Esami.

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I G.U.F.O. e i M.A.G.O. iniziarono. Ovunque- in biblioteca, nelle sali comuni, nella Sala Grande durante i pasti, nel cortile- c'erano studenti del quinto e del settimo anno con i nervi a fior di pelle e con la testa sui libri. Alexandra spendeva gran parte dei suoi pomeriggi ad aiutare Harry, Ron ed Hermione in primis, ma capitava che anche Dean Thomas, Seamus Finnigan, Lavanda Brown, Neville Paciock o Calì Patil le chiedessero una mano per ripetere. Lei lo faceva volentieri: studiava le sue materie durante le ore buca della mattina, e avere il pomeriggio impegnato in qualcosa di utile per gli altri la faceva stare meglio e non si annoiava. 

Il lunedì mattina gli studenti del quinto anno avrebbero sostenuto l'esame di Teoria degli Incantesimi. Nessuno di loro parlava, al tavolo della colazione. Tutti erano occupati a rileggere degli appunti oppure recitavano-muovendo solo le labbra e senza emettere suoni- degli incantesimi. Alexandra stava dando degli ultimi suggerimenti a Neville, quando arrivò la posta del mattino. Il gufo di Ron, Leo, atterrò bruscamente davanti ad Alex, rovesciando la sua tazza di succo. Lei rise e asciugò tutto, per poi permettere al gufo- che in quel momento Ron stava accuratamente descrivendo come un incapace- di mangiare la sua pancetta. Prese la lettera legata alla sua zampa e la lesse. 

Cara Lex, 
prima Prefetto e ora fa vincere alla squadra(senza nemmeno Harry come Cercatore e due grandissimi e fenomenali Battitori come me e George!) il Torneo di Quidditch... Voglio sperare che abbia almeno la decenza di rimanere umile! 
Io e George stiamo bene, e a proposito, ti saluta. 
I Tiri Vispi Weasley dovevano essere una sorpresa anche per te.
Io e George stiamo già arredando i locali. Per quello che abbiamo in mente noi, verrà una cosa pazzesca. Non vedo l'ora che sia tutto pronto e di farlo vedere anche a te.
Anche tu mi manchi e sono felice che tra poco la scuola finirà, così potremo vederci. 
Ma tu TEORICAMENTE (visto che praticamente verrai da me) dove passerai l'estate? 
Spero che non ti sia cacciata nei casini senza di me nel frattempo. 
Un abbraccio, 
Fred.

Alexandra finì di leggere la lettera col sorriso stampato in faccia, e Hermione la guardava nascondendo un sorriso complice di chi, effettivamente, sapeva senza sapere. Una ragazza così intelligente come lei doveva aver fatto due più due e capito che il gufo, essendo di Ron, le aveva portato notizie di Fred. 
Il suddetto gufo stava ancora mangiando, così Alex estrasse una pergamena dalla borsa e decise di rispedire-se ce l'avesse fatta, dato che essendo così piccolo sembrava sempre sul punto di venir meno- il gufo ai Weasley. 
Iniziò a scrivere, mordendosi il labbro per non sorridere, sentendosi ancora addosso lo sguardo divertito di Hermione.

Caro Fred,

è lunedì e ho appena ricevuto la tua lettera. Ron e gli altri hanno il primo esame tra poco, e sembra ancora abbastanza umile per ora, nonostante abbia ripetuto così tante volte i dettagli delle sue parate che credo di poter iniziare a giocare a Quidditch.
Comunque, PRATICAMENTE (visto che qualche giorno con la mia famiglia vorrei passarlo se me lo concedi) starò al Quartier Generale con Felpato. Sarà felice di avere un po' di compagnia al di fuori di Lunastorta(anche se non credo gli dispiaccia tanto).
E poi, grazie della fiducia che riponi in me! Niente casini, sto facendo la brava studentessa.Certo, a meno che tu non classifichi come casino un pugno in faccia a Malfoy, in quel caso allora ho fatto un enorme casino. 
P.s. Se non hai capito qualcosa... beh, usa il cervello per qualcosa che non siano le pasticche vomitose e pensa anche a cosa ti hanno portato di... dolce come cioccolata questi anni ad Hogwarts.
Tua, 
Lex.

Alexandra sperò vivamente che Fred capisse il suo messaggio finale. Remus le aveva detto che durante il suo insegnamento ad Hogwarts era solito dare del cioccolato agli studenti ogni volta che li vedeva giù di tono a causa dei Dissenatori che si aggiravano sempre attorno al castello. Legò il messaggio alla zampa del gufo e gli diede delle carezze sulla testa che lui parve apprezzare tanto, dato che le beccò affettuosamente la mano e volò via. Alex voleva chiedere scusa a Ron per aver usato di nuovo il suo gufo e dirgli che era l'unico che poteva utilizzare dato che non sapeva l'indirizzo dei Weasley, ma si rese conto che il tavolo dei Grifondoro si era praticamente svuotato: tutti gli studenti del quinto e del settimo anno erano andati via, e gli altri si stavano dirigendo alle loro lezioni quotidiane. Dunque chiuse la borsa e si alzò, mettendosela in spalla. Salutò con un cenno della mano il suo gemello seduto al tavolo dei Serpeverde e uscì dalla Sala Grande per iniziare una sicuramente emozionante ora di Difesa contro le Arti Oscure. 

La sera, nella sala comune, Alexandra aiutò il trio del quinto anno a ripassare Trasfigurazione per il giorno dopo.
Il martedì sera li aiutò con Erbologia, e il mercoledì sera aiutò Neville ad acquisire maggiore sicurezza di sè per l'esame di Difesa contro le Arti Oscure del giorno seguente.
Poiché venerdì Harry e Ron- a differenza di Hermione- non avevano esami, Alexandra il giovedì sera rimase in sala comune ad aiutare Hermione per l'esame di Antiche Rune. Con un libro davanti- di cui non capiva effettivamente niente- le faceva delle domande, e lei rispondeva ancor prima che Alex terminasse la domanda.
Il finesettimana, invece, fu all'insegna del ripasso per Pozioni.  
Il martedì ci fu l'esame di Cura delle Creature Magiche; il mercoledì mattina quello scritto di Astronomia e la sera tardi quello pratico.
Aiutare i suoi compagni non era un problema per Alex: anzi, si divertiva. E le piaceva aiutarli a ripassare perché aveva occasione di scoprire cose che magari non sapeva-come era successo nel caso di Cura delle Creature Magiche, che lei non aveva mai studiato-. 

Quella notte, Alexandra ebbe un risveglio brusco. Confusa, e sentendo un gran caos dalla sala comune, decise di uscire dal suo letto. Una volta giù capì cos'era successo che aveva scandalizzato tutti: Seamus e Dean stavano raccontando di ciò che avevano visto durante il loro esame di Astronomia. La McGranitt era stata Schiantata in modo violento e con un colpo-o meglio, quattro- basso. Alex si sentiva arrabbiata per questo. La professoressa McGranitt era forse l'insegnante migliore di Hogwarts, capace di tenere testa alla Umbridge senza paura, ed era anche Capo dei Grifondoro. 
La sala comune si svuotò solo verso le quattro e quando andò a dormire, Alexandra era distrutta. Aiutava così tanto i suoi compagni che era come se gli esami li stesse sostenendo lei in prima persona. Ma almeno il giorno dopo ci sarebbe stato l'ultimo esame: Storia della Magia.

The dark side.	//Fred Weasley [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora