"Signorina Taylor" era la voce di Silente. "Sembra che tu abbia già scoperto la nostra stanza dell'ipnosi"
stanza dell'ipnosi? Non era tutto reale?
"In verità...no. Sono finita qui per caso e..."
"Sei rimasta ipnotizzata...dimmi Alba, ti ricordi come sei arrivata qui?"
"Io...no, non mi ricordo...stavo studiando e poi mi sono persa nei miei pensieri e mi sono ritrovata qui"
Silente si toccò la barba con un sorrisetto " sai, questa stanza dell'ipnosi come puoi vedere è solo un muro"
"Si...l'ho notato"
"Non ti sei mossa, quindi non l'hai scoperto prima...comunque, qui vedrai unicamente le cose di cui hai bisogno. È come una rappresentazione della tua mente...posso chiederti cos'hai visto?"
"Ho visto...questa stanza molto grande con le luci soffuse e...era molto tranquilla e alcuni studenti stavano parlando o studiando..."Tralasciai la parte in cui avevo visto Draco. Era stato tutto così reale...
"Se cerchi posti tranquilli...c'è la biblioteca, perché non ci vai ora?" Mi fece l'occhiolino "le questioni d'amore sono le mie preferite" borbottò mentre risaliva la scalinata.Quando finalmente riuscii ad uscire da quel labirinto di corridoi mi ritrovai vicino alla biblioteca...mi tornarono a mente le parole di silente, lui non parla mai senza un motivo. Che ci fosse qualcosa per me?
Varcai la soglia della biblioteca, scelsi un tavolo e un libro e mi misi semplicemente ad aspettare. C'erano solo alcuni studenti qua e là ed era tutto abbastanza silenzioso.
"Che perdita di tempo" sbuffai.
Rimisi a posto il libro, presi le mie cose e mi avviai a testa bassa verso l'uscita.Nella mia mente stavo ripetendo ciò che aver studiato mentre guardavo i miei passi lenti e tranquilli dirigersi verso l'uscita.
La gonna dovrebbe essere più corta......concentrati......cosa stavo studiando? Ah si, pozioni....una pozione Polisucco si fa con.........oddio c'è Cedric......abbassa lo sguardo e vai avanti.........stavo dicendo, la gonna è troppo lun-andai a sbattere contro qualcuno. Quel qualcuno era Draco.
Mi allontanai di pochi centimetri. Eravamo talmente vicini che potevo sentire il suo respiro.
"Abby" disse lui dopo un po' di silenzio cercando di sfiorarmi con la mano "perché non ci parliamo più?"
Non risposi e scostai la sua mano.
"Sembri...diversa"
"Io diversa? Io, Draco? Chissà come mai" cercai di andarmene ma mi bloccò
"Perchè vai via?" Disse lui "rimani"
"Non c'è la faccio"
"Perchè"
"Da quando-"
shhhhh si sentì da in fondo alla sala
"Da quando te la fai con le ragazzine oche, pettegole e false? Da quando te la fai con Pansy?""Silenzio!" Urlò la Pince
"Pansy?" Sussurrò lui
"Devo andare" mi scostai e lo superai ma lui istintivamente mi prese il braccio bloccandomi, senza guardarmi
"Lasciami in pace!" Gli dissi con il nodo in gola
"So...che non lo pensi veramente" strinse ancora di più il mio polso come nell'ipnosi.
"E hai ragione...le gonne dovrebbero essere più corte"Mi lasciò e andai via a passi veloci, stupida legilimanzia! Draco la usava sempre con me, per capire come stavo davvero.
Mi mancava?
Nessuno più sostituirmi Abby
Lo scacciai dalla mia mente. Era da tanto che non entrava tra i miei pensieri con la legilimanzia, non ero più abituata.
Vattene dalla mia testa, ti prego.Avevo le lacrime agli occhi e il cuore in gola, stavo fuggendo da lui senza volerlo davvero.
Ero così tanto abituata a soffrire

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soulmate// Draco Malfoy
Fanfic"Perchè ti amo! Non puoi odiarmi per questo...ti ho protetta per amarti ancora a lungo, non potrei sopportare la mia vita senza di te. Non un' altra volta" //Draco Malfoy PIÙ AVANTI CI SONO SCENE 🔴🔴🔴 e possessive (tutti noi le amiamo) Una ragazz...